Per oltre 20 giorni il Sindaco di Scalea ci ha tenuti col fiato sospeso. Dopo un atto di coraggio più volte auspicato, il dott. Basile nella giornata del 31 agosto scorso ha ritirato le deleghe degli assessori e annunciato un rimpasto.
Il paese ha creduto che il Sindaco provvedesse ad un cambiamento "epocale". Chi ha girato per bar e piazzette sa che si dava per certa l'entrata in giunta dell'avvocato De Bonis, del dott. Ferrara, di Franco Di Giorno e, perchè no, dell'adombrato Acquaviva, insomma largo al nuovo. La realtà ha disatteso tutte le aspettative. Nessun cambiamento sostanziale. Solo un giro di Waltzer delle deleghe.
Agli occhi di chi resta fuori dalle porte del Palazzo i nuovi incarichi suonano come una promozione per qualcuno, un demansionamento per qualcun altro e una "finta" per qualcun altro ancora.
Intanto Acquaviva lascia la maggioranza e si proclama indipendente.
A pensarci bene il Sindaco ha proprio mantenuto le promesse:si è limitato a "na giarata e na vutata"...
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