venerdì 4 gennaio 2013

FIATO SPRECATO

"Se u ciuccio non a mitta a tre anni
a cuda nunna mitta chiu"  (ndr)
Gruppo Consiliare ScaleAdesso
Mauro Campilongo - Giuseppe Bono

Al Presidente del Consiglio Comunale di Scalea (CS)
Al Sindaco del Comune di SCALEA (CS)





Oggetto: interrogazioni ex artt. 50 e 51 Regolamento Consiglio Comunale




I sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo Scaleadesso


Premesso

- che in questo periodo natalizio si è purtroppo verificata, in tutta la Calabria ed a Scalea in particolare, un grave emergenza legata allo smaltimento dei rifiuti, con montagne di rifiuti depositati per strada al di fuori ed attorno ai contenitori della spazzatura;
- che la raccolta differenziata poteva essere una delle soluzioni al detto problema momentaneo dello stazionamento dei rifiuti al di fuori dei cassonetti;
- che Scalea è purtroppo il Comune dove visivamente l'emergenza è più evidente, mentre l’amministrazione si affanna ad addossare le colpe alla sola “emergenza ambientale”, condivisa con la maggior parte di tutti gli altri comuni calabresi;
- che però proprio la differenziazione dei rifiuti e la “riduzione” della spazzatura rientrava nel programma pubblicato dalla lista Scalea nel Cuore alle scorse elezioni e che governa l‘ente da 3 anni ormai;
- che in dette “linee guida di Scalea nel Cuore” si legge che occorre: …”trasformare il problema rifiuti in una risorsa da far fruttare, mirando, da un lato alla raccolta separata degli elementi facilmente o addirittura immediatamente riciclabili e dall'altro alla riduzione del volume dei rifiuti prodotti …Saranno adottate delle forme di raccolta che coinvolgendo gli operatori economici e del commercio mireranno al recupero immediato di vetro, carta, cartoni … in generale ”
- che infatti la teoria ivi esposta è giusta in quanto ‘rifiuti differenziati’ equivale a minor volume nei cassonetti. La plastica, il cartone, il vetro, sarebbero nei contenitori delle isole ecologiche e l'umido sarebbe, invece, rimasto nei contenitori casalinghi per il maggior tempo possibile;
- che invece il materiale sopra detto, potenzialmente riciclabile, purtroppo è finito in strada ed i gravi problemi dell'emergenza sono più visibili proprio laddove la politica del riciclo, della separazione non è ancora entrata nei meccanismi del Paese;
- che a Scalea questo processo, pur sbandierato in campagna elettorale, non è neanche iniziato;
- che ad aggravare politicamente la questione ci sarebbe stata la negligente e grave sottovalutazione di una proposta, a costo zero, di iniziare la differenziata e che questa porposta non sia stata nemeno presa in considerazione;
- che infatti la stampa locale, ossia il ’Quotidiano’ ed il sito internet denominato ‘Mio Comune’ ha diffuso la notizia che la ditta denominata ’Gaiambiente Conulting’ avrebbe proposto, con il solo pagamento dei contributi conai “la gestione ed i relativi trasporti presso le piattaforme autorizzate delle frazioni differenziate a costo zero ad eccezion fatta per i rifiuti ingombranti”
- che dunque occorreva semplicemente valutare una eventuale trattativa, prima facie molto favorevole all’ente in quanto con il solo versamento dei contributi Conai la società in questione si rendeva disponibile a gestire la struttura “complessa” qual è l'isola ecologica “garantendo massima trasparenza e professionalità con personale operativo professionalmente formato ed addestrato scelto nella stessa cittadina“. Infatti, nella proposta diffusa a mezzo stampa, si legge che «Le attrezzature di cui si dispone e le aziende partner per l'iniziativa da intraprendere formano – scriveva l'azienda – il collante del meglio tra l'esperienza tecnica operativa ed amministrativa che il mercato settoriale possa offrire”…
- che dunque poteva essere anche un momento per dare sollievo alla disoccupazione giovanile, oltre che servire per evitare il secondo disastro, dopo la terribile estate 2011, relativo allo smaltimento dei rifiuti da parte dell‘amministrazione Basile;


Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri formulano al Sindaco le seguenti interrogazioni:

1) Se è vera la notizia diffusa a mezzo stampa relativa alla proposta, a costo zero, della gestione delle isole ecologiche da parte delle ditta in premessa specificata
2) “Perché non è stata presa in considerazione l’offerta dalla ditta presentata?” 



Scalea lì, 3 gennaio 2013 Mauro Campilongo Giuseppe Bono

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