giovedì 30 maggio 2013
lunedì 27 maggio 2013
DAL SILENZIO ALLE PAROLE.......
Femminicidio
di cristiana covelli
In data 25 maggio 2013 si è svolto a Praia a Mare un convegno per presentare un lavoro, concretizzato in un libro, fatto con passione e profondo trasporto dagli studenti, coordinati dai loro docenti, del liceo classico di Praia a Mare.
Interessante momento di riflessione, gestito con professionalità ed enfasi dal moderatore, dedicato al tema della violenza sulle donne.
Citando le parole della Consigliere del comune di Scalea Tiziana De Bonis :” è stato un regalo da parte dei ragazzi all'associazione Tina Lagostena Bassi e allo sportello antiviolenza, che hanno ricambiato mettendo nero su bianco grazie alla , come sempre, pronta collaborazione del sig. Osvaldo Cardillo e della Salviati editore.
L'avv. De Bonis insieme al Presidente dell'associazione l'avv. Giacomo Perrotta, supportati dai volontari della stessa, hanno marcato l'importanza della prevenzione e dell'educazione al rispetto della persona umana senza distinzione di sesso sottolineando che anche se la donna è meno forte fisicamente non si può e non si deve usare la forza per sottometterla perchè di pari dignità e capacità dell'uomo.
Interessanti anche gli interventi del Sindaco di Praia Praticò e del Sindaco di Scalea Pasquale Basile volti a scongiurare atti di violenza e indicando ai ragazzi modi efficaci per superare mentalità maschiliste radicate nei nostri territori, in particolare il Sindaco Basile si è rivolto direttamente alla platea scongiurando “risatine” e atteggiamenti superficiali dì denigrazione.
Tutti sono stati gli inteventi degni di nota, il prof Ordine ha richiamato l'attenzione sull'amore che non è possesso ma donazione all'altro quindi accettazione delle scelte della persona amata anche se queste causano sofferenza;
che dire del Presidente dell'associazione “Wscalea”, l'avv. Monica De Carlo capace di riscaldare la platea degli studenti rivolgendosi direttamente a loro con parole cariche di sentimento e di responsabilità verso le prossime generazioni facendo capire loro che se oggi “i sentimenti sono amplificati e l'unica cosa certa della propria vita sembrano esseere il grande e unico amore, il successo scolastico, il gruppo degli amici e così via, non sarà sempre così . Col tempo si ridimensionerà la prospettiva di vita e anche i propri sentimenti e le proprie ambizioni matureranno e allora tutto ciò che viene assimilato durante l'adolescenza sarà messo in pratica durante l'età adulta”.
Sono intervenuti anche i docenti e alcuni alunni anticipando brani e racconti contenuti nel libro.
Un applauso va in particolare ad un alunna che ha recitato per noi in maniera impeccabile e agli alunni del Liceo scientifico “Metastasio” che hanno realizzato un filmato commovente proiettato in sala.
In un momento così delicato, per il nostro territorio in particolare e in tutta Italia in generale, scalda il cuore vedere associazioni senza scopo di lucro battersi con alto senso civico, docenti che lavorano tra mille difficoltà non arrendersi, alunni incerti per il loro futuro lavorare con passione e convincere se stessi e gli altri che le cose possono cambiare perchè noi tutti abbiamo voglia di cambiare ma soprattutto è la ricerca del rispetto per l'essere vivente che fa sperare perchè sono gli individualismi che generano dissidi e contrasti ed è l'edonismo (cit. prof. Ordine) ovvero la ricerca del piacere e delle soddisfazioni personali che fa vedere l'altro come un mezzo per il raggiungimento del proprio benessere e non ci s'impegna invece per il benessere della collettività che invece è l'unco modo per essere felici tutti.
