Ecco a voi la classifica dei post più commentati su wscalea.it
(fin ora sono stati postati 119 articoli)
Discarica ormai satura 44 commenti
QUESTIONE DISCARICA
Sportello del cittadino 16 commenti
PROPOSTE E PROTESTE
Proposta di Franco Celano 14 commenti
LA ROTONDA DEI SEMAFORI
Una finestra sul futuro 12 commenti
I CANTIERI PUBBLICI MAI ULTIMATI
Ecco a voi le deleghe 11 commenti
LE NOMINE DEGLI ASSESSORI DEL GOVERNO BASILE
Le domande 10 commenti
L'ECOMUSEO
Che cosa ci dice questa classifica?
La redazione
giovedì 10 giugno 2010
ARTE E LANTERNE - SCALEA

Sabato 10 luglio ore 20.00 lungomare Ainella Scalea
Arte e lanterne: manifestazione libera a tutti. L’idea è quella di creare una galleria a cielo aperto, dove i visitatori potranno vedere le opere degli artisti locali e ascoltare buona musica dal vivo (alcuni musicisti itineranti faranno diversi brani musicali). Verso la fine della serata, tutti i partecipanti potranno, far volare una lanterna di carta nel cielo. Si tratta di mongolfiere che grazie ad una fiaccola volano in aria creando un effetto scenografico sbalorditivo e originale. GUARDA LA LOCANDINA
POSSONO PARTECIPARE come espositori:
PITTORI - FOTOGRAFI - SCULTORI - ARTIGIANI -MUSICISTI
Info@wscalea.it - cell. 333.3290309 Luca G.
NATURALMENTE VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!
...DA RIMANERE A BOCCA APERTA!!!
mercoledì 9 giugno 2010
LETTERA DI UN AZIONISTA AL COMUNE DI SCALEA SPA

Vorremmo sapere di che morte dobbiamo morire…
Come si è potuti arrivare a questo punto? Perché non ci avete avvisato per tempo che la SPA Comune di Scalea è al verde? Noi siamo i vostri azionisti e voi i nostri amministratori. (la classe dirigente)
Chissà se si poteva evitare questa fine. Adesso poco importa, adesso dobbiamo rientrare, in un modo o nell’altro. Bisogna stringere i denti e fare sacrifici. A dirci queste cose sono bravissimi i nostri amministratori.
Non passa giorno infatti che qualcuno non ci ricordi che siamo senza “soldi”. Come se questa situazione fosse dipesa da noi. Sicuramente qualche cittadino sciagurato c’è, qualcuno che non ha pagato i tributi ci sarà sicuramente, oppure qualcuno che ha contestato delle spese, qualcun altro che ha denunciato la il Comune spa.
Speriamo un giorno di leggere sui giornali che gli amministratori delegati responsabili sono stati beccati e che adesso dovranno pagare per le leggerezze commesse e per la gestione “allegra”dei soldi pubblici.
Quello che sarebbe giusto , onesto e anche interessante sapere adesso è come ci siamo finiti in questo baratro.
Quanti soldi sono stati investiti male? Cosa abbiamo speso per le megastrutture? Quanto ci sono costate le cause legali che credevamo di vincere? Quanto ci sono costati i lavori pubblici ( fatti male e quindi contro producenti in tutti i sensi?
Le brutture mandano via i turisti. (e il valore delle "azioni" cala!!!)
Quanti e quali terreni stiamo svendendo per racimolare qualche soldo?
E soprattutto, a CHI li stiamo vendendo? ( le delibere parlano in una lingua che si usava nel medioevo, particella..., mappa, foglio!?!?!, ma metteteci una foto da google map per identificare il terreno, siamo nel 2010!!!!)
Come si è potuti arrivare a questo punto? Perché non ci avete avvisato per tempo che la SPA Comune di Scalea è al verde? Noi siamo i vostri azionisti e voi i nostri amministratori. (la classe dirigente)
Chissà se si poteva evitare questa fine. Adesso poco importa, adesso dobbiamo rientrare, in un modo o nell’altro. Bisogna stringere i denti e fare sacrifici. A dirci queste cose sono bravissimi i nostri amministratori.
