giovedì 24 luglio 2014

APPELLO AI COMMISSARI DI SCALEA-

Abbiamo chiesto ai Commissari di Scalea di rassicurarci sul fatto che i nostri tributi non verranno gestiti dalla Gosaf Spa considerando la bufera in cui è piombata.
Questo il testo della Pec inviata oggi ai commissari
:
" Gent.li Commissari,
qualche giorno fa sul nostro blog abbiamo pubblicato questo articolo:scalea-riscossione-tributi arriva-la.gosaf spa.
Oggi  leggiamo questo:appropriazione indebita.
Dopo tutto quello che abbiamo passato con gli affidamenti esterni, con questa mail Vi chiediamo di darci rassicurazioni forti e pubbliche che i tributi di Scalea non verranno gestiti, su un conto cointestato, dalla Gosaf Spa.
Siamo molto preoccupati.
Cordialmente
Associazione Culturale W Scalea
Il Presidente
Avv. Monica De Carlo"

Non possiamo permetterci più alcuna leggerezza.

martedì 22 luglio 2014

SPIAGGE DI SCALEA- IL REGOLAMENTO

Sul sito del comune di Scalea è possibile leggere l'ordinanza 19/14 che regola l'utilizzo della spiaggia.
E' l'occasione giusta per affrontare lo spinoso argomento delle "discese a mare". Infatti, le regole riguardanti le concessioni e le spiagge libere hanno spesso formato oggetto di discussioni e pareri divergenti. Diciamo la verità...l'argomento è sempre stato un pò  "astruso".
Con questo post cominciamo con la domanda più frequente che i turisti ci rivolgono:"Come mai la maggior parte dei lidi a Scalea non prevede un "corridoio" per la libera discesa in spiaggia?
L'ordinanza in questione risponde (vedi estratto). Lo fa in maniera precisa:ogni lido deve avere un cartello con l'indicazione per accedere LIBERAMENTE E GRATUITAMENTE alla battigia, anche al fine della balneazione innanzi alla concessione. Questo non vuol dire che si possa piantare ombrelloni casalinghi o invadere le concessioni con le asciugamani.

domenica 20 luglio 2014

ESEMPI DA SEGUIRE

Massarosa è un comune in provincia di Lucca, di 22.500 abitanti, che nel corso degli ultimi anni ha dimostrato realmente di essere un comune virtuoso, riuscendo a vincere, nel 2012, il premio come comune più virtuoso d'Italia. Diversi sono stati gli interventi da parte di questo comune, per una maggiore vivibilità del territorio e soprattutto per una maggiore qualità della vita dei suoi abitanti, con particolare attenzione ai più bisognosi.
Nel territorio del comune di Massarosa vi era un ex oleificio dismesso. Quello che rimaneva di questa costruzione era una serie di capannoni, delle enormi ciminiere e nel sottosuolo diversi serbatoi. Per tutti i cittadini era deprimente vedere una così ampia zona abbandonata e tetra così l'area è stata del tutto bonificata, non solo, tutte le macerie sono state smaltite come rifiuti speciali ed ora in quell'area vi è un enorme parco giochi per i bambini e una piazzetta dove gli abitanti possono trascorrere il loro tempo libero.
Per quanto riguarda il regolamento comunale per l'edilizia sono stati introdotti i criteri di bioedilizia per le costruzioni di tutte le abitazioni e le strutture sia pubbliche che private. Inoltre in base a quei criteri sono state riqualificate molte strutture abbandonate, o comunque in condizioni precarie, senza dover ricorrere a nuove costruzioni evitando consumo di suolo. Le costruzioni nelle quali era presente l'eternit sono praticamente quasi scomparse, grazie al progetto "Eternit free".
Il suddetto comune ha puntato molto sul fotovoltaico con un investimento di circa otto milioni di euro ha dotato tutti gli edifici pubblici di impianti ad alto risparmio energetico ed economico. Ha dotato di lampade al Led tutta l'illuminazione pubblica.
Lungo il territorio sono state realizzate diverse piste ciclabili quasi tutte accompagnate da marciapiedi per la sicurezza dei pedoni e le piste sono state pensate come un itinerario turistico.
hanno ideato un progetto denominato "guardingo", esso permette di avere un rapporto attivo con la cittadinanza, con un sistema che permette la segnalazione di qualsiasi problema direttamente agli uffici competenti del comune che prontamente rispondono ai cittadini e intervengono nella risoluzione del problema.
Per le persone più bisognose il comune ha istituito dei voucher che consentono di mantenere la propria dignità guadagnando uno stipendio minimo e le persone vengono impiegate per la manutenzione e pulizia della città, i lavoratori vengono assicurati regolarmente.

