martedì 31 agosto 2010

DISCARICA DI SCALEA FINALMENTE SEQUESTRATA E CHIUSA!

Finalmente le Autorità hanno sequestrato e chiuso la discarica di Scalea. Questo “regalo” della precedente amministrazione (per cui l’ex Sindaco Russo fu anche condannato penalmente) è stato finalmente e pubblicamente dichiarato illegale.
Le violazioni di legge riscontrate sono gravissime.
Il pericolo per la salute è enorme ed evidente. Ancora non sappiamo quali danni stiamo subendo a causa di tale “vergogna” ma che la discarica sia stata chiusa è un inizio.
Circa quattro mesi fa su questo sito si scatenò l’ira dei sostenitori della discarica che ci hanno chiamato: pazzi, idealisti e anche propinatori di “fesserie” perché affermavamo che la discarica andava chiusa subito.
“Impossibile” si diceva. “E la spazzatura dove la mettiamo?”.
Fin dai primi giorni dopo le elezioni e in ragione del professato cambiamento di rotta da parte dell’attuale Amministrazione noi di W Scalea, come per altro da anni facevano altri gruppi esistenti sul territorio (fra cui i Verdi), abbiamo sostenuto la necessità di dare assoluta priorità alla organizzazione della raccolta differenziata. Cominciare con l’informazione ai cittadini e predisporre un piano urgente era la cosa più sensata da fare. Purtroppo si è data priorità ad altre “faccende” e noi siamo stati additati come dei “pazzi allarmisti, disfattisti e cantastorie”.
Oggi che la discarica è stata chiusa cosa ci aspetta? Le strade sono colme di rifiuti. Nulla è stato fatto per indirizzare Scalea verso la soluzione del problema rifiuti.
Il trasporto dei rifiuti verso altri “lidi” ci costerà un occhio della testa.
E la responsabilità del degrado e del danno alla salute e all’ambiente chi la pagherà?
Perché non si fa valere la responsabilità personale degli amministratori vecchi e nuovi che hanno trascurato il problema ben sapendo che la discarica di Piano dell’Acqua era illegale e pericolosa. Scalea poteva rimanere anche senza feste e festicciole estive, senza partitelle e giostrine.
La cosa più importante da fare era occuparsi e concentrare le energie sulla questione ambiente, salute ed economia. Il resto poteva aspettare.
E’ stato emesso un bando finalizzato alla messa in sicurezza del sito oggi sequestrato. Che fine ha fatto? Tutti i soldi disponibili perché non sono stati subito oggetto di un progetto finalizzato alla tutela della salute dei cittadini di Scalea?
Ora stiamo annegando nell’immondizia e nel percolato. Nessuno è al sicuro quando si parla di inquinamento.
Ma che volete? Siamo dei “pazzi” a differenza dei “savi” che dicono che il problema rifiuti è impossibile da risolvere. Tanta saggezza ricorda quella di altri “savi” che dicevano che “la mafia non esiste”.
Ci vuole pulizia, a cominciare dalla classe dirigente. Bonifichiamo i palazzi del potere e potremo bonificare anche la nostra terra dalla spazzatura.
Il direttivo

FAMILY FRIENDLY?


Cos’è? Una cosa che si mangia?

