venerdì 2 agosto 2013

LO STATO DEL PAESE

La serata del 28 luglio dedicata alla legalità ,tenuta a Scalea nello spazio della Marina, in piazza Saverio Ordine, ha visto una partecipazione numerosa e attenta. 
Gli interventi sono stati apprezzati e, pur nel rispetto delle indagini giudiziarie in corso, si sono potuti affrontare , con le dovute cautele , gli avvenimenti che hanno toccato profondamente la vita di Scalea , che non è il caso di ripetere ( chi vuole trova sui giornali e sulla comunicazione locale tutta la cronaca ). 
Mi permetto di scrivere queste note per chiarire alcuni punti da me toccati durante la serata, punti che sono stati oggetto di analisi per alcuni e critiche per altri.  Premetto che sto raccogliendo gli scritti che mi hanno visto impegnato per il "mio paese "dagli anni 90 ai nostri giorni per dare a chi vuole, in lettura,delle riflessioni che portano purtroppo al risultato finale di questi giorni. 
NON CI VOLEVA LA ZINGARA PER INDOVINARE LA FORTUNA E IN QUESTO CASO LA DISGRAZIA. 
Durante la serata ho affrontato due punti , per me , fondamentali ; lo stato del paese ,vittima si di un sistema illegale e delinquenziale , ma responsabile per aver accettato in silenzio e , in molti casi,un atteggiamento connivente e passivo . 
Quaranta anni di discesa non potevano che portare la comunità al fondo e, a quel punto, io ho sostenuto e sostengo, che Scalea non ha possibilità alcuna di risalire. Sono stato pessimista ? Il paese c'è la farà ? 
IL PRIMO A ESSERNE CONTENTO SARÒ IO , se ritrova la via di un riscatto,problematico comunque. Le critiche di qualcuno, quindi  sono legate al mio marcato pessimismo e alla lettura che è stata data al mio intervento di presunto Salvatore della Patria con l'invito a starmene a Milano. È un ritornello che sento da troppo tempo e viene soprattutto da quelli a cui , ovviamente ho dato e procuro fastidio ( vedi feste di fine agosto che poco hanno a che vedere con le tradizioni e con il "turismo "se non con l'occupazione delle piazze del paese per eventi che poco hanno a che vedere con il decoro che Scalea meriterebbe . È difficile spiegare agli imbecilli e non ho più voglia e tempo per essi .Il tempo delle connivenze politiche che portano ai favori e al malaffare deve  finire. Quando questi signori avranno acquisito la coscienza , se mai riusciranno, capiranno che cosa vuol dire vivere nel rispetto delle regole e del luogo nel quale vivono con altri a cui vanno gli stessi diritti e doveri  di tutti.
Osvaldo Cardillo

24 commenti:

  1. Il Paese ce la farà (occhio: possibile che un editore scriva "...c'è la farà..."?) perchè Scalea non è un Paese di mafia e perchè qualcuno - scaleoto - ha avuto i co...ioni di denunciare, anche pubblicamente e anche assumendosi garndi responsabilità, al contrario di quanto scrive Cardillo che - da Milano - pontifica.
    Uno come lui che partecipa attivamente alla politica scaleota (presentandosi nella lista di licursi) e che dunque è il primo che 'sapeva senza denunciare' poi si permette il lusso di criticare gli altri? per giunta da Milano? Bhè se gli scaleoti fossero tutti come Cardillo, il Paese non C' E' la potrebbe MAI fare!

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    1. Mi farebbe piacere conoscere il tuo mestiere, perchè prima di correggere gli errori degli altri dovresti pensare ai tuoi: "garndi", "licursi", "Bhè"...

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    2. non faccio l'editore che, per mestiere, prima di inviare un pezzo corregge il garndi in grandi i beh ed i Licursi.

