martedì 14 gennaio 2014

LE “STRADE GRUVIERA” DI SCALEA



Quando si percorrono le strade della nostra cittadina, l’impressione è quella di camminare sopra un’enorme Gruviera. Da anni ormai il manto stradale di Scalea è abbandonato a sé stesso, con qualche rattoppo qui e li che ogni tanto compare e che costituisce uno sterile palliativo. Inutili tutte le segnalazioni e lamentele tanto dei privati cittadini quanto di giornali locali come il Diogene Moderno, quest’ultimo sempre attento ad evidenziare anche le brutture del nostro territorio. Già lo scorso anno avevamo avvertito l’esigenza di sensibilizzare l’allora amministrazione comunale sullo stato di degrado in cui versano alcune strade scaleote, tra cui via Campagna. Sotto questo aspetto il commissariamento dell’ente non ha sortito gli effetti sperati, ed anzi. Gli automobilisti sono costretti a continue “chican” per evitare le buche che quotidianamente si formano sull’asfalto. Non credo di esagerare, quindi, quando affermo che le vie scaleote sono vere e proprie “strade gruviera”. Qualcuno potrà obiettare che in questo momento di crisi la manutenzione stradale è cosa impensabile, perché non ci sono fondi. I comuni italiani i cui budget sono sempre più erosi dai tagli di spesa e da stringenti vincoli di stabilità, arrancano tra mille difficoltà. Tuttavia troppo spesso ciò costituisce solo un alibi per alcuni amministratori, autori essi stessi dell’impoverimento e del degrado del territorio. È necessario, dunque, iniziare a predisporre un piano per il recupero progressivo e integrale del manto stradale cittadino, sicuramente in pessime condizioni. Non mi stancherò mai di dire che Scalea, a mio modesto modo di vedere le cose, ha bisogno di un arredo urbano curato e di strade pulite, ordinate e integre. Occorrerebbe recepire risorse (nazionali e/o europee) e destinarle per queste priorità, avviando il recupero delle vie centrali e più trafficate fino a coprire l’intero percorso urbano. Spero che anche dai nuovi balzelli introdotti dal Governo con la Legge di stabilità 2014  (l’ultima arrivata è la “i.u.c.” - imposta unica comunale) il commissario prefettizio pro tempore riesca a destinare risorse per le nostre dissestate strade, dotandole di adeguata bitumazione e segnaletica orizzontale, quest’ultima praticamente inesistente.
Dino Ivan Squatrito

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