"Dal silenzio alle parole..." edito da Salviati Milano è un piccolo volume dai grandi contenuti che racchiude in sè la presa di coscienza verso un grave problema e il seme della speranza nelle parole dei ragazzi del liceo classico di Praia.
di cristiana covelli
In data 25 maggio 2013 si è svolto a Praia a Mare un convegno per presentare un lavoro, concretizzato in un libro, fatto con passione e profondo trasporto dagli studenti, coordinati dai loro docenti, del liceo classico di Praia a Mare.
Interessante momento di riflessione, gestito con professionalità ed enfasi dal moderatore, dedicato al tema della violenza sulle donne.
Citando le parole della Consigliere del comune di Scalea Tiziana De Bonis :” è stato un regalo da parte dei ragazzi all'associazione Tina Lagostena Bassi e allo sportello antiviolenza, che hanno ricambiato mettendo nero su bianco grazie alla , come sempre, pronta collaborazione del sig. Osvaldo Cardillo e della Salviati editore.
L'avv. De Bonis insieme al Presidente dell'associazione l'avv. Giacomo Perrotta, supportati dai volontari della stessa, hanno marcato l'importanza della prevenzione e dell'educazione al rispetto della persona umana senza distinzione di sesso sottolineando che anche se la donna è meno forte fisicamente non si può e non si deve usare la forza per sottometterla perchè di pari dignità e capacità dell'uomo.
Interessanti anche gli interventi del Sindaco di Praia Praticò e del Sindaco di Scalea Pasquale Basile volti a scongiurare atti di violenza e indicando ai ragazzi modi efficaci per superare mentalità maschiliste radicate nei nostri territori, in particolare il Sindaco Basile si è rivolto direttamente alla platea scongiurando “risatine” e atteggiamenti superficiali dì denigrazione.
Tutti sono stati gli inteventi degni di nota, il prof Ordine ha richiamato l'attenzione sull'amore che non è possesso ma donazione all'altro quindi accettazione delle scelte della persona amata anche se queste causano sofferenza;
che dire del Presidente dell'associazione “Wscalea”, l'avv. Monica De Carlo capace di riscaldare la platea degli studenti rivolgendosi direttamente a loro con parole cariche di sentimento e di responsabilità verso le prossime generazioni facendo capire loro che se oggi “i sentimenti sono amplificati e l'unica cosa certa della propria vita sembrano esseere il grande e unico amore, il successo scolastico, il gruppo degli amici e così via, non sarà sempre così . Col tempo si ridimensionerà la prospettiva di vita e anche i propri sentimenti e le proprie ambizioni matureranno e allora tutto ciò che viene assimilato durante l'adolescenza sarà messo in pratica durante l'età adulta”.
Sono intervenuti anche i docenti e alcuni alunni anticipando brani e racconti contenuti nel libro.
Un applauso va in particolare ad un alunna che ha recitato per noi in maniera impeccabile e agli alunni del Liceo scientifico “Metastasio” che hanno realizzato un filmato commovente proiettato in sala.
In un momento così delicato, per il nostro territorio in particolare e in tutta Italia in generale, scalda il cuore vedere associazioni senza scopo di lucro battersi con alto senso civico, docenti che lavorano tra mille difficoltà non arrendersi, alunni incerti per il loro futuro lavorare con passione e convincere se stessi e gli altri che le cose possono cambiare perchè noi tutti abbiamo voglia di cambiare ma soprattutto è la ricerca del rispetto per l'essere vivente che fa sperare perchè sono gli individualismi che generano dissidi e contrasti ed è l'edonismo (cit. prof. Ordine) ovvero la ricerca del piacere e delle soddisfazioni personali che fa vedere l'altro come un mezzo per il raggiungimento del proprio benessere e non ci s'impegna invece per il benessere della collettività che invece è l'unco modo per essere felici tutti.
"Dal silenzio alle parole..." edito da Salviati Milano è un piccolo volume dai grandi contenuti che racchiude in sè la presa di coscienza verso un grave problema e il seme della speranza nelle parole dei ragazzi del liceo classico di Praia.