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  2. Alle ultime elezioni ho votato per O. Cardillo perchè sono amica di del sig. Cardillo P.
    Non sopporto però di essere offesa sino a questo punto dal sig. Osvaldo. E prima offende Scalea dicendo di essere un popolo di vigliacchi. Cosa non vera perchè dai giornali si apprende che - per fortuna - dei Consiglieri comunali hanno fatto il loro dovere. Eppoi ci dice che siamo degli imbecilli e che lui non puà 'scendere al nostro livello'.
    Sinceramente, mi vergogno di più di aver dato il mio voto a lui piuttosto che di essere scaleota. Anzi di essere scaleota ne sono orgogliosa! Noto pure che solo il giornalista (nella serata bella del 28) ha citato, con nome e cognome, i Consiglieri di Scalea che hanno denunciato mentre il sig. Cardillo non li ha prorpio menzionati continuando a dire che siamo omertosi e tutti responsabili. probabilmente il più responsabile è lui che la prima cosa che ha fatto dopo aver perso le elezioni è stata quella di scappare a Milano. Mi chiedo: ma se avesse vinto (come io mi auguravo) sarebbe rimasto? e perchè allora ci ha lasciato?
    Barbara (farò lo stesso ragionamento a peppino)

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    1. Sono Carmine e sentendomi 'tirato in ballo' da Cardillo devo dire che non volevo certo indicare lui come il 'Salvatore della patria'. Basterebbe rileggersi la mia intervista su Radio one per capirlo.
      Ad ulteriore prova che non potrei mai indicare lui come 'Salvatore della Patria' sono i giudizi sopra espressi con i quali io concordo pienamente. Politicamente trovo una cosa molto brutta il fatto di partecipare alle elezioni comunali, perderle, andarsene via e poi giudicare gli altri che rimangono a 'combattere' come omertosi, vigliacchi e imbecilli. Ma chi sei tu Osvaldo per dire questo a noi scaleoti che viviamo il Paese 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno? Come ti permetti? Se proprio volevi fare questo, dopo aver perso le elezioni restavi qui e facevi 'opinione, facevi l'oppposizione insieme a tutti quelli che erano contro il Sindaco. E' facile da Milano scendere dopo 3 anni dalla sconfitta e dire quelle cose che dici.
      Non sei tu (e per questi motivi non lo sarai mai) il Salvatore della patria. Non ne hai il coraggio nè il carisma. Carmine.

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    2. Poichè è impensabile fare il Consigliere comunale una volta ogni 15 giorni o peggio un giorno al mese, vorrei fare 3 domande al sig. Cardillo (che avrei voluto fargli già nel 2010, prima delle elezioni comunali):
      1) Se è Sua intenzione presentarsi alle prossime elezioni?
      2) Se si, cosa farà in caso di vittoria: si trasferirà a Scalea?
      3) Se si, cosa farà in caso di sconfitta: si trasferirà a Scalea?
      Nel caso di risposte tutte affermative o tutte negative il sig. Cardillo sarà una persona seria e credibile. Nel caso di risposte contrastanti il sig. Cardillo ... sarà quello che ha dimostrato di essere nel 2010. Non si accettano giudizi, tra l'altro pesanti ed offensivi, da chi dopo una sconfitta se n'è scappato! E' giusto chiedersi il perchè il Cardillo è cosi offensivo con gli scaleoti: perchè non ha vinto, perchè ha avuto pochi voti? Vada avanti per la sua strada, sig. Cardillo, possibilmente la stessa strada lombarda che Lei percorre da troppi anni ormai. Noi resteremo qui a combattere, a denunciare (cosi come avvenuto al contrario di quanto da Lei falsamente sostenuto) e a cercare di portare avanti un nome che Lei ormai non stima più: il nome di scalea.
      Marco

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    3. Arrivotardimaarrivo6 agosto 2013 alle ore 09:09