Non passa giorno infatti che qualcuno non ci ricordi che siamo senza “soldi”. Come se questa situazione fosse dipesa da noi. Sicuramente qualche cittadino sciagurato c’è, qualcuno che non ha pagato i tributi ci sarà sicuramente, oppure qualcuno che ha contestato delle spese, qualcun altro che ha denunciato la il Comune spa.
Speriamo un giorno di leggere sui giornali che gli amministratori delegati responsabili sono stati beccati e che adesso dovranno pagare per le leggerezze commesse e per la gestione “allegra”dei soldi pubblici.
Quello che sarebbe giusto , onesto e anche interessante sapere adesso è come ci siamo finiti in questo baratro.
Quanti soldi sono stati investiti male? Cosa abbiamo speso per le megastrutture? Quanto ci sono costate le cause legali che credevamo di vincere? Quanto ci sono costati i lavori pubblici ( fatti male e quindi contro producenti in tutti i sensi?
Le brutture mandano via i turisti. (e il valore delle "azioni" cala!!!)
Quanti e quali terreni stiamo svendendo per racimolare qualche soldo?
E soprattutto, a CHI li stiamo vendendo? ( le delibere parlano in una lingua che si usava nel medioevo, particella..., mappa, foglio!?!?!, ma metteteci una foto da google map per identificare il terreno, siamo nel 2010!!!!)
Insomma, diteci di che morte moriremo, anche solo per poterlo raccontare ai nostri figli un giorno, affinché non commettano gli stessi nostri errori.
Purtroppo le nostre domande cadono inesorabilmente nel silenzio quasi che l’entrata al “palazzo” provochi una malattia rendendo sordi, ciechi e muti i nostri amministratori.
Eppure fino a ieri c’erano ben otto medici!
Non rimane che pregare o chiamare l’esorcista!
“L’ironia è lo zucchero che fa ingoiare i bocconi amari”-W Scalea-
Purtroppo le nostre domande cadono inesorabilmente nel silenzio quasi che l’entrata al “palazzo” provochi una malattia rendendo sordi, ciechi e muti i nostri amministratori.
Eppure fino a ieri c’erano ben otto medici!
Non rimane che pregare o chiamare l’esorcista!
“L’ironia è lo zucchero che fa ingoiare i bocconi amari”-W Scalea-
lunedì 7 giugno 2010
LA TRASPARENZA E’ UN OBBLIGO!

Come potrete verificare leggendo di seguito, non siamo solo noi i “pazzi” che insistono per la pubblicazione degli atti comunali. Anzi, la creazione di un sito web che sostituisca l’oramai inutile albo pretorio è oggetto di una legge che ne prevede l’obbligo entro il 1° gennaio 2011 (salvo balzelli all’italiana).
Lo stesso Sindaco Basile in occasione della nostra intervista pre-elettorale ha con forza ribadito il concetto che egli avrebbe, come prima cosa, provveduto alla creazione on-line di un canale aperto fra cittadini e Ente al fine di fruire non solo delle informazioni ma anche dei servizi.
Sempre il Sindaco ha affermato che tale operazione è “semplicissima”.
Possibile allora, che a Scalea non c’era niente di più urgente da fare che tagliare gli alberi di via Kennedy?
Un estratto dal sito giuridico “altalex” sintetizza la portata dell’intervento normativo segnalato.
Da Altalex:
“Con l’art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69 è stato introdotto l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di sostituire la pubblicazione tradizionale all’albo ufficiale (o pretorio) con la pubblicazione di documenti digitali sui siti informatici.
