lunedì 16 settembre 2013

PRIMO GIORNO DI SCUOLA!

Si fa presto a parlare di rinascita, anno zero e progetti per riqualificare il territorio, le intenzioni non bastano, ci vuole la sovvenzione, il finanziamento, l'imprenditore che vuole investire.

Ma la realtà è ben diversa, manca proprio la materia prima, il denaro senza il quale anche l'idea più bella resta nel cassetto e chi ne paga le conseguenze? Tra i tanti anche gli alunni che vanno a scuola senza avere tutto ciò di cui hanno bisogno come la bambina con particolari esigenze che non ha nemmeno la sedia adatta a lei e vedi quegli occhioni verdi che si riempiono di mortificazione perchè seduta in mezzo all'aula in una sediolina che mette in evidenza la sua diversità e la sua mamma con gli occhi velati che la salutano senza riuscire a dire niente o l'altra mamma che decide di non portarla affatto perchè sa che l'integrazione è una bella parola ma necessita di risorse economiche e umane, entrambe non garantite!
E allora si fa presto a dire “io farò” o “avrei fatto” o “non si può fare più di tanto “, perchè come adoro dire io "U sazi no' crid' u diun'!" , ma per cortesia non fatemi sentire parole vuote, proclami elettorali inflazionati, datemi soluzioni, ditemi che il diritto all'istruzione e l'uguaglianza degli uomini (e donne) sarà garantita, che i disabili non dovranno pagare due volte il loro disagio e che riusciremo a garantire una vita dignitosa a tutti gli Scaleoti!
Questo è quello che voglio per il futuro!

Cristiana Covelli

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