martedì 18 febbraio 2014

SE NEGHI IL TUO PASSATO RINUNCI AL TUO FUTURO

"La negazione del passato, in apparenza ottimistica e progressista, rivela − a un esame più approfondito − la disperazione di una società incapace di affrontare il futuro.
Christopher Lasch



Le teorie di questo filosofo, autore e professore sono oggi definite da autorevoli scrittori,"profetiche". Questa citazione ad esempio io la condivido in pieno e mi è tornata alla mente un giorno in cui, scambiando 4 chiacchiere in giro ho sentito dire "Guardiamo avanti e di Plinius non parliamo più. Non lo dobbiamo nemmeno nominare." 
Ora, se con questo si intende la vicenda giudiziaria sono d'accordo. Se con questo si intende le famiglie delle persone coinvolte, pure. Ma se con questo si intende fare finta che quanto accaduto non abbia dato un colpo pesante alla nostra città e che i cittadini non debbano farsi carico di aver contribuito a questo disastro, beh allora non sono d'accordo. Come se in realtà non fosse letteralmente un  pezzo di Scalea a finire  sotto inchiesta?  Scalea non è la nostra città?
Per questo credo che abbia ragione Lasch e il sig. Buon Senso, quando dicono che il passato non va dimenticato o taciuto ma va analizzato e compreso onde evitare di commettere sempre gli stessi errori.
Parlare e praticare legalità e rispetto delle regole. Si può fare. Uscire dal sistema. Si può fare.
Cercare di capire che dobbiamo farci carico tutti  del nostro piccolo bagaglio di responsabilità e darci da fare.
Piccola riflessione: Fino a ieri, seppur nel  caos  gestito dell'illegalità,  la povera famiglia che guadagnava 4 soldi d'estate, tirava avanti. Oggi questo disgraziato equilibrio si è rotto. Da chi vai? Come si fa? E' necessario organizzarsi, e capire che si può lavorare bene anche attraverso il rispetto delle regole. Per farlo però dobbiamo anche essere ben disposti. A Scalea ci sono molte professionalità e piccole imprese. Una buona rete di imprese e un efficiente gruppo di "teste" competenti, potrebbero portare un pò di respiro anche nell'economia di breve periodo.
Non ci inventiamo niente. E' stato fatto in Emilia, è stato fatto già.
Si può fare".
di Monica De Carlo

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