Crisi o non crisi?
Nei giorni del post Consiglio Comunale a noi “ciucci” ancora non ci è chiara una cosa: siamo o non siamo in crisi?
Per alcuni mesi si è gridato al “dissesto finanziario”. Poi un breve periodo di “nulla”. Infine il Consiglio approva un bilancio in attivo.
Bene. Allora non siamo in crisi. Invece anche dopo il Consiglio, si parla di 3.5 milioni di euro di debiti fuori bilancio. Quindi siamo in crisi?
Ma perché non si fa chiarezza? Il Comune ha un sito internet su cui ben potrebbe pubblicare i dettagli: mutui, stipendi, incassi, finanziamenti, lavori pubblici etc.
Sul sito ufficiale dell’ente invece, oggi nella sezione trasparenza c’è solo la busta paga del Direttore Generale, che tra l’altro è stata copiata e incollata dal sito vecchio. Quindi niente di nuovo.
Il nostro non è un attacco a nessuno. Che sia chiaro che lo scontro è fra le forze politiche esistenti. W Scalea è assolutamente indipendente ed estranea a quei circuiti. Si offre solo un punto di vista diverso: quello del cittadino. E non ci venite a dire che i documenti sono disponibili presso gli uffici del Comune e che sono visionabili da chiunque. Anche un santo si arrenderebbe.
Nell’era di Internet è molto più semplice pubblicare piuttosto che rilasciare copie cartacee.
Trasparenza, è solo questo che intendiamo. Anche perché quando si vuole fare chiarezza ci si riesce. Ricordate i giorni di campagna elettorale, con passeggiate nei quartieri con comizi fino a tarda notte? Manifesti ovunque inneggianti trasparenza, onestà e giustizia. Gigantografie anche di sconosciuti tutto per far capire chi bisognava votare e adesso niente neanche un manifesto in bianco e nero sui muri per descrivere la situazione economica delle casse pubbliche?
In fondo bisognava aspettarselo, dopo tutto è sempre stato così qui da noi. Finite le elezioni ognuno torna al proprio orticello. Con la differenza che qualcuno riesce a farlo più grande.
Ci vorrebbero delle politiche di sviluppo serie e mirate atte a far crescere la popolazione residente nel breve periodo. Si dovrebbe investire molto di più nel turismo e nell’istruzione.
Investire nelle energie rinnovabili e nella raccolta differenziata. Ci vogliono anni per raggiungere questi obiettivi e la strada è lunga. Chiediamo solo di incamminarci, come promesso.
Tutti argomenti “vecchi” che sentiamo ripetere ogni cinque anni, prima delle elezioni. Ma perché poi nessuno fa niente?
Forse non si tratta di ingordigia ma di semplice inadeguatezza amministrativa.
Durante la scorsa puntata del programma “Vieni via con me”(Rai 3) è stata raccontata la storia singolare di un bresciano “immigrato al incontrario”. Un prete coraggioso che a Lamezia Terme ha aperto un istituto per far lavorare e crescere insieme cittadini del posto e disabili. Si è messo contro la ’ndrangheta ed ha vinto.
Il senso è che non bisogna avere paura della libertà e che è sempre l’unione che fa la forza.
Trasparenza e non miracoli chiediamo alla nostra Amministrazione. Cittadini risoluti e uniti nel cambiamento auspichiamo per Scalea.
“Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo.”-Lao-Tsu
il direttivo
e picchi cum fann seno a si frica i soldi si parln chiaru chiaru??
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