Il “family friendly” è un concetto civico, un segno di grande cultura e progresso per una comunità. Consiste in tutta una serie di iniziative e comportamenti tendenti a rendere una città vivibile a misura di famiglia.
Letteralmente vuol dire “essere amici della famiglia” ed è un modo di operare adottato dalle comunità più civili del mondo. In Italia esistono molte realtà che remano verso una città a misura di bambino e di famiglia (al nord, inutile dirlo).
La famiglia è il “nucleo” stesso della nostra intera esistenza.
I bambini, gli anziani e portatori di handicap, tutte le fasce più delicate della nostra società, rappresentano l’obiettivo di tutela primario per tutte le società evolute.
Come vive la famiglia a Scalea?
Decisamente male.
Abbiamo fatto un semplice esperimento che svela i problemi e i limiti della nostra città solo in parte. Insomma, stiamo parlando solo della punta dell’iceberg. Sanità, servizi e assistenza li lasciamo ad approfondimenti successivi. Per ora ci limitiamo a raccontare una “passeggiata tipo” di una famiglia per le vie di Scalea.
Mamma, papà e bimbo su passeggino che si muovono per le strade.
Appena usciamo di casa dobbiamo fare i conti con le automobili. La nostra passeggiata si rivelerà presto un percorso di “guerra”. I marciapiedi sono praticabili con una carrozzina per circa il 30%, mentre la maggior parte sono sconnessi, pieni di insidie (fra avallamenti, pali elettrici e alberi piantati al centro che costringono a fare su e giù dai gradini e buche varie). Per centinaia di metri in alcune zone i marciapiedi sono usati come parcheggi in barba al Codice della strada (se vuoi puoi parcheggiare sui marciapiedi ma guai a parcheggiare nelle strisce blu senza talloncino!).
Bidoni della spazzatura e immondizia dall’aria antica ingombrano allegramente lo spazio riservato ai pedoni e la nostra famiglia non ha altra scelta che camminare sulla carreggiata, rallentando e disturbando il traffico oltre a rischiare la propria incolumità.
Ma non è certo finita. Col nostro passeggino (mezzo di trasporto molto più maneggevole di una carrozzina per disabili) facciamo vari sollevamenti pesi a causa della mancanza di scivoli per la discesa. Un esempio? Mamma e papà vogliono andare a visitare Torre Talao e percorrono corso Mediterraneo (la strada coi marciapiedi migliori) ma per scendere devono caricarsi bimbo e passeggino perché il marciapiede termina con un gradone. Facciamo finta di non vedere i percorsi per non vedenti che scompaiono nel nulla (scusate la battuta ndr) e continuiamo la nostra passeggiata.
Diciamo che la nostra bella famiglia è riuscita a raggiungere il centro cittadino sopravvivendo alle automobili, alla spazzatura e ai branchi di cani (ieri ne abbiamo contati 12 tutti insieme nei pressi dell’Interspar), cosa troverà?
Un bel parco giochi gommato, con giostrine semplici ma gratuite per il loro bambino?
Certo che no.

lunedì 30 agosto 2010

CI SEMBRA UN OTTIMO RAGIONAMENTO


da una segnalazione via email:

Marciapiedi, spazzatura e TOSAP.


Gentili Ragazzi,
innanzitutto mi congratulo con voi per il lavoro volontario di sensibilizzazione che state svolgendo e poi vi scrivo a proposito di una considerazione che ho fatto l’altra sera mentre passeggiavo per le vie del centro e che vorrei portare all’attenzione dei lettori del vostro sito web.
Chi pulirà i marciapiedi dopo le tempesta estiva? Mi chiedo questo perché ho visto una montagna di gomme da masticare spiaccicate nei marciapiedi del centro. Perché il sindaco non emette un ordinanza che obblighi le attività commerciali che hanno occupato il suolo pubblico (di tutti) a ripulire i marciapiedi nuovi? TOSAP a parte!
Chi raccoglierà la spazzatura nei tombini di scarico nei pressi dell’isola pedonale?
Questi sono stracolmi di porcherie, carte di gelati e coppette di plastica, tutta immondizia generata dalle attività commerciali che la invadono? Credo che i primi acquazzoni di settembre porteranno alla luce molta sporcizia e questa inonderà la nostra ben amata cittadina con lo scontento di tutti i suoi cittadini.
Dico solo che si potrebbe giocare d’anticipo per una volta, già lo sappiamo che tra qualche giorno gli ambulanti spariranno, e che le piogge di settembre arriveranno senza sconti. Quindi facciamo qualcosa adesso.
Lo dico a voi dell’associazione in quanto so che vi leggono anche gli amministratori e quindi per evitare che si dica "non lo sapevamo" , anziché scrivere delle noiose comunicazioni tradizionali al protocollo mi affido a voi e alla vostra passione per la cosa pubblica.
Buon lavoro, Uno scaleaoto verace

venerdì 27 agosto 2010

BIOEDILIZIA - COMUNI VIRTUOSI


Navigando in rete...


Abbiamo scovato un comune virtuoso che sta programmando l'espanzione urbana in modo ecocompatibile... diamogli un'occhiata!


Il termine bioedilizia si riferisce alla applicazione di criteri di ecosostenibilità nel campo dell'edilizia. Può essere sinonimo di bioarchitettura.
Diversamente dal solito nel settore edilizio dove si usano e si sono usati per migliaia di anni materiali per la costruzione creati dal uomo, la bioedilizia sfrutta prodotti naturali prodotti dalla natura per la realizzazione di strutture, opere edifici realizzati in materiali ecocompatibili. Un buon esempio moderno sono le case realizzate interamente in legno di pino od altri materiali, usati a seconda della facilità di reperimento nelle varie nazioni mondiali, che vengono realizzate con travi di legno disposti a sandwich con pareti esterno/interno con camera d'aria isolante. Queste strutture se ben costruite riescono infatti a riprodurre le pareti e le strutture di abitazioni cosiddette tradizionali.


