(scalea è lo specchio d’Italia: succede su rai tre vedi” vieni via con me”)
Forse qualcosa sta cambiando. Ieri al Consiglio comunale si respirava aria di maggiore libertà e di miglioramento
Forse perché qualcuno si è svegliato o forse perché qualcun altro non sopportava più il silenzio. Sta di fatto che ieri se la sono cantata.
Durante il Consiglio comunale indetto per approvare il bilancio consuntivo del Comune di Scalea ognuno ha detto la sua.
Il Consigliere M. Campilongo ha fatto un lungo intervento, più volte interrotto dal Sindaco per via della sua lungaggine. Campilongo ha affermato che se ci sono dei problemi economici nel Comune è anche colpa sua ma che di certo i suoi ex compagni non possono dirsi innocenti. Ha poi preso ad esempio una delibera di giunta della gestione Russo, con la quale si firmava un “assegno in bianco” (parole sue ndr) all’assessore ai lavori pubblici. In altre parole tutti gli assessori firmavano l’approvazione dell’esecuzione di lavori pubblici per un importo di 500 mila euro senza nemmeno vedere di che lavori si trattava in quanto l’allegato che doveva spiegare i dettagli non era presente nella delibera.
Poi il consigliere Bergamo ha ricordato l’allarmismo diffuso dal Sindaco attraverso i vari media sulla questione del debito pubblico mentre si stava approvando un bilancio in attivo di 52 mila euro. Ha criticato l’operazione e ha detto che in tutto questo tempo si potevano fare molte più cose anziché continuare a sperperare soldi.
A supporto di queste affermazioni Bergamo ha detto di aver letto alcune delibere di spesa per borse lavoro e per contratti a tempo determinato per un importo di 50 mila euro circa, solo negli ultimi tre mesi. Insomma secondo Bergamo si continua ad amministrare come quando cera Russo, senza cognizione di causa. Inoltre l’ex on. ha evidenziato un fatto da guinness dei primati. Parrebbe infatti che in Italia Scalea sia l’unico Comune in cui un consigliere e non un assessore abbia la delega al bilancio (Consigliere F. Di Giorno ndr)
Ed ora veniamo all’intervento del più cattivo: G. Licursi il quale ha detto che per la prima volta nella sua storia si trovava davanti ad una situazione nuova per quanto riguarda il debito pubblico. A suo dire pur avendo anni di esperienza nella gestione della cosa pubblica (“ mi sono cresciuto a pane e Sindaco” ndr), non ha mai visto un incompetenza gestionale come quella dell’attuale amministrazione Basile. Ha detto Licursi che i Sindaci che si sono susseguiti avevano un trascorso cittadino: un medico, un commerciante e un generale in pensione ma, continua Licursi, non sapeva nulla circa l’esperienza pubblica di Pasquale Basile Infatti secondo il Consigliere Licursi quest’immobilismo di Scalea e questo allarmismo sono le conseguenze di una poca esperienza sul campo.
Premesso che abbiamo seguito il Consiglio comunale solo per poche ore, l’osservazione che vogliamo fare è questa: perché continuiamo tutti a guardare la cosa in questa prospettiva? Perché si continua a battere solo sul tasto degli incassi insufficienti dell’ente? Che fine hanno fatto tutti i soldi incassati negli anni passati? Come sono stati spesi? Perché la “nuova” amministrazione non ha effettuato una capillare verifica dello stato di salute dell’Ente? Perché nessuno dice che Scalea non investe nello sviluppo e nel turismo da vent’anni?. Che fine hanno fatto i fondi per la raccolta differenziata? Perché le grandi opere pubbliche non funzionano e sono abbandonate nonostante la montagna di quattrini spesi?
Insomma perché nessuno si alza e comincia a far valere un po’ di responsabilità? Perché tutto sembra sempre così poco trasparente? Dove sono le autorità che dovrebbero vigilare su tutti questi soldi?
Quello che vogliamo dire è che basta accanirsi contro i contribuenti e che bisogna cominciare a concentrarsi su come fare a far guadagnare i cittadini con le proprie attività e non solo l’”elite” approvando piani regolatori per gli amici. Non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire.