Inizialmente, il termine previsto per questa riforma della pubblicità legale era stato fissato al 1° gennaio 2010. Si trattava, con ogni evidenza, di un termine irragionevole per adeguamenti così importanti sul fronte dell’azione amministrativa. Infatti, con il D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, art. 2, comma 5, il termine è stato dapprima posticipato al 1° luglio 2010 e poi, in sede di conversione con la legge 26 febbraio 2010, n. 25, lo stesso art. 2, comma 5, è stato posticipato al 1° gennaio 2011.
L’inserzione di un novellato di così largo impatto sembra però essere tuttora sottovalutato dalla maggioranza delle amministrazioni pubbliche, che procedono in ordine sparso implementando soluzioni tecnologiche a dir poco barbare che prevedono, ad esempio, la pubblicazione sic et simpliciter sul sito web di una pagina html o di un file testuale (tipo MS-Word).
Bisogna invece sfruttare questi pochi mesi a disposizione per arrivare in modo coordinato al 2011 a dettare delle procedure o delle linee di indirizzo per la pubblicità legale on-line, nel rispetto della multidisciplinarietà del problema, sempre ammesso che nel Paese delle Milleproroghe non ve ne sia un’altra che posticipi la riforma al 2012.”
Lo stesso Sindaco Basile in occasione della nostra intervista pre-elettorale ha con forza ribadito il concetto che egli avrebbe, come prima cosa, provveduto alla creazione on-line di un canale aperto fra cittadini e Ente al fine di fruire non solo delle informazioni ma anche dei servizi.
Sempre il Sindaco ha affermato che tale operazione è “semplicissima”.
Possibile allora, che a Scalea non c’era niente di più urgente da fare che tagliare gli alberi di via Kennedy?
Un estratto dal sito giuridico “altalex” sintetizza la portata dell’intervento normativo segnalato.
Da Altalex:
“Con l’art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69 è stato introdotto l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di sostituire la pubblicazione tradizionale all’albo ufficiale (o pretorio) con la pubblicazione di documenti digitali sui siti informatici.
Inizialmente, il termine previsto per questa riforma della pubblicità legale era stato fissato al 1° gennaio 2010. Si trattava, con ogni evidenza, di un termine irragionevole per adeguamenti così importanti sul fronte dell’azione amministrativa. Infatti, con il D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, art. 2, comma 5, il termine è stato dapprima posticipato al 1° luglio 2010 e poi, in sede di conversione con la legge 26 febbraio 2010, n. 25, lo stesso art. 2, comma 5, è stato posticipato al 1° gennaio 2011.
L’inserzione di un novellato di così largo impatto sembra però essere tuttora sottovalutato dalla maggioranza delle amministrazioni pubbliche, che procedono in ordine sparso implementando soluzioni tecnologiche a dir poco barbare che prevedono, ad esempio, la pubblicazione sic et simpliciter sul sito web di una pagina html o di un file testuale (tipo MS-Word).
Bisogna invece sfruttare questi pochi mesi a disposizione per arrivare in modo coordinato al 2011 a dettare delle procedure o delle linee di indirizzo per la pubblicità legale on-line, nel rispetto della multidisciplinarietà del problema, sempre ammesso che nel Paese delle Milleproroghe non ve ne sia un’altra che posticipi la riforma al 2012.”
sabato 5 giugno 2010
ALCUNE DELIBERE DEL GOVERNO BASILE
Cause legali, concessione contributi feste, concessioni PON per centro polifunzionale, ecc. leggete e fateci sapere le vostre opinioni
protocollo 94 protocollo 90 protocollo 79
protocollo 94 protocollo 90 protocollo 79
venerdì 4 giugno 2010
MARCIAPIEDI TOUR SCALEA
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A Scalea ci sono 22 tipi di marciapiedi solo nel centro.