I vantaggi delle costruzioni in legno:
1.Benessere e comfort abitativo
2.Ecocompatibilità
3.Alta protezione termica
4.Assenza di umidità
5.Statica e antisismica
6.Prefabbricazione
7.Isolamento acustico elevato
8.Durabilità e manutenzione.[senza fonte]


da wikipedia enciclopedia libera




Prendiamo ispirazione da questi bravissimi amministratori. (ndr)

mercoledì 25 agosto 2010

LILLI E I RANDAGI


SCALEA AGOSTO 2010
Che bella l’estate. I colori, il sole, le lunghe passeggiate a piedi o in bici…
Già, che bello. Peccato che il sogno si trasformi inesorabilmente in incubo appena lasciato il centro cittadino (dall’hotel Santa Caterina in giù).
Ci eravamo imposti e ripromessi che durante il periodo estivo W Scalea avrebbe dato poco risalto a problemi e mancanze. Questo per rispetto di Scalea e dei suoi operatori turistici. Per rispetto dell’Amministrazione impegnata a fronteggiare le tante emergenze che la bella stagione porta con sé. Per rispetto, insomma, della nostra città e dei nostri concittadini.
Oggi però, 25 agosto non possiamo più tacere.
Se si percorrono a piedi le strade di Scalea che vanno dal centro verso il fiume (sia che si percorra la pista ciclabile sia che si seguano le strade interne urbane) ci si trova ad assistere ad un vero e proprio scempio.
Spazzatura ovunque. Rifiuti di ogni genere: dall’eternit alle fette di cocomero abbandonati ovunque. Il tutto a testimonianza dell’inciviltà degli utenti e dell’inefficienza del servizio di pulizia delle strade. (Perchè non impugnamo il contratto con la società addetta alla raccolta dei rifiuti, con la motivazione di inadempienza contrattuale? Perchè non li chiamiamo ai danni? ...Non li paghiamo per una volta, così vediamo se l'anno prossimo mettono qualche dipendente in più, come fanno i commercianti nelle loro attività assumendo il personale extra durante l'alta stagione. ndr)

Ma la sporcizia, per quanto disgustosa e denigrante in fondo è una “cosa” che non mette le zampe e ti aggredisce. I cani randagi si.

lunedì 23 agosto 2010

AFFITTASI AEROPORTO


Leggiamo dal sito del comune di Scalea (http://www.comune.scalea.cs.it ) che si fittano i locali dell'avio superficie per evitare uno scadimento degli stessi. A parte che l’idea può essere condivisa o meno, ma pubblicare l’avviso sul sito a due giorni dalla scadenza è una presa in giro. L’articolo dell’intenzione di fittare questi spazi è del 19 Agosto, sull’avviso c’è scritto che entro sette giorni dalla pubblicazione dello stesso bisogna far pervenire le domande presso gli uffici comunali. Ma che significa? Ad esempio non si capisce se si fittano tutti insieme questi spazi oppure anche singolarmente? E poi, che garanzie bisogna dare? Da quando sono disponibili? Insomma tutta una serie di dubbi lascia il lettore senza risposte e bisogna decidere tutto in 7 giorni? (compresi il fine settimana opp. 7 giorni lavorativi)? Giudicate voi e commentate.
L’avviso in PDF clikka e leggi l'avviso comunale

di Luca Grisolia

sabato 21 agosto 2010

CONTROESODO - SALUTE


E’ iniziato il controesodo, per la quasi totalità del popolo vacanziero. La restante parte farà le ferie intelligenti, a settembre/ottobre, a costi inferiori e senza lunghe code in autostrada e attese interminabili al check-in. C’è chi invece non è partito e non ha intenzione, voglia, tempo, denaro per farlo. Beh perlomeno questi ultimi non dovranno preoccuparsi di soffrire della sindrome da rientro, una vera e propria combinazione di stati d’animo e psicofisici caratteristica della fine delle vacanze estive.
Dopo essersi abituati a svegliarsi tardi, a non udire i rumori assordanti della città al mattino, a mangiare bene e non di corsa, a stare molte ore a ridere, scherzare, ballare, giocare insieme agli amici, ai familiari o ai parenti, diciamolo: il rientro non è duro, è durissimo. E come ben sappiamo, qualsiasi stato d’animo non proprio felice si ripercuote anche sulla nostra salute, con conseguenze spesso spiacevoli. Ma quali sono i sintomi della depressione da rientro?
Secondo gli esperti, che li hanno classificati sulla base della casistica più comune, i vacanzieri tornando a casa potrebbero avvertire:
stato d’ansia- noia – apatia – insonnia – aggressività – malinconia - depressione
Ma come correre ai ripari per non rischiare di rovinare i bei ricordi delle ultime settimane di vacanza, cadendo in uno stato di tristezza profonda e diventando intrattabili? Bene, innanzitutto dovete pensare che è più che normale che troviate tutto banale e grigio al vostro rientro a casa. Le solite mura non sono certo una spiaggia al tramonto o il verde di una montagna. Se a questo aggiungete la sveglia mattutina per tornare al lavoro mentre il giorno precedente eravate ancora al mare, beh il danno è fatto. Il trucco sta proprio nel rientrare dalle vacanze con qualche giorno d’anticipo (anche tre o quattro giorni saranno sufficienti), rispetto alla data prevista per il ritorno in ufficio. In tal modo ci si potrà organizzare con più calma, svegliarsi non troppo presto al mattino, e godersi qualche altro giorno di libertà. Tornare al lavoro e alla vita di tutti i giorni forse sarà sempre un piccolo trauma, ma eviterete di trovarvi dalle stelle alle stalle nel giro di 24 ore

