In questi
giorni Scalea è purtroppo sepolta dai rifiuti.
Oggi, con uno
scarno comunicato che ha fatto seguito ad un manifesto di scuse, il Sindaco
dice, a giustificazione di questo grave disagio, che “è un problema di tutti
i Comuni Calabresi …” .
Il Sindaco, e
l’attuale amministrazione, ha fatto bene a chiedere scusa pubblicamente.
Ma avrebbero
dovuto chiedere scusa perché nel 2010 non hanno portato avanti il progetto, in
gran parte finanziato, della raccolta differenziata.
Tutti i 4
candidati a sindaco, nel marzo del 2010, erano ben coscienti del fatto che la
(terza buca della) discarica di Scalea era satura. Tutti e 4, Basile
compreso, dai palchi sostenevano la necessità di una raccolta differenziata
immediata e ‘spinta‘.
I
finanziamenti li aveva, grazie ai quali ha anche realizzato l’attuale isola
ecologica, perché non ha portato avanti ciò che diceva dai palchi? Se lo avesse
fatto, ci avrebbe evitato la disastrosa estate del 2011 e ci avrebbe evitato di
vivere il momento che Scalea vive. O comunque il problema sarebbe stato
avvertito in maniera sensibilmente minore.
Per queste
ragioni egli, insieme con tutta l’amministrazione, oggi dovrebbe chiedere
scusa.
In un momento
di crisi, e all'alba dell’ennesima stagione estiva che si prefigura non certo
sotto i migliori auspici, oltre alle scuse per aver detto bugie dai palchi nel 2010,
ci aspettiamo delle serie ed autorevoli iniziative finalizzate a scongiurare il
pericolo dell’ennesima stagione disastrosa. Scalea non se lo può
permettere. Bisogna unire le forze perché se va male anche questa
stagione Scalea sarà definitivamente al collasso. Invece potrebbe essere la
stagione del rilancio, purchè si inizi da subito ad affrontare il problema. Se
ci saranno iniziative in tal senso, i Gruppi Consiliari ScaleAdesso e Scalea
Liberamente, saranno pronti a condividerle.
Nel
frattempo, bisognerebbe riflettere seriamente se il Sindaco ha realmente “Scalea
nel cuore“.
Il Gruppo Scaleadesso
Scalea Liberamente
Mauro Campilongo - Pino Bono Gennaro Licursi
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