lunedì 7 gennaio 2013

COSA FARE?

"Va cu chill megli i tia e fann i spis"


Il premio Comuni a 5 Stelle è nato nel 2007 su iniziativa dell'Associazione Comuni Virtuosi con lo scopo di individuare, valorizzare e premiare le buone prassi in campo ambientale nelle cinque categorie del bando: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita.

Vincitore assoluto della sesta edizione del Premio Comuni a 5 stelle è il comune di Massarosa, in provincia di Lucca. Tanti i progetti, le idee e le iniziative promosse e sperimentate dal comune lucchese di 22.500 abitanti. “Una strategia d’insieme volta a perseguire la sostenibilità del territorio”, si legge nelle motivazioni della Giuria.

Tra le iniziative sostenibili vi è la riqualificazione dell’ex oleificio Sais dove vi erano da tempo capannoni, ciminiere, silos e serbatoi interrati, che ha visto sorgere una piazza e un parco giochi. Nell'ambito della gestione del territorio va segnalata anche l’attivazione della Strada delle sorgenti, con il recupero delle 66 sorgenti immerse nei boschi e oliveti collinari.

Nel Regolamento edilizio comunale sono stati poi introdotti criteri di bioedilizia.

A Massarosa i cittadini interagiscono con l’amministrazione tramite l’uso intelligente delle nuove tecnologie e in particolare di due servizi 'intelligenti': Guardingo, attraverso il quale i residenti possono segnalare disservizi, problemi, proposte, e Alert System, che consente al Comune di avvertire tutte le persone via SMS (che si sono preventivamente iscritte) di eventuali problemi per la salute e la sicurezza.
Il comune lucchese ha poi deciso di puntare sull'energia pulita realizzando in particolare impianti fotovoltaici a terra, evitando però di sottrarre terreno fertile all’agricoltura ed intervenendo invece su due superfici 'compromesse', ovvero una discarica es una cassa di espansione. Altri impianti di fotovoltaico e di solare termico sono stati realizzati ricoprendo i tetti degli edifici pubblici, scuole, impianti sportivi, sedi istituzionali.

Grazie al progetto Eternit free l'amianto è stato rimosso da molti tetti di case e imprese e aziende agricole, mentre il comune ha aderito alla strategia internazionale Rifiuti zero.

Per la pubblica illuminazione e anche per le luci votive del cimitero comunale è stata adottata la tecnologia LED, mentre i riduttori di flusso montati negli spogliatoi degli impianti permettono a chi pratica sport nel territorio di ridurre al minimo lo spreco d'acqua.

Inoltre le mense scolastiche sono eco-sostenibili (acqua in brocca, filiera corta e prodotti biologici) e gli avanzi vengono consegnati gratuitamente ad alcune associazioni del comune per una distribuzione alle famiglie bisognose.

Case dell’acqua, car pooling, sporte riutilizzabili, prodotti sfusi, pannolini lavabili e mercati contadini rientrano poi tra le altre buone pratiche adottate dai cittadini di Massarosa.

Oltre a Massarosa, sabato scorso a Corchiano sono stati premiati anche gli altri vincitori del Premio 2012, divisi per categoria: Povegliano Veronese (VR) nella categoria “Gestione del territorio”; Montechiarugolo (PR) nella categoria “Impronta ecologica”; Oriolo Romano (VT) nella categoria “Rifiuti”; Lodi nella categoria “Mobilità sostenibile”; San Vito di Leguzzano (VI) nella categoria “Nuovi stili di vita”.

e noi? (ndr)

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