Il direttivo
Forse qualcosa sta cambiando. Ieri al Consiglio comunale si respirava aria di maggiore libertà e di miglioramento
Forse perché qualcuno si è svegliato o forse perché qualcun altro non sopportava più il silenzio. Sta di fatto che ieri se la sono cantata.
Durante il Consiglio comunale indetto per approvare il bilancio consuntivo del Comune di Scalea ognuno ha detto la sua.
Il Consigliere M. Campilongo ha fatto un lungo intervento, più volte interrotto dal Sindaco per via della sua lungaggine. Campilongo ha affermato che se ci sono dei problemi economici nel Comune è anche colpa sua ma che di certo i suoi ex compagni non possono dirsi innocenti. Ha poi preso ad esempio una delibera di giunta della gestione Russo, con la quale si firmava un “assegno in bianco” (parole sue ndr) all’assessore ai lavori pubblici. In altre parole tutti gli assessori firmavano l’approvazione dell’esecuzione di lavori pubblici per un importo di 500 mila euro senza nemmeno vedere di che lavori si trattava in quanto l’allegato che doveva spiegare i dettagli non era presente nella delibera.
Poi il consigliere Bergamo ha ricordato l’allarmismo diffuso dal Sindaco attraverso i vari media sulla questione del debito pubblico mentre si stava approvando un bilancio in attivo di 52 mila euro. Ha criticato l’operazione e ha detto che in tutto questo tempo si potevano fare molte più cose anziché continuare a sperperare soldi.
A supporto di queste affermazioni Bergamo ha detto di aver letto alcune delibere di spesa per borse lavoro e per contratti a tempo determinato per un importo di 50 mila euro circa, solo negli ultimi tre mesi. Insomma secondo Bergamo si continua ad amministrare come quando cera Russo, senza cognizione di causa. Inoltre l’ex on. ha evidenziato un fatto da guinness dei primati. Parrebbe infatti che in Italia Scalea sia l’unico Comune in cui un consigliere e non un assessore abbia la delega al bilancio (Consigliere F. Di Giorno ndr)
Ed ora veniamo all’intervento del più cattivo: G. Licursi il quale ha detto che per la prima volta nella sua storia si trovava davanti ad una situazione nuova per quanto riguarda il debito pubblico. A suo dire pur avendo anni di esperienza nella gestione della cosa pubblica (“ mi sono cresciuto a pane e Sindaco” ndr), non ha mai visto un incompetenza gestionale come quella dell’attuale amministrazione Basile. Ha detto Licursi che i Sindaci che si sono susseguiti avevano un trascorso cittadino: un medico, un commerciante e un generale in pensione ma, continua Licursi, non sapeva nulla circa l’esperienza pubblica di Pasquale Basile Infatti secondo il Consigliere Licursi quest’immobilismo di Scalea e questo allarmismo sono le conseguenze di una poca esperienza sul campo.
Premesso che abbiamo seguito il Consiglio comunale solo per poche ore, l’osservazione che vogliamo fare è questa: perché continuiamo tutti a guardare la cosa in questa prospettiva? Perché si continua a battere solo sul tasto degli incassi insufficienti dell’ente? Che fine hanno fatto tutti i soldi incassati negli anni passati? Come sono stati spesi? Perché la “nuova” amministrazione non ha effettuato una capillare verifica dello stato di salute dell’Ente? Perché nessuno dice che Scalea non investe nello sviluppo e nel turismo da vent’anni?. Che fine hanno fatto i fondi per la raccolta differenziata? Perché le grandi opere pubbliche non funzionano e sono abbandonate nonostante la montagna di quattrini spesi?
Insomma perché nessuno si alza e comincia a far valere un po’ di responsabilità? Perché tutto sembra sempre così poco trasparente? Dove sono le autorità che dovrebbero vigilare su tutti questi soldi?
Quello che vogliamo dire è che basta accanirsi contro i contribuenti e che bisogna cominciare a concentrarsi su come fare a far guadagnare i cittadini con le proprie attività e non solo l’”elite” approvando piani regolatori per gli amici. Non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire.
