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fonte:http://www.citroen-club.it/forum/viewtopic.php?f=117&t=4098&start=660 |
L'altro giorno abbiamo potuto
notare che gli ormai vetusti pali dell'illuminazione pubblica, presenti nella
villa comunale e nel lungomare Ruggiero di Lauria, sono stati oggetto di un
restyling. In via di progressiva sostituzione le vecchie plafoniere sferiche,
la maggior parte delle quali danneggiate, con più moderne lanterne a risparmio
energetico. Un piccolo plauso, quindi, ai Commissari prefettizi che iniziano a
pensare agli aspetti funzionali e all'arredo urbano, indispensabile
per la nostra cittadina e il suo appeal agli occhi dei turisti. La strada,
tuttavia, è ancora lunga, tortuosa e piena di buche, verrebbe da dire. Invero
prendiamo atto dal bilancio di previsione approvato, dell'individuazione di
245mila euro che verrebbero destinati per la manutenzione straordinaria delle
strade e delle piazze. In via di principio la notizia dovrebbe rallegrarci,
poiché “potremmo” avere strade degne di questo nome e piazze più belle e
funzionali. Il condizionale sembra tuttavia d'obbligo. Innazitutto sorgono
dubbi sia in ordine all'effettiva capienza delle somme stanziate rispetto agli
interventi necessari e urgenti, sia alla troppa genericità nella descrizione
degli stessi (Quali strade? Quali piazze?). Peraltro si è del modesto avviso
che probabilmente non sono state correttamente valutate le priorità della
ventilata azione. L'auspicio è che detti fondi vengano impiegati ben prima
della prossima stagione estiva 2015, per rendere finalmente decoroso il
disastrato manto stradale cittadino (almeno quello delle vie più importanti e
centrali) e, quantomeno, per restituire
alla fruibilità di cittadini e turisti
che si recano nel centro storico, Piazza
Spinelli e Palazzo dei Principi, interessati da infiniti lavori e antiestetici
cantieri.
A proposito di manutenzione stradale
l'art.208 CdS (Codice della Strada) prescrive che una determinata quota dei
proventi derivanti dalle sanzioni pecuniarie per le violazioni del CdS
(spettanti a Regioni, Province e Comuni a seconda dell'Ente che le eleva) siano
destinati a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di
messa a norma e di manutenzione della segnaletica e del manto stradale, nonché
per altre finalità collegate (art.208 CdS c.4° lett.a, b e c). Detto ciò viene da chiedersi che fine abbiano
fatto i proventi delle multe elevate anche e soprattutto nel periodo estivo,
quale entità essi abbiano e se siano confluiti proprio nei 245mila euro
individuati dai Commissari. Questa non vuol essere mera pignoleria ma,
semplicemente e legittimamente, un doveroso rendiconto della gestione dei
denari pubblici che chi li amministra dovrebbe fornire ai cittadini.
Giudizi negativi li riserviamo,
poi, per l'apparente mancanza di fondi
da destinare al sito di Torre Talao, simbolo della nostra città,
totalmente abbandonato a sé stesso nel silenzio delle Istituzioni, nonostante i
numerosi appelli di cittadini e associazioni, tutti caduti nel vuoto. Così come
anche la cura del verde pubblico non sembrerebbe costituire una
priorità o almeno così pare. La nostra semidisastrata villa comunale, ad
esempio, si “abbellisce” con la nuova
illuminazione, si promettono “futuri” interventi, ma attualmente il suo verde si lascia in
balia del punteruolo rosso che sta letteralmente divorando progressivamente le
tante palme ivi presenti. Senza dubbio un gran danno di immagine ed economico
per la città. Sullo specifico punto non si parla di interventi atti ad arginare
il fenomeno. Cosa si intende fare? Le palme sono ormai destinate
inesorabilmente a morire tutte? Ammesso e non concesso che i trattamenti
fitosanitari siano troppo costosi e non risolutivi, non pare una scelta giusta
lasciarle a marcire senza rimuovere quelle ormai infestate, quasi fossero tutte
spacciate. Sul punto aspettiamo sollecite risposte e interventi concreti da parte
dei Commissari.
Considerato l'atteggiamento di
chiusura che si continua ad avere nei confronti della cittadinanza e delle
associazioni, non ci meravigliano scelte approssimative, non aderenti ai
concreti bisogni della comunità, boicottata e tagliata fuori da ogni
partecipazione ai processi decisionali. Se questo è l'atteggiamento di chi
dovrebbe fare i nostri interessi, allora non possiamo dormire sonni
tranquilli...to be continued.....
Dino Ivan Squatrito
Suggerisco ai Commissari di spulciare fra le carte per capire come sono stati utilizzati i proventi delle multe dalle ultime amministrazioni scaleote e divulgarne i dati.
RispondiEliminaMa vi siete mai posto il problema che bisogna elogiare e sostenere le pur flebili iniziative positive(a causa della melma in cui si era caduti) per invogliare a fare ancora e sempre di piu. Fare continuamente i criticoni e i piagnucoloni potrebbe avere l'effetto di demotivare chi svolge la propria funzione per il bene di questa comunita'. O si e' cosi ingenui da credere che chi opera abbia la bacchetta magica. Critichiano un po i compaesani dipendenti comunali che non muovono un dito perche la situazione migliori. Tantissimo dipende esclusivamente dalla loro funzione e volonta. occorre essere positivi e propositivi perche questo treno non passa piu.
RispondiEliminaPerchè i commissari fanno il bene della comunità?
Eliminadipendenti e dirigenti messi lì da qualcuno devono mettersi in testa che lo stipendio glielo paghiamo noi e se lo devono sudare e meritare come tutti i lavori onesti e che è finito il tempo di mettersi al servizio di chi gli ha fatto avere il posto. La cuccagna è finita. Se sbagliano gogna mediatica anche per loro.
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