lunedì 30 gennaio 2012
I NUOVI LUOGHI SIMBOLO DI SCALEA (ATTO II)
venerdì 27 gennaio 2012
giovedì 26 gennaio 2012
I NUOVI LUOGHI SIMBOLO I puntata


Carissimi lettori di W Scalea, siamo lieti di annunciare che da oggi parte una nuova rubrica: “ I nuovi luoghi simbolo di Scalea”.
Nell’ultimo periodo non si fa altro che parlare di porto di Torre Talao. “S’ha da fa? Nun sad’ha fa?” “a jittam ‘nterr a Turr o no?” “Tant è na casa sciullata!”
Noi, miserabili microbi, fastidiosi come le zanzare, simpatici come l’Escherichia coli…….vogliamo invece parlare di quello che si è già fatto e di quello che si dovrebbe fare! Tanto per avere una idea di come verrà quello che ancora “s’adda fa”.
Ma bando ai giochi di parole, alle quisquilie e alle ciance… oggi vi portiamo a visitare il “mi-tico” Fosso del mulino!
Avete presente quello stupendo canale che “corre” nei presi dell’Hotel Felix? Ebbene è uno spettacolo ammirare lo stato in cui si trova. Non piove da un mese eppure questo magnificente esempio di architettura idrica è quasi al livello di piena. L’idea di inserire nel canale delle reti che impediscono il “transito” dei rifiuti a mare è stata applicata e sta dando i suoi bei risultati. Il canale infatti appare allegramente intasato da ogni tipo di detrito e da una rigogliosa vegetazione pluviale. Il sottopassaggio ( o meglio la scalinata che funge da sottopassaggio) è diventata una sorta di “Atlandide, la città sommersa”.
Ma agli scaleoti, poco gli “cale”! Perché mai provvedere alla manutenzione e al miglioramento di ciò che già si ha quando si possono gestire “carrettate” di Euro di cemento?
Ci vediamo presto con un nuovo appuntamento de ““ I nuovi luoghi simbolo di Scalea”,
DA NON PERDERE!
p.s.
Se vuoi segnalare dei luoghi che ti piacerebbe vedere in questa rubrica, scrivici a info@wscalea.it
FUORI E DENTRO LE STRADE


Ambiente: sequestrate a Scalea cinque discariche abusive
In area 15mila metri quadri finanza trova rifiuti di ogni genere
25 gennaio, 15:33 (ANSA)
SCALEA (COSENZA), 25 GEN - Cinque aree adibite a discariche abusive, per un totale di 15.000 metri quadri e oltre 2000 tonnellate di rifiuti anche speciali e pericolosi, sono state sequestrate dai finanzieri di Scalea.
I sequestri hanno riguardato la zona industriale di Scalea fino ad arrivare alle sponde del fiume Lao. Sono stati trovati rifiuti di ogni genere: pneumatici, fusti e bidoni per olii industriali e diluenti, carcasse di auto, stampi di barche, materiale edile ed inerti. (ANSA).
Il freddo ha bloccato tutto, anche la raccolta rifiuti (ndr)
mercoledì 25 gennaio 2012
"T' HA PIACIUTA A BICICLETTA? E MO' PEDALA!"

Segnalo l' interessante sentenza della Cassazione penale , sez. V, del 28.12.2011 n° 48553 che chiarisce (manco ce ne fosse il bisogno) che chi sceglie di fare politica è più esposto alle critiche perchè deve rendere conto del modo in cui amministra.
Tanto per mettere l'anima in pace a quanti pensano di ( o meglio "desiderano") mettere il bavaglio a W Scalea segnalo alcuni punti "cruciali" della autorevole pronuncia (fonte www.altalex.it):
"Per i giudici della Suprema Corte di Cassazione sarebbe lecito dare del parassita ad un politico.
Il termine parassita può rientrare nei confini del diritto di critica.
Nella decisione in commento i giudici della Corte precisano che “una opinione non è vera o falsa, ma vero o falso può essere il presupposto fattuale sul quale essa poggia”.
Si legge ancora nella sentenza che …….”infine è vero che un uomo politico è più esposto del comune cittadino alle critiche e ai giudizi della opinione pubblica, in ragione del mandato rappresentativo che ha ricevuto e, dunque, della necessità di rendere conto del suo operato; ma non va dimenticato che la critica è valutazione argomentata di condotte, espressioni e/o idee”.
I giudici di legittimità hanno riconosciuto che un politico è
domenica 22 gennaio 2012
TAXI BLU - PROPOSTA PER Mr. MONTI

di Luca Grisolia
Solo con il buon esempio dimostriamo la nostra vera volontà. La situazione economica del nostro paese oggi è molto complicata, le cause sono diverse e vengono da lontano. Si fa un gran parlare di modelli europei, di paesi che si comportano in un modo e di altri che dovrebbero imitarli. La Germania è così, la Francia è colà. Insomma sembrano tutti avere le risposte giuste per gli altri, tranne che per i loro problemi. Di certo è che chi per un motivo, chi per un altro tutti abbiamo accumulato un sacco di debiti. Abbiamo vissuto al disopra delle nostre possibilità e adesso bisogna mettere un po’ di regole, più severe e più giuste.
La questione che voglio affrontare ora però riguarda le liberalizzazioni e più precisamente la volontà del governo Monti di liberalizzare il mestiere del tassista. E’ ormai nota la protesta di tutti i tassisti d’Italia che sono contrari alla svalutazione delle loro licenze, in quanto hanno impiegato diversi anni per potersela pagare ed ora in quattro e quattr’otto lo stato gliela vuole inflazionare sotto gli occhi. I tassinari sono sul piede di guerra, non ci possono credere che il problema principale della crisi Italiana dipende dalla loro categoria. Sono arrabbiatissimi perché sostengono che sono ben altre le caste protette. Inoltre, dicono che
giovedì 19 gennaio 2012
SCALEA 2020- LA RIUNIONE