SANTA MARIA D'EPISCOPIO-UN PATRIMONIO NON SOLO SPIRITUALE
"
E' trascorso un mese da che ho scritto una lettera al reverendissimo Vescovo di San Marco Argentano - Scalea . Ho atteso una cortese risposta che non è mai arrivata. Ho già scritto, comunicando apertamente a tutti i cittadini di Scalea che hanno potuto leggere, il contenuto di tale lettera. In buona o cattiva sostanza mi viene da dire, ho sottolineato l'esigenza di un rilancio della chiesa di Santa Maria D'episcopio ( io posso capire che per il reverendissimo Vescovo e 'soltanto una chiesa come le altre della sua competenza ) cuore del centro storico di Scalea, ricca di tradizioni e di vita vissuta e luogo di culto importantissimo per gli Scaleoti : la nostra Patrona, la Santa Madonna del Carmine vi è venerata. Ho ricordato che il compianto Don Orazio, non in buona salute da anni, ha fatto quello che ha potuto ( non ho mai capito perché nessuno se ne sia accorto e parlo delle istituzioni religiose- se ne avevano conoscenza,poco hanno fatto almeno questo e' dato di pensare ) e anche le funzioni religiose hanno patito oltre al fatto che un sito così importante dal punto di vista turistico, ha visto la Chiesa spesso chiusa. Il rilancio, come ho scritto, oltre che culturale e turistico per Scalea e il suo antico borgo e spirituale per quanto può rappresentare la chiesa accompagnata dal paese, alla riscoperta di silenzi e di ricerca , sarebbe passato, e questo ho scritto nella lettera , con la collaborazione di un sacerdote a misura e di un ponte culturale che avremmo creato da laici credenti e la chiesa stessa. Il silenzio del Vescovo a me non piace. La risposta, quale essa potesse essere la si offre a tutti. Ognuno e' libero di pensare quello che vuole anche degli altri , ma gli altri possono pensare del Vescovo quello che vogliono. L'arrivo di Papa Francesco ha aperto delle vie nuove, le sue parole arrivano dopo tanto tempo al cuore della gente . Dio lo preservi e gli dia la forza e agli altri la capacità di aprire le porte al l'ascolto; gli dia la forza di rompere i muri di un tempio sordo e supponente.

"Dal Silenzio alle Parole " cita il titolo di un libro che sarà presentato SABATO 25 MAGGIO.
Per il Vescovo e per i cittadini di Scalea
Osvaldo Cardillo
domenica 26 maggio 2013
SEMINARIO AL METASTASIO
AICA e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria organizzano in data lunedì 27 Maggio 2013, presso il liceo Scientifico “P.Metastasio” a Scalea (CS) un seminario di formazione dal titolo: “Il valore delle competenze informatiche e delle certificazioni nella scuola e nel mondo del lavoro”.
La giornata sarà una occasione per approfondire l’importanza che le competenze digitali rivestono oggi sia per la scuola che per il mondo del lavoro e, parallelamente, soffermare l’attenzione sul valore aggiunto che le certificazioni ICT possono apportare per la formazione, l’apprendimento ed il riconoscimento di queste competenze.
Sono previsti interventi del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Mercurio, del Direttore AICA Giulio Occhini, di Confindustria Digitale oltre a interventi di scuole Test Center ECDL e di scuole vincitrici del bando di concorso AICA-USR volto a promuovere percorsi didattici innovativi mediati dalle nuove tecnologie.
fonte: aicanet.it
venerdì 24 maggio 2013
LA SCUOLA DELLA SOCIETA' DELLA CONOSCENZA
La fondazione ahref lancia Futurize una
nuova iniziativa che intende promuovere e offrire percorsi di
formazione multidisciplinari, multisettoriali e dal respiro
internazionale.
Con Futurize ahref mette a frutto la densa rete di collaboratori e partner costruita in oltre tre anni di attività,
una rete ingrado di accelerare la circolazione della conoscenza tra le
persone, le istituzioni e gli attori protagonisti dell’economia e della
società, in particolare nel campo di Internet e dei nuovi media.
