mercoledì 23 aprile 2014

POLIAMBULATORIO DI SCALEA .....CI TOGLIERANNO ANCHE QUESTO?

E' giunta presso la redazione di W Scalea una preoccupante segnalazione riguardante il Poliambulatorio di Scalea che, sembrerebbe, sia oggetto di un progressivo "spoglio" di risorse umane e servizi.
Se tali timori si rivelassero fondati, il nostro territorio verrebbe ulteriormente privato di una serie di servizi essenziali.



"Nel corso degli ultimi mesi si sta assistendo all'operazione di smantellamento progressivo del Poliambulatorio di Scalea. 
Infatti oltre allo spostamento di vari specialisti ( Chirurgo, Urologo, Angiologo, Otorinolaringoiatra, Neurologo), alcuni in maniera totale, altri riducendone sensibilmente le ore a favore delle altre strutture, sono stati sottratti alla dotazione organica del Poliambulatorio di Scalea n° 3 operatori di front-office ( scelte e revoche, assistenza protesica, Cup.- ticket), trasferendo immotivatamente n.° 2 operatori presso il CAPT di Praia a Mare e n.° 1 presso il Poliambulatorio di Diamante, strutture dove l'afflusso di utenza è nettamente inferiore a quello che quotidianamente investe la struttura Poliambulatoriale di Scalea presso la quale affluiscono i cittadini provenienti da Scalea, Verbicaro, S. Domenica Talao, S. Maria del Cedro, S. Nicola Arcella, Grisolia.

Si evidenzia inoltre che alla predetta struttura di Scalea affluiscono spesso anche gli utenti di Buonvicino, Maierà, Belvedere M.mo e Diamante, in ragione dell'accoglienza e dell'immediato riscontro alle esigenze assistenziali.Il trasferimento quasi simultaneo dei tre operatori di front-office è avvenuto in ragione di meri parametri non strettamente contrattuali e soprattutto non suffragati da oggettive ragioni di natura organizzativa ( la struttura di Praia a Mare ha una notevole dotazione organica di personale).Ne consegue la chiara e incontrovertibile volontà aziendale di depauperare e declassare il Poliambulatorio di Scalea, articolazione assistenziale d'importanza strategica per il territorio, creando notevoli disservizi e gravissimi disagi all'utenza."

Ci rivolgiamo ai dirigenti responsabili  e a chiunque possa fornire informazioni e chiarimenti al riguardo.

Il direttivo

3 commenti:

  1. Provate a girare la domanda al grande salvatore della Riviera dei Cedri, il famosissimo "ON" Magorno, vedete se ne sa qualcosa e, se sì, cosa vi risponde!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. Giratela anche al condannato Scopelliti

    RispondiElimina
  3. Anche Orsomarso .............scusateci se esistiamo

    RispondiElimina