mercoledì 20 febbraio 2013

CONOSCERE IL PASSATO PER CAPIRE IL PRESENTE


di monica de carlo

Non può passare nel silenzio la terza edizione dell’opera “Storia, Società e Cultura di Calabria” scritta da Don Vincenzo Barone.

Un lavoro certosino e imponente che ti colpisce sin dalle prime righe:
la dedica dell’autore ai propri genitori: “(..) conoscere il passato per meglio capire il presente, perché chi non ricorda la storia è condannato a ripeterla”.
Parole semplici ma estremamente attuali in un momento storico buio, un moderno Medioevo, in cui le genti sono smarrite, sembrano aver perso le proprie radici e i pastori insieme ad esse.
Don Vincenzo Barone invece, propone al lettore una ricerca accurata, dettagliata e di agevole consultazione sulla Calabria partendo dal proprio paese di origine, Cerchiara per giungere ad abbracciare l’intera regione. Il Sacerdote parla e guarda con affetto a Scalea pezzo importante della propria memoria. Questo volume racchiude in sé Storia, sociologia, etica e leggenda tutte legate insieme da uno spirito di Cristianità sincera e pura. La nostra terra ne esce raffigurata in un’immagine prismatica che non trascura nessun particolare del suo essere plurima, nel bene e nel male. Un libro che andrebbe proposto e suggerito alle nuove generazioni affinché possano ritrovare le proprie radici e con esse anche se stessi. Un sacerdote “diverso” Don Vincenzo che ha speso anni di lavoro fra la gente e che ancora lavora per la gente. Questo libro è un utensile polifunzionale: perfetto per una ricerca ma allo stesso tempo “leggero” nell’esposizione, narrativo. Ricco altresì di materiale fotografico rarissimo Un libro che si adatta e si lascia scoprire a prescindere dagli occhi che lo leggono, nello spirito di condivisione proprio dell’autore.
Non è mancato il contributo degli scaleoti fra cui il prof. Alfonso Mirto. La veste grafica è, neanche a dirlo, un vestito cucito su misura da quei sarti scrupolosi della Gridei. Alla casa editrice Salviati di Milano, nella persona di Osvaldo Cardillo, va ancora una volta il plauso di consegnare a futura memoria un volume ricco, imponente e prezioso dimostrando, ancora una volta, amore spassionato per la propria terra e un legame forte e profondo con le proprie radici.

“La storia penso sia la strada sulla quale i polpoli percorrono il loro cammino nei secoli” (Vincenzo Barone.).

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