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Tarantella calabra. Fonte tarantella.it |
Nei giorni scorsi, noi cittadini
abbiamo subito l'abbandono dei rifiuti davanti le nostre case, senza alcuna
spiegazione da parte delle autorità
competenti. In contemporanea veniva pubblicata la delibera di consiglio in cui
viene illustrato l' accordo tra le parti attive che dovrebbero garantire ai
cittadini la corretta raccolta della spazzatura, ovvero il comune di Scalea e
la ditta. Secondo quanto illustrato in delibera di consiglio la ditta deve
occuparsi sia della raccolta differenziata porta a porta che della pulizia
delle aree pubbliche e delle strade cittadine.
Solo dopo alcuni giorni è stata diffusa la notizia che problemi burocratici avevano
provocato la sospensione della ditta,
lasciando Scalea sporca con sacchetti di rifiuti che si accumulavano presso i
cigli delle strade, ma che tutto si sarebbe risolto bene sia per gli operai che
per i cittadini.
Sta di fatto che per circa una
settimana la Città è stata abbandonata,senza alcuna
indicazione in merito al da farsi, avremmo apprezzato la chiarezza
sull'accaduto e l'indicazione sul da farsi, perchè è vero che molti hanno deciso di disfarsi dell'immondizia per
le strade, sbagliando, ma è anche vero che se alla gente non vengono date indicazioni, questo caos è inevitabile. I commenti di cittadini
indignati, che pagano le tasse e devono subire un paese sporco, dove i topi si
moltiplicano mettendo a rischio la salute che, non dimentichiamo, non possiamo
rischiare, visto come stiamo messi con la sanità, sono altrettanto inevitabili
Inoltre i residenti devono continuamente
difendere la propria appartenenza davanti ai molti turisti che accusano di non
sapere accoglierli visto che non gli offriamo una spiaggia libera pulita, un
centro pulito e adeguatamente fornito di cestini per l'immondizia, per non
parlare di un servizio di trasporto pubblico o adeguata informazione sui
servizi sanitari presenti in zona.
Sento parlare da mesi di
riscatto della mia città ma i soli cittadini non possono
farcela, Possiamo organizzare di tasca nostra eventi che ci tolgano quel brutto
marchio che ci è stato stampato addosso nostro
malgrado, possiamo comprare le lampadine dei lampioni pubblici e consegnarle
all'operaio comunale, possiamo spazzarci la nostra stradina e adottare la
nostra piccola aiuola ma per il resto ci occorre lo Stato, forte e presente che
ci garantisca ciò che la nostra Costituzione
prevede: lavoro, salute e regole giuste.
I cittadini di Scalea sono
pronti ma soli.
Cristiana Covelli
Basta la foto ed il titolo dell'articolo a spiegare come stanno le cose.........
RispondiEliminaSei stata molto chiara e spero che la tua voce arrrivi in Comune quale nostra sede dello Stato!
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