
di Ferdinando Imposimato - 10 Gennaio 2012 (dal blog: www.cadoinpiedi.it)
Debolezza nei confronti dei grandi evasori e grande capacità di intervento nei confronti dei piccoli, questo è l'aspetto più grave. Se lo Stato riuscirà a recuperare dai grandi evasori le somme evase, allora anche i ceti medio bassi saranno più disponibili a sopportare dei sacrifici. Le osservazioni di Grillo? Vanno rispettate
Dopo Cortina, Abano Terme. Il fisco non dà tregua agli evasori. E le polemiche non mancano. Nei giorni scorsi Beppe Grillo aveva scatenato fiumi di reazioni su Equitalia. Oggi abbiamo sentito Ferdinando Imposimato.
In riferimento agli attentati a sedi di Equitalia, Grillo sostiene che, oltre alla condanna del gesto, sia necessario capire le motivazioni. E' stato demolito mediaticamente, ma gli Italiani, stando a un sondaggio di Sky Tg24, sono d'accordo con lui. Lei da che parte sta?
"Ritengo che le osservazioni di Grillo siano giuste, e che debbano essere rispettate perché, a mio avviso, il problema del comportamento vessatorio di Equitalia esiste. Mi sembra un ente che è forte con i deboli ed è debole con i forti, per cui penso sia necessario che Equitalia accetti le critiche. Chiaramente noi non siamo per i terroristi, siamo contro i terroristi anche perché abbiamo sempre lottato contro il terrorismo, però non si può negare sia a Grillo, che a me, che ad altri, il diritto di protestare. C'è stata debolezza nei confronti dei grandi evasori e grande capacità di intervento nei confronti dei piccoli evasori, questo è l'aspetto più grave rispetto al comportamento di Equitalia.
Quindi, fermo restando che deploriamo e condanniamo gli attentati, però dobbiamo riconoscere, ribadisco, che Equitalia si è comportata in maniera forte con i deboli e in maniera debole con i forti."
Secondo Lei