mercoledì 4 dicembre 2013

I PORCI TUTTI A CASA!

Fonte: Internazionale.it:
"Il 4 dicembre la corte costituzionale ha bocciato l’attuale legge elettorale: il Porcellum e ha riconosciuto l’incostituzionalità della legge in tutti e due i punti contestati dal ricorso presentato dall’avvocato Aldo Bozzi: il premio di maggioranza e la mancanza delle preferenze.
Il cosiddetto Porcellum “lede il diritto di voto: con questa legge il diritto di scelta individuale dell’elettore è stato irragionevolmente soppresso”, ha detto l’avvocato Aldo Bozzi che rappresenta 25 cittadini, durante l’udienza in corte costituzionale il 3 dicembre. La legge Calderoli, ha aggiunto Claudio Tani, un altro dei legali che difende il ricorso, “si propone lo scopo di distruggere la costituzione”.
Il ricorso. Nel novembre del 2009 l’avvocato milanese Aldo Bozzi, 79 anni, in qualità di privato cittadino, cita in giudizio la presidenza del consiglio e il ministero dell’interno davanti al tribunale di Milano, sostenendo che nelle elezioni politiche che si sono tenute dopo l’entrata in vigore della legge 270/2005, il cosiddetto Porcellum, e nello specifico nelle elezioni del 2006 e del 2008, il suo diritto di voto era stato leso, perché non si era svolto secondo le modalità fissate dalla costituzione: non era stato garantito un voto “personale ed eguale, libero e segreto (art. 48) e “a suffragio universale e diretto”.
Cosa prevede il Porcellum. La legge elettorale formulata da Roberto Calderoli nel 2005 prevede un sistema proporzionale alla camera su base nazionale e al senato su base regionale. Il sistema prevede, inoltre, liste bloccate, soglie di sbarramento e un premio di maggioranza.
Cosa prevede il Mattarellum. Il sistema in vigore dal 1994 al 2001 è stato formulato da Sergio Mattarella. È un sistema elettorale misto, che prevede il maggioritario per tre quarti dei seggi, assegnati in collegi uninominali a turno unico, e il proporzionale per il restante quarto dei seggi, con una soglia di sbarramento del 4 per cento."

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