Tutto ciò avviene in un comune Italiano e non su Marte!

giovedì 17 luglio 2014

REGIONE CALABRIA....SCIALA POPOLO (dei partiti)

In un momento in cui molti giornalisti calabresi vengono presi di mira da più parti vi segnaliamo un articolo di Annalia Incoronato  .
Mentre la maggior parte della popolazione calabrese vive fra la spazzatura, nella povertà, privata anche dei servizi più elementari, con la solita faccia tosta "senza vrigogna" i gruppi politici spendono e spandono. Guardate un pò chi è il più sfacciato




"I Rendiconti irregolari del Consiglio regionale della Calabria. Nomi e cifre"

"Nelle due camere di consiglio dell’8 e del 28 maggio i magistrati della sezione regionale della Corte dei conti hanno spulciato i rendiconti dei gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria. Due milioni e mezzo di euro non sempre spesi correttamente per spese di funzionamento, per il personale (la parte più consistente) e per i consulenti. Per i rilievi riscontrati, la norma prevede che entro trenta giorni dalla comunicazione al presidente del consiglio regionale i gruppi regolarizzino la situazione, altrimenti “l’omessa regolarizzazione di cui al presente comma comporta l’obbligo di restituire le somme ricevute a carico del bilancio del consiglio regionale e non rendicontate”. Ecco tutti i rilievi.

martedì 15 luglio 2014

EPPUR SI MUOVE......

Ieri sera presso la Chiesa di Santa Maria di Episcopio abbiamo avuto il piacere di ascoltare dal vivo le parole di un vescovo di grande spessore, mons. Nunzio Galantino, segretario nazionale della CEI.
Si è parlato di Plinius, di coscienze, di connivenze e in particolare, della posizione decisa della Santa Chiesa nei confronti di chi, perseguendo la strada del tornaconto personale e del crimine, non può considerarsi in comunione con Dio e pertanto è da considerarsi SCOMUNICATO.
Le parole del Papa a Cassano sono destinate a incidere fortemente sull'atteggiamento della Chiesa nei confronti di alcune realtà perverse.
Parole semplici, senza fronzoli, dirette ed efficaci. Questo uomo di Dio ci ha davvero colpiti. Non ha avuto frasi indulgenti per nessuno, sacerdoti compresi. Ha chiaramente affermato la necessità di una presa di responsabilità collettiva. "Basta girarsi dall'altra parte" ha affermato definendo "uno schifo" chiedere favori, raccomandazioni e regalie.
Mons.  Galantino ha fortemente criticato quanto accaduto a Oppido Mamertino e  quei sacerdoti che, in cambio di luminarie e riparazioni in chiesa, fanno finta di non vedere.
"Diverse sensibilità" ha detto, rispondendo alla domanda di un giornalista che evidenziava come ci siano "preti...e preti".
Dal prossimo anno inoltre, la Chiesa si "attrezzerà" organizzando corsi mirati per i sacerdoti per renderli più preparati di fronte a realtà criminali e alle mafie.
L'incontro è stato voluto dai sacerdoti di Scalea(Don Cono, Don Giacomo) e organizzato da Don Franco, parroco della chiesa ospitante, un ottimo segnale alla comunità secondo noi, perchè, in mezzo a questa dilagante sensazione collettiva di immobilismo e stagnazione  questi sacerdoti stanno dimostrando che qualcosa si sta muovendo verso una maggiore consapevolezza e responsabilità.

lunedì 14 luglio 2014

LA MADONNA DEL CARMELO

Una buona occasione per riflettere tutti ......



