mercoledì 16 aprile 2014

COMUNE DI SCALEA-VOLERE E' POTERE

W Scalea, qualche giorno fa ha incontrato l'attuale Commissario Prefettizio al Comune di Scalea, dott. sa M.T. Cucinotta.
Nel corso dell'incontro abbiamo segnalato e proposto alla stessa un progetto praticamente già in cantiere col precedente Commissario, dott. Mariani, consistente nella partecipazione attiva di un gruppo di genitori, con varie professionalità (imbianchino, falegname, fabbro etc), alla piccola manutenzione dei plessi scolastici. E' noto infatti lo stato di grave crisi economica del nostro Comune e allo stesso tempo è evidente lo stato di scarsa manutenzione dei locali scolastici frequentati dai nostri figli. Ebbene le mamme e i papà sono disposti e darsi da fare. Tale progetto però al momento non è sostenuto dall'attuale Commissario e pertanto si è arenato.
A noi pare intuitivo che per poter restituire dignità a questa città sia fondamentale il coinvolgimento e la partecipazione di tutti cittadini i quali vanno incoraggiati sulla via del senso civico e della solidarietà. Allo stesso modo vanno incoraggiate le tradizioni e le espressioni culturali della nostra città e con l'occasione ci riferiamo alla negazione della sala consiliare per lo spettacolo dell'ass.ne Carnem Levare e alla proposta del Motoraduno.

"Cresce a scuola la “manutenzione partecipata”. Fatta dai genitori

Il neon che non funziona da mesi, il bagno rotto da tempo e le mura tutte scrostate: dove il pubblico non riesce a intervenire, sempre più si rimboccano le maniche i genitori. E a Roma arriva un regolamento per questa forma di volontariato

14 aprile 2014
ROMA – Un corridoio è troppo grigio? I muri delle aule sono scrostati? Il cortile ha bisogno di una ripulita? La porta del bagno è scardinata, la lampadina è fulminata, la stampante non funziona più? Sono solo alcuni dei tanti piccoli problemi che affliggono la scuola pubblica in tempo di crisi: accanto, naturalmente, alle questioni più serie, come la riduzione del personale e del tempo scuola. Le risorse delle amministrazioni sono allo stremo e i tempi di attesa rischiano di essere lunghissimi anche per una semplice riparazioneCosì, si sta diffondendo sempre di più, a Roma e in altre città, una nuova tendenza: la “compartecipazione” dei genitori alla cura della scuola. I più organizzati si riuniscono in associazioni o in comitati, altri semplicemente offrono la propria disponibilità: in tante e diverse forme, i genitori sempre più spesso si ritrovano, laboriosi, nelle aule, nei corridoi e nei cortili, ritagliando parte del proprio tempo libero, o addirittura destinando a questo scopo un giorno di ferie o qualche ora di permesso. E affidando i figli a nonni o baby sitter."
Fonte www.redattoresociale.it

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