L’offerta formativa della Fondazione ahref
proposta in Futurize abbraccia i temi dei civic media, data e citizen
journalism, opendata, analisi e visualizzazione dell’informazione, trust
and reputation, gamification, verifica e qualità dell’informazione,
reti sociali e economia della conoscenza, social innovation, società
digitale.
Futurize si rivolge a studenti, istituti scolastici e
enti di formazione, professionisti del mondo dei media, pubbliche
amministrazioni e enti pubblici, associazioni e semplici cittadini.
I contenuti di Futurize sono messi a disposizione tramite licenza Creative Commons "Attribution-ShareAlike 3.0 Italy".
fonte: www.ahref.eu/it
giovedì 23 maggio 2013
martedì 21 maggio 2013
APOLLO 13
Houston abbiamo un problema….
Ieri ho assistito all'ennesimo consiglio comunale ed è
inutile dire che non ha portato a niente. La solita commedia con attori pessimi
e contenuti sterili, senza consistenza né culturale né politica.
Tutti hanno cercato di essere formali, gentili, di velare
offese dentro adulazioni e complimenti per l’operato di questo o di quell'altro onorevole.
I consigli comunali, ancora oggi, sono sempre gli stessi:
ordine del giorno, interrogazioni, lettura di leggi e articoli, battute, gente
che si alza, risatine sotto i baffi, ecc. Che peccato, quanto tempo
perso!
L’opposizione interroga il sindaco, con dei “botta e risposta” inconcludenti e incomprensibili (comma 1, legge 24, decreto ministeriale n°13 del 2005, ecc.), come se sui banchi del consiglio ci fosse solo lui. Gli altri assessori e consiglieri non aprono bocca su niente. Sono lì come comparse di un brutto film. Nessuno espone i propri lavori, nessuno è capace di coinvolgere il pubblico con una qualche sintesi delle varie questioni di cui egli si sarebbe dovuto occupare (condizionale): ambiente, finanza, tributi, acquedotto, ordine pubblico. Si occupa di tutto il sindaco.
L’opposizione interroga il sindaco, con dei “botta e risposta” inconcludenti e incomprensibili (comma 1, legge 24, decreto ministeriale n°13 del 2005, ecc.), come se sui banchi del consiglio ci fosse solo lui. Gli altri assessori e consiglieri non aprono bocca su niente. Sono lì come comparse di un brutto film. Nessuno espone i propri lavori, nessuno è capace di coinvolgere il pubblico con una qualche sintesi delle varie questioni di cui egli si sarebbe dovuto occupare (condizionale): ambiente, finanza, tributi, acquedotto, ordine pubblico. Si occupa di tutto il sindaco.
Con i mezzi di cui oggi tutti disponiamo: computers,
proiettori, microfoni, maxi schermi, internet, ecc. si potrebbero esporre tutte
le problematiche con delle slides, delle proiezioni con schede dettagliate e
grafici tali da rendere semplice e intuitivo ogni argomento. Io credo che le questioni
cittadine dovrebbero essere comunicate mensilmente a tutti sia attraverso un
volantino di sintesi che un blog online. Inoltre, gli amministratori, secondo
me, dovrebbero fare delle relazioni, dei rapporti scritti, con lo stato di
avanzamento del proprio programma ai cittadini (se ne hanno uno).
Quello che sto cercando di dire è che senza la conoscenza
dettagliata dei problemi nessuno può suggerire né soluzioni né pareri in
merito alle faccende ingarbugliate e di emergenza di cui tutti i giorni si
sentono proclami su giornali e siti web. E’ come pretendere risposte sulla
meccanica di un’automobile da parte di un pittore.