Il primo profeta d'Israele, Elia (IX sec. a.C.), dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione della venuta della Vergine, che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia e salvando Israele dalla siccità. In quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo. Un gruppo di eremiti, «Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo», costituitrono una cappella dedicata alla Vergine sul Monte Carmelo. I monaci carmelitani fondarono, inoltre, dei monasteri in Occidente. Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell'Ordine, beato Simone Stock, al quale diede lo «scapolare» col «privilegio sabatino», ossia la promessa della salvezza dall'inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.

giovedì 10 luglio 2014

SCALEA-PARCHEGGI A PAGAMENTO

Oltre ai gravi problemi che affliggono Scalea in questi giorni (rifiuti, aree demaniali, aree commerciali etc), molti cittadini residenti vivono come una ulteriore vessazione quanto deciso in materia di parcheggi. E' vero che rispetto al passato le "strisce blu" sono molte di meno ma ciò che preoccupa è il costo dell'abbonamento per lunghi periodi. Dall'estratto della delibera n. 27\14 si può verificare che per circa sei mesi di abbonamento (da giugno a dicembre) è dovuta la somma di € 50,00. Logica porta a ritenere che per l'abbonamento annuale verrà stabilito (dal 01 gennaio) una somma pari a € 100,00.
Coloro che abitano e lavorano nelle predette strade lamentano l'eccessiva onerosità della decisione. In particolare i residenti e i lavoratori (uffici e attività commerciali) di via Lauro (interamente "in blu"), in pratica si vedono "costretti" a questo esborso per poter andare a casa o al lavoro.
In effetti chi risiede o lavora in una strada coperta da parcheggi a pagamento dovrebbe poter usufruire di un abbonamento a tariffa ridotta o addirittura al parcheggio gratuito. Basti osservare altri comuni: a Roma ad esempio i residenti hanno diritto a parcheggiare gratis nelle strade dove abitano esponendo una vetrofania; in altri comuni i residenti usufruiscono di  una consistente riduzione sull'abbonamento.
A Scalea........"sim 'mbrazz a Maria".....


lunedì 7 luglio 2014

A PROPOSITO" DELLA PROCESSIONE DELLA VERGOGNA" DI OPPIDO MAMERTINA......

Di seguito pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dal dott. Romano De Grazia.


"A proposito "della processione della vergogna"a Oppido Mamertina,il Centro Studi Lazzati chiede di sapere cosa hanno fatto le Istituzioni a Petilia Policastro sull'ingresso della statua del Santo addirittura nel cortile del boss Massimo Manfreda per rendere omaggio a costui(come pubblicato dal Quotidiano di Calabria). 
In particolare,chiede di sapere come si comportarono Sindaco,Giunta e Comandante dei Carabinieri e se questi ritenne di informare doverosamente il Procuratore della Repubblica di Crotone.Il fatto resta comunque grave e clamoroso anche se avvenuto prima della scomunica dei mafiosi da parte di Papa Bergoglio  e comunque il fatto risulta essere stato denunciato il 3 Giugno 2014 dal Presidente del Centro Romano De Grazia agli studenti di Cosenza alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roperti e di Adriana Musella Presidente di "Riferimenti" e di Arcangelo Badolati,capo redattore della Gazzetta del Sud il quale ,ovviamente,tacque sull'argomento.Quello che rende ancora piu' grave il fatto è che avvenne dopo la manifestazione del 3 Maggio 2014 dove il Sindaco di Petilia Policastro ritenne di dover erigere una statua a Lea Garofalo ,vittima sventurata di mafia e dove si invito'in esclusiva Don Luigi Ciotti  a parlare di legalita'.Ognuno,dai fatti narrati tragga opportune conclusioni.
CENTRO STUDI  REGIONALE  "G..LAZZATI"