venerdì 12 settembre 2014

A.A.A.Alto Tirreno Cosentino alle urne

Ecco ci risiamo. Stiamo per affrontare un'altra tornata elettorale. Il rinnovo del Governo regionale e le scelte che verranno fatte determineranno il destino della Calabria e dell'alto Tirreno in particolare, da sempre escluso dai giochi calabresi e relegato a eterno "raccatta palle".
Ebbene, cercare di orientarsi non è cosa facile anche perchè il dibattito è, come al solito, completamente assorbito dalle guerre intestine dei partiti per la scelta dei candidati. 
Presentarsi preparati all'appuntamento coi cittadini ponendo sul tavolo progetti e soluzioni praticabili per i gravi problemi che ci stanno uccidendo non sono proprio in cima alle priorità dei partiti.
Si sciorinano nomi, si moltiplicano i comitati, sussurri e grida.
Se solo provassimo a "guardarci" dall'esterno sono certa daremmo l'impressione di essere nel rione dantesco degli "ignavi". Lasciamo che la nostra attenzione venga catturata dalle liti sui nomi e non dalle discussioni sui contenuti. I "candidati a candidarsi" a presidente della regione Calabria cosa hanno in serbo per la regione e per l'Alto tirreno Cosentino? Hanno almeno lontanamente pensato di andare (se andassero) ad alleviare e migliorare il tenore di vita degli abitanti di questo dimenticato territorio?
Non vuol dire fare torto alle altre zone della Calabria chiedere politiche mirate ANCHE nell'interesse dell'Alto Tirreno, visto che ancora ci stiamo leccando le ferite delle amputazioni e dei veleni: Ospedale, Tribunale, treni, autobus, rifiuti, acqua.....
Una domanda che dovremmo  rivolgere a tutti è:" Scusi lei cosa sa del territorio in cui vivo?".
La risposta potrebbe valere un voto.
Monica De Carlo

9 commenti:

  1. Votiamo gente nuova e non i soliti dinosauri della politica pubblicizzati dai nostri "soliti " "politici" ........

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    1. Ieri sera (venerdì 12 settembre 2014) in Piazza Caloprese ce n'erano a quintali di questi zozzi "soliti politici"

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  2. E allora coraggio amici di qualsiasi schieramento voi facciate parte.L'importante è non percorrere la strada dei nostri amministratori precedenti.Se vi lascerete condizionare dalle linee guida dei partiti , allora siamo fregati ancora una volta.Guardiamo al nostro territorio prima d'ogni cosa, gli sperperi, le negligenze, i soprusi,le corruzioni ecc. non facciano parte della vostra linea.Volete un riferimento per tutti? Papa Francesco.Egli è l'uomo della provvidenza che deve far spazio nel nostro cuore e lavorare per il bene comune.Noi cittadini saremo i primi a condividere la strada che percorreremo insieme qualora l'alba promette buon tempo, è chiaro?L'alba sarà nei vostri progetti ,sarà la trasparenza,i primi sacrifici saranno i vostri.Vi preghiamo anche di dare attenzione alle energie alternative, al bene comune come l'acqua,agli ammalati; all'ambiente,all'agricoltura, al turismo,alla viabilità.Tutte queste cose saranno da gestire con il lavoro onesto di tante persone.Accurati e seri controlli aiuteranno a commettere meno errori.State vicino ai vostri cittadini ,ai servizi, ai bisogni.In cambio avrete lo stipendio, non il potere.Quest'ultimo ,apparterrà al passato.Cordialmente Franco Celano.

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  3. Che vi venisse un crampo alle mani se votate un nome già sentito!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Per una volta non fate i pecoroni!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Facce nuove, nomi nuovi, basta con i soliti noti il Tirreno non ha bisogno del nuovo mascherato, ma solo di buon senso di chi vota, solo così potremmo uscire dall'egemonia catanzarese e reggina, BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. Questa mattina nella cassetta della posta ho trovato una brochure del PD invitandomi a votare un loro candidato che si adopererà contro gli sprechi del Nostro territorio.....Prego qualcuno che mi dica che sia tutto uno scherzo........Che DIO ci salvi.....

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  5. No, non era uno scherzo, checchè ne pensi un famoso giornalista locale tornato in auge per l'occasione, era solo carta igienica e per giunta di scarsa qualità.

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    1. Meno male, anzi ne approfitto, vado nella toilette.........

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    2. Leggo con interesse i quesiti che vengono posti. Sono gli stessi di quelli che ho posto a me e agli amici più vicini, da sempre: territorio dimenticato, terra di scorribande per orde di candidati avidi di voti, semplici numeri, unità di addendi che compongono una somma algebrica, cimitero di opere iniziate e mai finite, obrobri che riflettono la negatività dell'uomo in un lembo di territorio di straordinaria bellezza naturalistica che solo Dio poteva farci dono. Ho letto con attenzione la domanda da fare a tutti questi candidati: avete conoscenza del territorio? delle sue bellezze e dei suoi disagi? delle grida di dolore dei senza lavoro, dei giovani che non sanno cosa fare, degli ammalati che devono curarsi e di tutti coloro che soffrono da sempre la condizione psicologica dell'abbandono sociale e politico. Avete ragione si tratta proprio di questo lembo di territorio l'Alto Tirreno Cosentino. Ma ora avete un'arma: il VOTO - non pensate al colore politico, all'amico o all'amico dell'amico, pensate al territorio, a chi veramente può rappresentare il territorio,perchè lo vive, perchè ha deciso di viverlo con tutti le sue negatività ma anche con tutte le sue bellezze, perchè è figlio di questa terra e mai nessuno potrà portarla via dal proprio cuore. Un voto che potrà cambiare la storia di questo territorio abbandonato.
      Con affetto "il candidato" ciriaco astorino

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