Mi viene in mente un film dove alcuni astronauti che avevano
difficoltà a rientrare sulla terra a causa di un guasto alla loro navicella spaziale,
mandarono un mayday alla base americana da cui erano partiti. I tecnici
del centro di ricerca della NASA, che ricevettero il segnale, per trovare una
soluzione NUOVA al problema organizzarono un brainstorming e misero
sul tavolo tutte le idee possibili anche quelle più folli, per valutare le
probabili soluzioni. Questi esperti iniziarono a fare delle simulazioni,
presero degli oggetti domestici (tubi, rotoli di carta, forbici, ecc.) e li
usarono per sviluppare dei prototipi. Insomma si erano immersi nel problema
(seppur solo a livello teorico) ma erano circondati di informazioni e fatti
legati al problema da risolvere.
Quello che intendo dire, per l’ennesima volta, è che se non
si istruiscono, si informano tutti i cittadini (dalla quantità deriva la
qualità) sui fatti e sulle cause dei problemi, le risposte a queste vicende verranno
sempre e soltanto da poche persone, che come si è visto non sono e non possono
essere onniscienti.
Ad esempio, con la questione del porto, solo dopo l’interessamento
di un’associazione di liberi cittadini, che ha raccolto e divulgato molte più
informazioni di quante ne aveva pubblicato il comune, si è capito che forse era
meglio rivedere il progetto dell’intera opera prima di iniziare i lavori. Questo è avvenuto perché ci sono state delle
persone che volevano vederci chiaro prima di affidare un pezzo importante della
nostra città ad una ditta edile di passaggio.
Insomma io dico che la trasparenza, l’informazione possono soltanto
giovare alla comunità, ed per questo che spero che gli amministratori del
comune di Scalea inizino quanto prima a relazionare e a relazionarsi con i
cittadini in merito a tutte le questioni PUBBLICHE.
Se davvero si vogliono risolvere i nostri problemi,
bisogna farlo tutti insieme: eletti ed elettori.
Luca Grisolia
lunedì 20 maggio 2013
IL SILENZIO NON E' LA CURA
Non mancate sabato 25 maggio. La violenza sulle donne è un problema che tocca da vicino tutti perchè una donna è allo stesso tempo una moglie, una figlia, una madre, una sorella, un'amica....
venerdì 17 maggio 2013
DAL SILENZIO ALLE PAROLE

Come tutti dovremmo sapere, una presenza,quella femminile e che presenza ,dolorosa ,faticosa , a volte di stenti e di sacrifici che non solo non viene capita ,ma nemmeno percepita dai maschi che ruotano la loro esistenza attorno. Non dimentichiamo che molte violenze le nostre donne le vivono in casa, in passato forse peggio, ma oggi molte cose non sono state superate. Forse non sarebbe proprio tanto male se il maschio rivedesse il proprio ruolo nella società ( che si definisce spesso civile) in cui vive con gli altri.
Osvaldo Cardillo
giovedì 16 maggio 2013
BARATTO IN CONSIGLIO REGIONALE, AZZERATE LE PERIFERIE
![]() |
"Salsa Calabra" |
Pd, Pdl, Udc, inciucio in salsa calabra fuori dalle regole.
Chi baratta e cosa non è ancora chiaro ma lo scopriremo nelle prossime settimane e mesi, di certo la pseudo riforma dell’afor e la soppressione delle comunità montane mette in gioco ed a rischio l’intero patrimonio boschivo, naturalistico e montano della Calabria.
È un giochetto che interessa l’80% del territorio regionale che con un bliz, o meglio sarebbe definirlo “inciucio nostrano”, Pdl, Udc e Pd hanno concordemente confezionato.
Qui di politica c’è molto poco, questi partiti sono ormai scatole vuote, nessuna argomentazione ne spiegazione ne coinvolgimento delle vaste aree interessate, solo singole e personali posizioni e decisioni di onorevoli consiglieri spesso molto lontani dal guardare oltre il proprio ombelico.
Desta quindi perplessità e scalpore che il maggior partito di opposizione, di punto in bianco, approvi una legge che ha sempre avversato.