Il direttivo
Perchè Campilongo non ha parlato prima????Perchè Bergamo non ha fatto qualcosa per Scalea quando era onorevole???E Licursi.....evidentemente da questo intervento si aspetta di essere "sistemato" come dalle passate amministrazioni...della serie "tutti felici e contenti"!!!
RispondiEliminaCampilongo ha affermato cose gravi, forse verrà pure querelato, ma ha detto la verità, quei famosi 500.000 euro magari hanno fatto vincere la lista basile???
RispondiEliminaPer questo non si va ad indagare su che fine abbiano fatto quei soldi???
La realtà è che quasi quasi si stava meglio quando si stava peggio...
bèh, mettetevi daccordo... se parlano e chiedono spiegazioni dite " perchè non hanno parlato prima, perchè non hanno fatto prima, perchè... perchè... perchè..."; se non parlano dite "perchè non parlano???",; allora istituiamo nuovamente i podestà come vorrebbe il caro SILVIO NAZIONALE, così nessuno può lamentarsi più!!!
RispondiEliminaUn villeggiante di Scalea
(che presto sarà EX VILLEGGIANTE visto che ho deciso di vendere la casa...)
Forse non avete capito niente di tutta sta manfrina, il comune di Scalea è il più ricco della costa, quindi ci sono troppi soldi da spartirsi per questo si scannano come maiali per avere la poltrona. Vedrete che prima o poi avranno un elevato tenore di vita differente da quello precedente. Per quel che riguarda i "politicanti" passati, perchè non hanno lavorato bene...... i cittadini li avrebbero votati ad occhi chiusi. O pensate che tutti e 10.000 abitanti di scale sono malviventi???
RispondiEliminasicuramente cambieranno tenore di vita i "nuovi" già come è capitato in passato, gente disoccupata che con la politica sono diventati imprenditori. I nuovi già si stanno muovendo nei malaffari, bravi e perspicaci questi giovani scaleoti
RispondiEliminamara mia. ci ni fuss un i garb. 2500 voti su 7.000
RispondiEliminaa un han minacciat, a nat s'anu cattat, chill'at je parent, chill'at ancora je cumpar...
mittic i delinguent...t'è i 2.500 vot
T salut pijd i fic
Nu scaliut ca parla sulu u scaliut
sapete dire sempre e solo le stesse cose...l'invidia je na brutta cosa vuji ragiunat sul cu chillà picchist scalìa nn ha mai fatt ben!!!fatevi un esame di coscienza,quando davvero si rubava nessuno sapeva niente di nessuno e tutti stavano zitti perchè anche loro azzuppavano!!!finalmente oggi sembra che tutto viene fatto alla luce del sole,e tutto è sotto gli occhi di tutti!!!l'opposizione nn sa cosa inventarsi per gettare fango sulla maggioranza e spara a zero su tutto.
RispondiEliminap.s.alla redazione di wscalea:se avete visto il consiglio,Basile ha spiegato il bilancio in "ATTIVO" di cui si è parlato nell'articolo,specificando in maniera chiara di cosa si tratta.Perciò vi invito,per una maggiore onestà giornalistica,a scrivere e spiegare le cose come stanno e nn in maniera così superficiale...grazie
UN ASSIDUO VISITATORE DI WSCALEA...
Ma se spiegassero le cose per bene come farebbero a difendere il loro onorevole?? La lista di Basile ha fatto un colpo di stato, per questo a vinto!! Mi che li hanno votati!!! Chi ha visto il consiglio si è reso conto della pochezza delle opposizioni!! Il comune ha 32 milioni di debito di bilancio, o dentro o fuori sono sempre 32 milioni!!!! E stu cazz i campilong tena pur a facc i parlà? Non simpatizzo per nessuno, ma visto che tutti sanno chi ha rubato, cosa ha rubato e quanto ha rubato, perchè non lo denunciano??