Quest’estate organizzerò il tour dei lavori pubblici. Credo che si possa fare, abbiamo tantissimi siti interessanti da vedere e da raccontare. Ci sono moltissimi modelli di marciapiedi: In piazza Padre Pio abbiamo uno stile antico con accenni di mattoni in terra cotta e pietre rocciose. In Via Michele B. ci sono gli stili dell’isola pedonale che vanno dalla fontana liberty al pavimento in pietra arenaria e il retro , davanti a flash di Zito che ha un altro tipo di pavimentazione. invece in Via Lido, essendo il cuore della zona di passeggio, non ci siamo fatti mancare niente. Qui ne abbiamo addirittura quattro di stili: la parte al coperto dei portici è di marmo, il marciapiedi è di pietra gialla, quello di fronte è di mattoni rossi e l’ultimo tratto che va verso C.so Mediterraneo è di mattonelle di sabbia grigie.
Non mi dilungo molto perché lo sciacallaggio pubblico è sotto gli occhi di tutti. Ma io non starò a guardare, presto attirerò l’attenzione della stampa e degli enti preposti al controllo e alle verifiche delle procedure, perché credo che non ci siano nemmeno le condizioni legali per fare quello che stanno facendo nella nostra città.
Insomma se un povero cristo deve fare un piccolo lavoretto nel giardino di casa sua gli chiedono anche il benestare della sovraintendenza ai beni culturali mentre se il Comune deve fare un mosaico di brutture lo può fare senza tante storie.
Sorvoliamo poi l’argomento grandi opere incompiute: ecomuseo, aeroporto, ospedaletto, ospedale, porto, ecc.Siamo alle solite…
Certo sarebbe un gran bel tour!!! Partecipazione gratuita e gadgets in regalo, tanto ormai siamo già falliti.
Quest’estate organizzerò il tour dei lavori pubblici. Credo che si possa fare, abbiamo tantissimi siti interessanti da vedere e da raccontare. Ci sono moltissimi modelli di marciapiedi: In piazza Padre Pio abbiamo uno stile antico con accenni di mattoni in terra cotta e pietre rocciose. In Via Michele B. ci sono gli stili dell’isola pedonale che vanno dalla fontana liberty al pavimento in pietra arenaria e il retro , davanti a flash di Zito che ha un altro tipo di pavimentazione. invece in Via Lido, essendo il cuore della zona di passeggio, non ci siamo fatti mancare niente. Qui ne abbiamo addirittura quattro di stili: la parte al coperto dei portici è di marmo, il marciapiedi è di pietra gialla, quello di fronte è di mattoni rossi e l’ultimo tratto che va verso C.so Mediterraneo è di mattonelle di sabbia grigie.
Non mi dilungo molto perché lo sciacallaggio pubblico è sotto gli occhi di tutti. Ma io non starò a guardare, presto attirerò l’attenzione della stampa e degli enti preposti al controllo e alle verifiche delle procedure, perché credo che non ci siano nemmeno le condizioni legali per fare quello che stanno facendo nella nostra città.
Insomma se un povero cristo deve fare un piccolo lavoretto nel giardino di casa sua gli chiedono anche il benestare della sovraintendenza ai beni culturali mentre se il Comune deve fare un mosaico di brutture lo può fare senza tante storie.
Sorvoliamo poi l’argomento grandi opere incompiute: ecomuseo, aeroporto, ospedaletto, ospedale, porto, ecc.Siamo alle solite…
Certo sarebbe un gran bel tour!!! Partecipazione gratuita e gadgets in regalo, tanto ormai siamo già falliti.
di Luca Grisolia
giovedì 3 giugno 2010
SE AVETE UN PROBLEMA CHE NESSUNO PUO' RISOLVERE...
FORSE DOVREMMO INGAGGIARLI ANCHE NOI!!!
MARCIAPIEDI - VERBE PUBBLICO - AMBULANTI - PIAZZE STORICHE -
OGNUNO FA QUELLO CHE CAZ.. GLI PARE. CHE PAESE SCELLERATO!!!
di Luca G.
mercoledì 2 giugno 2010
TRASPARENZA….QUESTA SCONOSCIUTA

Con questo articolo voglio raggruppare un paio di segnalazioni e lamentele giunte a W Scalea riguardanti l’argomento “Trasparenza”.
Premetto che, secondo me, il modo migliore per attuare questo principio da parte degli enti pubblici è quello di creare un canale direttamente consultabile da parte dei cittadini.
