lunedì 31 marzo 2014

LO SCIACALLAGGIO DEL PD


La parata del PD, organizzata da Magorno con la partecipazione del Segretario Nazionale, è stato puro sciacallaggio politico al fine di acquisire consensi per le Europee e cercare di smantellare il Governo regionale, a spese della nostra cittadina.
Anche se le appena annunciate dimissioni di Scopelliti gli faciliteranno il compito, si avverte chiaramente che al PD manca il terreno sotto i piedi: comincia a sentire puzza di bruciato per il rischio che sta per correre, consapevole dei propri fallimenti a livello nazionale.
Lo slogan inventato per la sfilata era: "...per dire no alla 'ndrangheta"... Forse distratti dall'euforia non si sono accorti che Scalea non è un paese mafioso e che Renzi avrebbe dovuto recarsi nella Locride, non nella nostra città, se solo ne avesse avuto il coraggio... ma se dobbiamo accettare la tesi secondo cui Scalea è un paese mafioso, dobbiamo necessariamente affermare che tutti i componenti della maggioranza Basile avevano a che fare con mafiosi e che a questa maggioranza appartenevano anche esponenti storici del PD. E che dire dei componenti dei vari governi che si sono succeduti nella città? Sono anche loro mafiosi?

Allora mi domando: Renzi è venuto a Scalea come Segretario del PD? E se così fosse perché con un elicottero dello Stato? E' normale?
Oppure Renzi è venuto a Scalea in qualità di Presidente del Consiglio?
E in questo caso, perché sotto lo stemma del PD e in assenza di altre forze politiche? Non solo, ma in questo caso i cittadini non avrebbero avuto il diritto di esprimere le loro istanze e i loro disagi? Perché gli è stato impedito? E' normale anche questo?


Gianfranco Deidda

2 commenti:

  1. Lo spettacolo è sempre lo stesso, in qualsiasi luogo vada, come da noi anche nelle altre località ve lo dimostra la puntata di Piazza Pulita di ieri sera, per chi non l'avesse vista: http://www.la7.it/piazzapulita/rivedila7/piazzapulita-01-04-2014-129322 per quello che ci riguarda direttamente andate a 01:47:28 Buon Divertimento

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    1. Purtroppo ci sono delle verità innegabili...la responsabilità di tutto ciò è anche di noi italiani...speriamo in un futuro nel quale anziché piangerci addosso saremo noi a renderci artefici del nostro futuro, iniziando a selezionare adeguatamente la classe politica che gestisce il nostro territorio...vigilando...pretendendo servizi pubblici efficienti...uno Stato che funzioni...il controllo delle istituzioni pubbliche e delle aziende private che operano nel pubblico...niente zone d'ombra...la denuncia immediata (non dopo anni) e la gogna mediatica (oggi fortunatamente c'è la rete che in questo senso è utilissima) di chi non opera in nome dell'interesse collettivo facendo solo danni (come quelli che viviamo) e/o distraendo illecitamente soldi pubblici...di tutti noi...lo Stato, però, deve fare lo Stato dei cittadini, non dei politici arraffoni e prepotenti...Dino Ivan Squatrito

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