RispondiEliminaPremetto che non ero presente al Consiglio Comunale, ma rimangono dell'idea che non bisogna rimpiangere il passato e versare "lacrime di coccodrillo" ma tenere alto il livello di attenzione sul presente e quello che sarà. Per tale motivo bisogna sostenere le iniziative e gli intenti che hanno come scopo il bene comune e DENUNCIARE quelle che sono o hanno solo la parvenza di cose fatte alla solita maniera... il profitto personale e di pochi.
RispondiEliminaVincenzo pugliese
Purtroppo leggendo i post di questo articolo mi rendo conto che molto probabilmente non ho torto... per questo ripropongo un mio post precedente poichè sembra adattarsi alla discussione:
RispondiEliminasono un residente di Scalea che paga regolarmente le tasse e svolge la propria attività lavorativa fuori Scalea in giro per l'Italia. Seguo attentamente la quotidianità del mio paese, dove vivo con la mia famiglia (moglie e figli). Leggo Giornali, ascolto la radio e soprattutto parlo al bar con i miei concittadini. E' la prima volta che intervengo su questo blog, che trovo utilissimo poichè da voce a tutti indistintamente dal colore politico, a differenza di altri che ho avuto modo di esplorare... mi rivolgo ai componenti del direttivo di W Scalea: ma chi ve lo fa fare? Scalea merita quello che ha! gli scaleoti poi sono una razza "balorda" che non merita nulla! Ho visto nelle vostre iniziative la volontà di far partecipare la gente alla vita della città, cosa che avviene da secoli nelle città del nord Italia, ma la risposta degli scaleoti è avversa. lo scaleoto vuole essere trattato come uno "schiavo" che ringrazia il "padrone" per le bastonate che riceve! Non conosce il significato della parola liberà ed addirittura la teme! per questo qualunque sforzo voi possiate fare lo scaleoto vi sarà sempre contro. Io ho scelto di svolgere la mia attività lontano da qui proprio perchè non posso accettare di essere "lo schiavo" di gente che non ha nessuna competenza ma che ricopre cariche istituzionali e che vive sulla fame della gente! Si, la verità è questa, chi ha potere pubblico vive sul nostro sangue e usa i beni pubblici per raggiungere i propri scopi personali. per questo da persona cosciente che sono vi consiglio di lasciar perdere, che i vari anonimi che vi insultano e criticano per quello che fate affoghino nei liquami che loro stessi difendono. Purtroppo i nostri figli non avranno futuro in questo paese ed è per questo che io personalemnte li sto già preparando a cercare la propria strada lontano da qui, così come ho fatto io. l'unica cosa che mi trattiene è l'affetto della famiglia, ma potendo tornare indietro non mi stabilirei più a Scalea, anche se ciò comporterebbe vivere lontano dai miei genitori e dai genitori di mia moglie.
Amici di W Scalea pensate a voi ed ia vostri cari, e lasciate che lo "scaleoto verace" affoghi nella sua ignoranza e presunzione...
grazie
F.
è uno sfogo amaro quello di F. ma purtroppo è la drammatica verità. scalea non ha futuro con questa società di merda, costruita sull'invidia e la furbizia (classica dello scaleoto) andaate bal diavolo tutti (tranne F. cvhe ciha pensato da solo)
RispondiEliminaC'era una volta, negli anni '70-80 un paesino calabrese in espansione di nome Scalea. Una palude accoglieva il visitatore del tempo lì dove si trova oggi la villa comunale.
RispondiEliminaL'Ainistrazione del tempo decise di piantare delle palme e destinare l'area a verde pubblico. Ottima idea col senno di poi. Ma non tutti sanno che quelle che noi oggi vediamo sono il terzo tentativo. Gi scaleoti non volevano la villa. Dopo pochi giorni le palme furono sradicate nottetempo. L'amministrazione non senza conflitti interni decise di riprovarci. Dopo re giorni le piante furono di nuovo sradicate. Il terzo tentativo fu il frutto di una cocciuta insistenza di un paio di assessori. Grazie alla loro tenacia oggi abbiamo la villa comunale. Caro F. la storia si cambia solo credendo e mai cedendo.
Monica