      Carmine, ho letto sia il tuo articolo su Radio One che il tuo post del 2 agosto. Arrivo tardi ma arrivo e ti chiedo se mentre scrivevi viaggiavi nei tuoi sogni, nei tuoi ricordi o nelle cose mai fatte.
      Vorrei un elenco (ma so di chiederti troppo) o anche il nome di una sola battaglia che hai combattuto o che combatti per Scalea. Hai persino la faccia tosta di chiedere agli altri di restare qui a combattere e fare opinione, come se da lontano non si possa dare alcun contributo o come se chi partendo dal paese natio perdesse il diritto di partecipare alla vita del proprio paese. Dispiace dirlo, ma a Scalea ti conoscono tutti come amministratore di condomini, nessuno si è mai accorto nè di te nè delle tue opinioni se non quando facevi parte dell'Amministrazione Pezzotti, quella, per intenderci, che buttò a mare (è il caso di dirlo) centinaia di milioni (di vecchie lire) per impreziosire Torre Talao e di cui Scalea ancora non si è spiegato a cosa servissero quei grandi massi!
      Tiri in ballo Papa Francesco e fai bene, ma faresti meglio a seguire i suoi consigli, tu prima degli altri.
      Arrivotardimaarrivo

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  3. .....come è bello avere opinioni diverse. Non conosco personalmente Osvaldo, ma colgo l'occasione per ringraziarlo di nuovo da questo blog per le tante pubblicazioni gratuite che ci ha offerto e per gli articoli che cercano cosi come W Scalea di risvegliare le coscienze, con una critica onesta, trasparente che da scaleoto residente accetto ampiamente soprattutto da Milano. Le uniche cose che gli rimprovero, mi scuserà, aver accettato di essere il n° 2 nella lista Licursi (non alle scorse elezioni bensì quelle precedenti) e di rimproverarci (noi scaleoti ) di essere assenti, ma l’unica nostra forza è il voto e far rispettare le regole nel nostro quotidiano. Ero assente alla serata del 28, ma su questo blog e su altri siti di news girà quasi sempre un solito ritornello, non devo ringraziare ed elogiare nessun consigliere/i, le indagini sono iniziate nel 2010 durante le amministrative; un plauso, un ringraziamento solamente alle Forze dell'Ordine, al Commissario per i primi e prossimi risultati ed alla Commissione antimafia che arriverà, solidarietà al consigliere/i che hanno subito, ma nella precedenti amministrazioni erano presenti ed hanno mal governato, i debiti del Comune di Scalea iniziano con Pezzotti , aumentano vertiginosamente con Russo e con Pasquale decollano. Riccardo

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  4. ...scusate l'errore, Osvaldo era presente alle elezioni 2010 non le precedenti.

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  5. I ritornelli sono necessari a chi non riesce a pensare con la propria testa e gli inculcano spot e slogan. Proprio come quelli che dice Riccardo. Alla fine però le verità vengono sempre fuori:
    1) il sig. cardillo - che nemmeno io conosco - non elogia affatto le Forze dell'ordine, anzi le cenusra (quarant'anni... non ci voleva la zingara...)
    2) non da mai la solidarietà ai consiglieri che hanno subito e denunciato;
    3) HA ORGANIZZATO PRESENTAZIONI DI LIBRI INSIEME A QUESTA AMMINISTRAZIONE, METTENDOCI LA SUA FACCIA, PER POI CRITICARE IL FERRARA SOLO PERCHE' NON GLI HANNO DATO I SOLDI. Ma se lui sapeva del degrado, perchè ha accettato l'invito del Ferrara? Gli piaceva la popolarità? O dica lui il motivo. Purchè non sia: 'per il bene del Paese', perchè andrebbe in contraddizione con se stesso.
    4) E' lui che dice che nessuno ha denunciato e invece non è vero
    5) E' lui che dice che siamo tutti omertosi. Ma se il Paese era davvero cosi in degrado da 40 anni, perchè si presenta per due volte consecutive ? Allora lui ci crede nel riscatto del Paese ? E perchè abbandona la nave appena perde? Gettando discredito sull'attività di opposizione degli altri (e che lui potrebbe supportate ma non supporta)
    6) e' lui che vorrebbe raccogliere i suoi lavori dagli anni '90 in poi dimenticando di elogiare le lotte di Palmiro, le denunce sul porto, le denunce di Campilongo, senza di loro non si sarebbe arrivati a tutto questo... a che dice che le intercettazioni importanti (e non quelle sugli spari alla macchina di bergamo per intenderci) iniziano a marzo 2010 sbaglia: riguardatevi appena potete il Consiglio Communale del 16 novembre 2010 quando parla Campilongo a proprosito di De Rosa e capirete. Ma perchè difendere Cardillo che offende tutti confondendo tutta Scalea in un'unica poltiglia di malaffare. Il Cardilla sta sbagliando valutazioni e dice bugie. Per quanto mi riguarda lo boccio senza appello perchè non appare nemmeno tanto disinteressato quantomeno alle prossime competizioni elettorali

