giovedì 1 agosto 2013

BASTA CEMENTO!

Torre vista dal Castello Normanno
TORRE TALAO
 Scongiurata la perdita di Torre Talao !

In questi giorni si è tanto parlato del monumento simbolo della nostra splendida cittadina e allora ho creduto utile rispolverare le mie ricerche ( utilizzate per un progetto con le scuole di Scalea) per riflettere insieme sul sito di grande importanza storica quale è la Torre Talao. L' isolotto della Torre Talao è caratterizzato dalla presenza di cavità naturali che hanno offerto riparo a gruppi di cacciatori e pescatori del Paleolitico Medio. Forse queste grotte costituiscono il più importante complesso musteriano della Calabria (contemporaneo all'uomo di Neanderthal caratterizzato da strumenti di pietra differenziati nell'uso e più perfezionati).
Ma veniamo alla costruzione della torre, denominata prima “Torre dell'Isola”, successivamente Talao dal nome del fiume Lao, fu eretta nel 1578 a difesa delle coste dall'invasione dei Turchi. Voluta nel piano di difesa dal re di Napoli, Don Pedro Da Toledo, faceva parte di un complesso sistema di difesa, comprendeva 337 torri in vista una dall'altra e tutte collegate alle torri interne, come a Torre Cimalonga e al Castello del Signorotto locale. All'epoca la torre era circondata dal mare quindi era un attracco naturale per le imbarcazioni, poi , per un fenomeno di bradisismo negativo e anche per il gioco di correnti marine, lo scoglio si è insabbiato. In tempi più recenti la torre è stata la sede di un cenacolo culturale di grande importanza, un vero e proprio centro di studi pitagorici, attivo almeno fino agli anni venti. Animatore della scuola era Amedeo Rocco Armentano, nato a Scalea da genitori originari di Mormanno nel 1886, il quale ospitò nella Torre i migliori intellettuali pitagorici, che si davano appuntamento a Scalea per coltivare l'alchimia e la magia. Questo e tanto altro abbiamo qui a Scalea, dobbiamo solo imparare a gestirlo meglio e a trarne profitto! 
Cristiana Covelli

1 commento:

  1. E' certamente una bella notizia, Cristiana, grazie.Ed ora avendo scongiurato questo cemento, ritorna in me un vecchio sogno, che avevo già manifestato.Ma si sà sono un sognatore, e quindi prendetela un pò come si prendono i sogni.....
    La mia proposta fù quella di realizzare una bella biblioteca musicale, con annessa sala concerti ,(all'aperto).e svolgere lì i nostri appuntamenti culturali. Potendo così divenire anche punto di attrazione e visita per le scuole........Ma era solo un sogno. Cordialmente..

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