Nell’era di internet non esiste mezzo migliore del web.
Al Comune di Scalea non poteva arrivare uomo più esperto su tale argomento dell’attuale Sindaco, dott. Basile.
Anche in sede di intervista pre-elettorale il Sindaco ha affermato che avrebbe provveduto a creare un sito internet capace di soddisfare questa esigenza.
Forse ancora non ne ha avuto il tempo e confidiamo che lo farà presto.
Purtroppo però, Scalea è un paese in cui le voci di popolo vengono erette a verità assolute e l’impossibilità per i cittadini di verificarne la fondatezza non fa che alimentare dicerie e allarmismi.
Veniamo al punto.
Premetto che, secondo me, il modo migliore per attuare questo principio da parte degli enti pubblici è quello di creare un canale direttamente consultabile da parte dei cittadini.
Nell’era di internet non esiste mezzo migliore del web.
Al Comune di Scalea non poteva arrivare uomo più esperto su tale argomento dell’attuale Sindaco, dott. Basile.
Anche in sede di intervista pre-elettorale il Sindaco ha affermato che avrebbe provveduto a creare un sito internet capace di soddisfare questa esigenza.
Forse ancora non ne ha avuto il tempo e confidiamo che lo farà presto.
Purtroppo però, Scalea è un paese in cui le voci di popolo vengono erette a verità assolute e l’impossibilità per i cittadini di verificarne la fondatezza non fa che alimentare dicerie e allarmismi.
Veniamo al punto.
TRUCKS MEETING CALABRIA

Sabato 29 e domenica 30 maggio si è tenuto a Scalea presso il piazzale antistante il palazzo di città il 1° Trucks meeting Calabria, raduno dedicato a tutti i possessori ed appassionati di trattori e motrici stradali. L’evento è stato organizzato dall’omonimo comitato formato da: Angelo Di Lorenzo (Presidente), Carlo De Carlo (Vice-Presidente), Cristian De Carlo (Segretario), Francesco Casella, Maurizio Cirelli e Giuseppe Pascariello (consiglieri). I due giorni si sono svolti all’insegna di diverse attività e giochi tra i quali tiro alla fune, braccio di ferro, esibizione di Trial e altri giochi dedicati agli ospiti. Al raduno hanno partecipato mezzi arrivati da tutta la Calabria e dalla Campania. Gli iscritti sono stati 40 tra trattori e motrici. Uno dei momenti più belli della manifestazione è stato il giro turistico per le vie di scalea, vedere la colonna di mezzi super preparati ed allestiti in fatto di carrozzeria e interni sfilare a suon di trombe è stato una emozione unica mai vissuta fin ora nel nostro paese. Il culmine della manifestazione è stato domenica pomeriggio con l’esibizione nella gimcana tra i birilli da parte dei trattori prima e delle motrici poi. Lo spettacolo è stato stupendo raccogliendo l’applauso dei numerosissimi spettatori presenti. Domenica sera si è proceduto alla premiazione dei partecipanti con relativo saluto da parte di tutto lo staff che ha collaborato alla riuscita dell’evento. Un ringraziamento va all’amministrazione comunale di Scalea che ha concesso l’area dove si è svolto il raduno, alla polizia municipale che ha contributo in maniera determinate alla riuscita del giro turistico, a Carmine Manco che si è occupato dell’organizzazione dell’esibizione dei Trial e al CAESM “Club Auto D’Epoca e Moto Retrò Scalea”. Un ringraziamento, inoltre, va a tutti gli sponsor e autotrasportatori che hanno contribuito economicamente e in particolare al grande aiuto della Carrozzeria Maraniello L&G di Poggiomarino (NA), della concessionaria DAF Del Com di Rende (CS) e della concessionaria VOLVO Rufcar di Rende (CS). La manifestazione è stata autofinanziata grazie all’impegno e alla costanza di tutto lo staff.
Il Comitato Organizzativo
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