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  6. veramente le indagini come si legge anche sul "libro dell'estate" sono iniziate il giorno prima delle elezioni e coloro che sono stati nell'amministrazione precedente con ruoli istituzionali di primo piano attendano fiduciosi l'esito delle indagini...

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    1. Concordo e aggiungo che i tanti attacchi perpetrati nei confronti di Osvaldo, siano frutto di una strategia che mira a distruggere l'avversario politico. Ma Cardillo non lo è, se questo vi può dare fiato, statene certi: tutta questa manfrina non è altro che fuffa.

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    2. Sembrano le parole di un berlusconiano.. magari distruggeremo Osvaldo con la magistratura. Ma scusi, sig. Gianfranco, lo capisce che Osvaldo ha chiamato omertoso anche Lei? E che confonde anche Lei nella miserevole poltiglia del malaffare dal quale Scalea - a suo dire - non uscirà MAI? Se questa offesa a Lei sta bene è un fatto suo, a me non sta bene e lo dico. Ma da qui a dire che il mio è un attacco per distruggere osvaldo.... Mi sto solo difendendo, e sto difendendo gli scaleoti onesti e speranzosi nel futuro, mi è concesso?

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    3. Caro anonimo,
      premetto che non sono mai stato un berlusconiano nè mai lo sarò, così come premetto che, nel rispetto delle idee e delle regole della legalità, ognuno è libero di esprimere quel che pensa.

      Osvaldo, secondo la mia lettura, ha voluto evidenziare un aspetto che volente o nolente è tipico di Scalea e di molti altri paesi della Calabria.
      Che moltissimi cittadini non partecipino alla vita sociale è risaputo. Anche su questo blog è evidente: stamattina risultano appena 22 commenti, di cui 16 da "anonimi" (un po' tanti, questi ultimi...) su una popolazione di circa diecimila abitanti!
      Un altro esempio? Sa quante adesioni può contare il Comitato 2020, nato per la per la tutela di Torre Talao e per impedire che si costruisse un mega porto tutt'attorno? Un centinaio: all'incirca l'1% della popolazione residente! Non Le sembra una partecipazione un po' scarsa?

      Questa "scarsa partecipazione" Lei come la chiama? Omertà, disinteresse? Come?... e alla fine che differenza c'è tra disinteresse e omertà? Tutti e due sono comportamenti che fanno comunque il gioco di chi delinque, o no?
      Il giudice De Grazia, citando don Lorenzo Milani, nel corso della serata sulla Legalità, del 28 luglio scorso, ha detto: "A chi serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?". Beh, di questo non si parla ma al contrario si strumentalizza l'evento definendolo, come più di un politicante ha sostenuto, una passerella politica: è questa la risposta che un cittadino, alla luce degli ultimi avvenimenti, deve dare?

