Venerdì scorso mi trovavo presso il
Museo del Bambino, dove presto servizio di volontariato nel progetto “fuori
classe”, e già al mio arrivo mi sono resa
conto che era impossibile sostare nel cortile in quanto un rogo di vaste
proporzione emanava fumi sgradevoli.
Ci
siamo barricati dentro e il responsabile mi ha spiegato che già dalla mattina erano stati informati i vigili urbani e i
vigili del fuoco, questi ultimi erano intervenuti per accertarsi della reale
situazione e avevano deciso di non intervenire poiché il grande cumulo era un misto di vegetazione, copertoni di
auto dismessi e altri rifiuti dannosi per la salute se inspirati i fumi.
Hanno inoltre spiegato che sarebbe stato più opportuno non intervenire perchè l'acqua avrebbe prodotto più fumo senza riuscire a spegnere l'incendio che era
principalmente nella parte sottostante il cumulo.
Riportata
la cronaca dei fatti mi sovviene un dubbio, ma alla salute dei ragazzi e degli
abitanti limitrofi chi ci pensa?
Gli
stessi vigili del fuoco hanno affermato che questa situazione si protrae da anni e che la struttura è invasa da rifiuti abbandonati che puntualmente vengono
distrutti da mani ignote.
I
controlli a chi toccano? Possibile che una struttura di quelle proporzioni e di
gran valore per la comunità debba essere abbandonata ai
vandali?
Da
notare che lì vicino è ubicato il liceo P. Metastasio con oltre ottocento ragazzi
e i loro insegnanti e collaboratori scolastici, della loro salute chi si preoccupa?
È
recente la legge sui reati ambientali mi auguro che chi deve far rispettare le
leggi si attivi affinchè la popolazione sia garantita.
Cristiana
Covelli
Più che fuochi misteriosi li chiamerei fuochi omertosi...
RispondiEliminadov'è l'EBETE nazionale?
RispondiEliminaCostano così tanto le video sorveglianze?
RispondiEliminaNon capisco come la gente non riesce a capire che facendo queste cose fa del male alla propria salute e a quella delle persone che vuole bene ! Abbiamo già troppi problemi per quando riguarda l'inquinamento ambientale e i tumori che sono troppo diffusi in questa zona ,perché peggiorano la situazione , questa gente perché non capisce o non vuole capire ?????????
RispondiEliminaNon ci vuole "la zingara" , i fuochi sono in una proprietà ben definita dal catasto. Quindi basta una segnalazione ai vigili urbani per capire di chi è il terreno , la legge quadro 353/2000 ( prevenzioni agli incendi ) parla chiaro. nota informativa del Corpo Forestale dello Stato .
RispondiEliminahttp://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/336
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