Perché? Quali interessi vengono coltivati e tutelati? Cosa può giustificare l’atteggiamento remissivo e quasi succube di esponenti politici di opposizione nei confronti di ciò che doveva essere una riforma importante di settori delicati e nevralgici per l’economia e lo sviluppo regionale?
Che le comunità montane avessero bisogno di una rimodulazione e riforma è fuori da ogni dubbio ma altra cosa è cancellare del tutto le prerogative di territori montani e periferici.
La fretta di chiudere al più presto e ad ogni costo ha partorito una legge fuori da ogni regola che come opportunamente fatto notare durante i lavori dell’Assemblea Regionale dal consigliere Mario Franchino unico del Pd che ha votato contro, ha creato qualche imbarazzo anche nel presidente dell’assemblea consiliare.
Infatti pare che:
- la proposta di legge per l’istituzione dell’azienda regionale non sia stata discussa nè licenziata da alcuna commissione;
- il progetto di legge non sia conforme a quanto previsto dallo stesso statuto regionale;
- non sia stato acquisito il parere obbligatorio del Consiglio regionale delle autonomie locali;
ed il tutto sarebbe stato superato semplicemente ed irresponsabilmente da una condivisione nella conferenza dei capigruppo che però non sana l’irregolarità per il mancato rispetto della procedura.
Aldilà dell’aspetto tecnico pur importante a salvaguardia del principio di regolarità e legalità è da evidenziare come si continui a legiferare senza riformare ed innovare e soprattutto senza alcuna condivisione dei territori inconsapevolmente coinvolti ma contro gli stessi e contro i cittadini.
È la conferma di quanto questa politica sia lontana dalle problematiche stringenti delle zone montane e periferiche e di quanto gli stessi consiglieri non conoscono territori ed abitanti.
La regione ed il sistema consociativo di partiti e sindacati, dopo aver espoliato le estreme periferie, specie del nord Calabria dal tirreno allo ionio, privandole dell’assistenza sanitaria, continua e persevera nell'impoverimento di ulteriori servizi a gestione diretta locale determinando ulteriore abbandono e spopolamento, il tutto in nome di un anacronistico centralismo che vanifica ogni sforzo ed investimento di chi quotidianamente abita e vive tali realtà.
È un'altra brutta pagina contro i calabresi, auspichiamo che sindaci, amministratori locali e chiunque in ogni angolo non considerato da chi ha votato questa legge, facciano sentire con forza la disapprovazione e condanna per chi decide sulla testa di tutti secondo l’esclusivo metro della propria convenienza elettorale e clientelare.
Cosenza li 16/05/2013 Raffaele Papa
Coord. Prov. MpA Cs
martedì 7 maggio 2013
CAMBIANO I SUONATORI MA LA MUSICA .........
ALBUM:Donna Ginevra - TITOLO Brano: Il crack delle banche - ANNO: 2009
AUTORE: Ginevra Di Marco
AUTORE: Ginevra Di Marco
MUSICA MAESTRO!
(per fortuna qualcuno di questi onorevoli ha tolto il disturbo)
lunedì 6 maggio 2013
MORIRE ASPETTANDO LA VERITA'
sabato 4 maggio 2013
LE OPPOSIZIONI TUONANO

Il Sindaco, e
l’attuale amministrazione, ha fatto bene a chiedere scusa pubblicamente.

Tutti i 4
candidati a sindaco, nel marzo del 2010, erano ben coscienti del fatto che la
(terza buca della) discarica di Scalea era satura. Tutti e 4, Basile
compreso, dai palchi sostenevano la necessità di una raccolta differenziata
immediata e ‘spinta‘.

Per queste
ragioni egli, insieme con tutta l’amministrazione, oggi dovrebbe chiedere
scusa.

Nel
frattempo, bisognerebbe riflettere seriamente se il Sindaco ha realmente “Scalea
nel cuore“.
Il Gruppo Scaleadesso
Scalea Liberamente
Mauro Campilongo - Pino Bono Gennaro Licursi
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