      Chiudo con la Sua ultima frase: "Mi sto solo difendendo e sto difendendo gli scaleoti onesti e speranzosi nel futuro, mi è concesso?".
      Sicuramente Le è concesso anzi Le suggerisco di coinvolgere quante più persone possibile, ma non capisco perché gli scaleoti onesti e speranzosi debbano essere difesi da Lei: non sono forse capaci di esprimere da soli il loro dissenso? Non Le sembra paradossale che dei cittadini onesti e speranzosi debbano essere difesi da un anonimo?
      Ecco, il prossimo commento lo pubblichi con nome e cognome: si comincia così a partecipare davvero.
      Gianfranco Deidda

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  7. Non capisco questi attacchi a Osvaldo Cardillo!
    Ciò che ha evidenziato nella serata del ventotto scorso fa male, ma è la dura verità.
    Il pessimismo che egli manifesta sulla ripresa del paese, invece, è solo una SUA opinione.
    Impariamo, quindi, a rispettare le idee altrui accettando le critiche senza offendere, e soprattutto evitiamo miopi campanilismi che non portano a nulla.
    Sarebbe già un segnale di crescita.
    Cardillo può non piacere, apparire antipatico per quel modo crudo di esprimere le sue idee, ma è indiscutibile l’amore che dimostra per il nostro paese, ne è prova il lavoro editoriale - gratuito – che da oltre trent’anni svolge nel ricostruire la memoria storica e culturale di Scalea e del territorio che la circonda; un tesoretto per noi tutti e per le future generazioni.
    Fa bene, quindi, a raccontare anche il “male” affinchè possa essere riconosciuto e combattuto.
    Per quel che mi riguarda, sono più fiducioso e credo nelle nuove generazioni.
    Grazie Osvaldo per i tuoi interventi che spesso aprono dibattiti interessanti e costruttivi.

    Sergio Cotrone


    P.S.
    Evitiamo la solita trita e ritrita canzone sui non residenti ecc. ecc.

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    1. Caro sergio tu ci credi e ti ringraziamo. Lui non ci crede e questo 'stona' con lo spirito di ricostruzione di scalea e di questa associazione. Ancora oggi, 4 agosto, sul quotidiano 'lui' continua a dire che scalea non potrà mai cambiare. A me non può stare bene questa opinione. E se WScalea non chiarirà la sua posizione, io abbandono WScalea PERCHE' IO CI CREDO!!!

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  8. Antonio Cotrone. 03-08-13 1105
    Esprimiamoci come riteniamo più opportuno ma assumiamocene le responsabilità. Il contrario di AUTENTICO è FALSO!
    Sui commenti nei riguardi di Osvaldo mi sarei voluto soffermare con il massimo della riflessione, invece, tale mia volontà è stata menomata da una ragione estremamente valida che, non potendone più, si è ora sprigionata di prepotenza .
    Salvo qualche rara lodevole eccezione, tutti i commenti, negativi o positivi, di critica o di lode, di accusa o difesa che tutti abbiamo il diritto di esprimere, per il loro anonimato, sono privi di personalità per cui il loro contenuto risulta essere NULLO.
    Non so se è realizzabile, ma sarebbe ora più che opportuno non pubblicare commenti se non autenticamente firmati. Eviteremmo questa deplorevole forma di vigliaccheria. Non occorrono mezzi termini.
    Jittàmə a petrə e ammucciàmə ‘a manə!
    Sono fra quelli che vogliono sempre accesa la fiammella della speranza per un futuro migliore per i nostri giovani .
    Cari saluti Totonno.

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    1. Si però siate lucidi: la fiammella osvaldo la spegne nei suoi commenti. E' lui che dice che Scalea non cambierà mai. Oppure ho sbagliato io a leggere il commento? E' Osvaldo che dice che gli scaleoti sono tutti omertosi, o sbaglio? E' Osvaldo che dice che siamo tutti responsabili, o sbaglio? Molti (scaleoti) hanno denunciato e tutti dovremmo fare quadrato attorno a loro per proteggerli, cosi come avviene in tutti i paesi civili del mondo, senza riconosciemnto o plausi, ma solo con la cortina della solidarietà che Osvaldo non esprime MAI. O sbaglio? Ed allora è forse WScalea che si deve interrogare: c'è speranza nel futuro o no? WScalea condivide il Cardillo o no? E se le condivide, come fa a proporre al popolo una lista che non è altro che progetto futuro?