da medicinalive.com

mercoledì 18 agosto 2010

SOLIDARITY FEST - KALAMU- SCACCHI

Domani, giovedì 19 agosto in viale I° Maggio ci sarà il concerto dei Kalamu. Durante la manifestazione "solidarity fest in quartiere" verranno raccolti dei fondi da destinare all'acquisto di un veicolo per il trasposto delle persone diversamente abili. Inoltre si esibiranno gli amanti del gioco degli scacchi.
Infatti la FIDAS ( federazione Donatori Sangue) che è anche circolo di scacchi di Scalea ha organizzato un torneo lampo “5 minuti” che si svolgerà all'aperto e gratuitamente. Quindi tutti i curiosi possono per una volta affacciarsi a questo antico e affascinante gioco senza dover essere iscritti a nessun circolo ristretto di geni e matematici.
w la solidarietà e gli scacchi!
la locandina "solidarity fest" (fonte radio one scalea)

lunedì 16 agosto 2010

VITA DA DONNE


Di Monica De Carlo
Dopo aver rotto il ghiaccio onnipresente quando si parla di donne, (questione femminile, pari opportunità etc etc, qualunque nome vogliate dare all’argomento), con “le brave ragazze non fanno carriera”, oggi parleremo di donne e media. La televisione è lo strumento di potere in assoluto.
Sono molte le donne che lavorano nel mondo dello spettacolo. I nostri amici dell’associazione ACT (agire con il teatro) che si esibiscono in questi giorni a La Bruca a Scalea ci hanno dato lo spunto. Il 20 agosto metteranno in scena “Voci di Desdemona” , un’opera che “urla” il dolore delle vittime di violenza. Quella subdola e silenziosa che si nasconde fra le mura di casa. Il posto che dovrebbe dare rifugio e invece dà dolore.
Ebbene questi giovani artisti e lavoratori raccontano un lato del mondo plurisfaccettato della donna e nello stesso tempo lo vivono. E allora, come è la situazione nel mondo della comunicazione di massa?
I dati sono quelli del rapporto Censis 2009. L’invito e l’intento sono quelli di fornire un quadro quanto più reale e obiettivo della nostra società perché parlare di donne significa parlare di tutti.
Il femminismo è una forma di ignoranza come tutte le teorie che remano verso le disuguaglianze.
Questo è per mettere subito in chiaro che i fanatismi non ci interessano. La crescita culturale si.
Il Censis svolge un preciso compito di osservatorio dell’evoluzione culturale di una società pertanto fornisce dati obiettivi.
Nell'ambito del progetto europeo «Women and media in Europe»,

sabato 14 agosto 2010

BUON FERRAGOSTO A TUTTI!


Il Ferragosto è una festività tipicamente italiana, assente negli altri paesi europei, che cade il 15 agosto. Tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta, è spesso caratterizzata da lauti pranzi al sacco e, data la calura stagionale, da rinfrescanti bagni in acque marine, fluviali o lacustri. Molto diffuso anche l'esodo verso le località montane o collinari, in cerca di refrigerio.
Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Ottaviano Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. L'antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di autopromozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane allo scopo di fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.
Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l'impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il "Palio dell'Assunta" che si svolge a Siena il 16 agosto.
Nell'occasione, i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia: l'usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria dai decreti pontifici.
Coincide con la festa cattolica della dormizione e assunzione di Maria (madre di Gesù). Esiste un parallelo tematico tra il rapimento delle vergini sabine e quello della Vergine in cielo.
da wikipedia - l'enciclopedia libera