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  9. Agli anonimi.
    Ho tanto sperato che qualcuno rispondesse alla mia. In partenza era da me prevista la provocazione e un dibattito serio e aperto. Invece devo rilevare:
    1) il solito anonimato - quindi la vigliaccheria che qualifica chi scrive
    2) le inesattezze - quindi le stupidaggini
    3) gli insulti gratuiti - immagino che soddisfazione!
    4) tutto quello che faccio e' per il mio paese - non viene capito? E allora?!

    E allora? Vi auguro comunque tutto il bene che desiderate.

    Al quel signore un po' letterato e un po' pirla (alla milanese) faccio rilevare che quando si scrive con questi aggeggi elettronici, e' comunque molto facile che scappi l'errore o il refuso. Mi sono accorto dell'errore (così faccio contento il...) quando il pezzo era già stato inviato.
    Osvaldo Cardillo

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    1. Allora: Osvaldo dice che per Scalea non c'è futuro (perchè siamo tutti omertosi, vigliacchi e imbecilli ed anche pirla ecc. ecc.). W Scalea invece vuole costruire un futuro per Scalea. Pertanto, Osvaldo e W Scalea sono incompatibili tra loro. Per cui, per favore, invito Osvaldo o a tacere oppure a moderare i termini del suo linguaggio offensivo. Oppure a dichiara che è fuori da W Scalea di cui non condivide le speranze e i progetti, anche politici, circa il futuro della nostra città.
      Un simpatizzante volutamente anonimo e molto vicino a W scalea.

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  10. A me sembra che qui si continuino a sprecare energie in recriminazioni e "accuse". Guardiamo al passato anzi ognuno guarda alla propria personale versione del passato. Diverse voci fuori dal coro in questi anni lamentavano cattiva gestione e frequentazioni sconvenienti ma alla fine restiamo semplici cittadini con pochi strumenti. Ora a cosa servono riconoscimenti e diconoscimenti? Possiamo cercare soluzioni e guardare al futuro? Ci hanno abituati al pessimismo. Invece dobbiamo credere che cambiare sia possibile altrimenti che parliamo a fare? Concentriamoci su cosa possiamo fare piuttosto che su quello che potevamo fare. Monica

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    1. All'alfabeto dell'educazione civica c'è una sostanziale differenza tra il riconoscimento e la solidarietà. Quest'ultima prescinde dalla politica ed alza una barriera protettiva nei confronti di rappresentanti dello stato (in questo caso: consiglieri comunali) che hanno fatto il loro dovere, con coraggio. O non si capisce questo e allora siamo civicamente analfabeti (e mi riferisco al commento di Monica e di Osvaldo). Oppure si fa finta di non capirlo e allora siamo nel campo della pura ipocrisia e del calcolo elettorale. Non so quale delle ipotesi sia la meno triste. Ora scommetto che non pubblicherete quesyo commento cosi come non avete pubblicato il precedente sul manifesto dei preti, ma rientra nel vostro sistema di censura di tutto ciò che non vi sta bene

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    2. minimo sindacale delle conversazioni fra esseri umani:conoscere il nome della persona con cui si interloquisce. Quindi caro anonimo come puoi dare dell'ipocrita e dell'ignorante a me che comunque ci metto la faccia, accusarmi di scarsa solidarietà verso Mauro mentre tu non riesci nemmeno a firmare le tue opinioni? Vuoi restare anonimo? Fai pure ma se vuoi avere un colloquio civile presentati e ti spiegherò perché non condivido l'idea della solidarietà da carta stampata e perché non credo di far del bene ad un amico trasformandolo in un martire

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