Gentili Concittadini,
Il giorno 4 febbraio 2012, dalle 17 alle 19, presso l'Hotel Talao di Scalea, si terrà una riunione del Comitato Cittadino.
All'ordine del giorno:
Presentazione e distribuzione della Brochure n.1 Scalea2020
Aggiornamento sulle iniziative connesse al "Marina di Torre Talao"
Aggiornamento e registrazione Statuto
Resoconto finanziario
Varie ed eventuali
Tutti gli aderenti al Comitato e i Cittadini di Scalea interessati sono invitati a partecipare
Carmela Cotrone"
lunedì 16 gennaio 2012
TASSE TASSE DELLE MIE BRAME.......

a cura di monica de carlo
"Con la riforma del federalismo fiscale, infatti, è stata introdotta una nuova tassa, l'Imposta Municipale Unica (Imu), che sostituisce sia l’Irpef sui redditi fondiari delle seconde case, sia l'Ici, introdotta nel 1992 e presto diventata una delle entrate più importanti nel bilancio dei Comuni, prima di essere abolita per le prime case.
Le aliquote Imu possono essere fissate da ciascun Comune aumentando o diminuendo l'aliquota ordinaria, secondo il seguente schema.
Aliquote Imu Aliquota ordinaria Variabilità Minimo-massimo
Prima casa 0,4% ±0,2% 0,2%-0,4%
Altre proprietà 0,76% ±0,3% 0,46%-1,6%
Chi deve pagare l'Imu
La nuova imposta interessa i proprietari sia di immobili residenziali, sia di immobili commerciali.
La prima casa, quella di abitazione, può beneficiare di una detrazione fissa di 200 euro, più 50 euro per ciascun figlio (fino a 26 anni d'età) che compone la famiglia.
La casa concessa in uso gratuito a parenti, a differenza dell'Ici, non viene considerata come abitazione principale.
Per chi ha case in affitto, è prevista un dimezzamento dell'aliquota ordinaria, ma solo a partire dal 2015. Ciascun Comune può comunque deliberare una riduzione fino allo 0,4 per cento.
Esempio di calcolo
LEGGO E CONDIVIDO

Il desiderio è dimenticare lo slogan, i giovani devono sognare di più, i giovani non stanno sognando, desiderano, vogliono, sono velleità, parlo di bisogni, necessità, è attraverso anche una dose di irrealtà, sembra irrealtà ma non lo è, che si arriva a conoscere e a pretendere di più dalla realtà.Non posso più andare in una trasmissione e usare gli stessi codici, le stesse parole, gli stessi modi di interpretazione per affrontare satiricamente, parodisticamente le cose, devo cambiare, noi non dobbiamo ricreare ricreazione, dobbiamo creare, e questo lo chiedo a uno studente o a un bambino dell’asilo nido che comincia a guardare un corpo che può essere un corpo anche senza braccia, che comincia a guardare la pelle, i colori, le usanze, i modi di una persona a prescindere dal giudizio di quella persona, che comincia a rendersi conto che non esiste una religione solo, una medicina sola, un corpo solo, una donna sola, ma deve andare a allargare. Piste di atterraggio e concetti enormi e quindi dico anche davanti agli scandali delle prigioni, davanti agli scandali della sanità, non posso pensare solo a ciò che mi capita e quando mi capita. Io sono già colpito da ogni scandalo sulla sanità, da ogni scandalo sulla prigione, anche se non sono io il destinatario di quel danno, ormai l’abbiamo capito: se cade un albero in Amazonia presto ci sono dei problemi anche qua.
Metaforicamente uno dice:
venerdì 13 gennaio 2012
CHE BRUTTO VIZIO PRENDERSELA CON GLI INDIFESI

di Ferdinando Imposimato - 10 Gennaio 2012 (dal blog: www.cadoinpiedi.it)
Debolezza nei confronti dei grandi evasori e grande capacità di intervento nei confronti dei piccoli, questo è l'aspetto più grave. Se lo Stato riuscirà a recuperare dai grandi evasori le somme evase, allora anche i ceti medio bassi saranno più disponibili a sopportare dei sacrifici. Le osservazioni di Grillo? Vanno rispettate
Dopo Cortina, Abano Terme. Il fisco non dà tregua agli evasori. E le polemiche non mancano. Nei giorni scorsi Beppe Grillo aveva scatenato fiumi di reazioni su Equitalia. Oggi abbiamo sentito Ferdinando Imposimato.
In riferimento agli attentati a sedi di Equitalia, Grillo sostiene che, oltre alla condanna del gesto, sia necessario capire le motivazioni. E' stato demolito mediaticamente, ma gli Italiani, stando a un sondaggio di Sky Tg24, sono d'accordo con lui. Lei da che parte sta?
"Ritengo che le osservazioni di Grillo siano giuste, e che debbano essere rispettate perché, a mio avviso, il problema del comportamento vessatorio di Equitalia esiste. Mi sembra un ente che è forte con i deboli ed è debole con i forti, per cui penso sia necessario che Equitalia accetti le critiche. Chiaramente noi non siamo per i terroristi, siamo contro i terroristi anche perché abbiamo sempre lottato contro il terrorismo, però non si può negare sia a Grillo, che a me, che ad altri, il diritto di protestare. C'è stata debolezza nei confronti dei grandi evasori e grande capacità di intervento nei confronti dei piccoli evasori, questo è l'aspetto più grave rispetto al comportamento di Equitalia.
Quindi, fermo restando che deploriamo e condanniamo gli attentati, però dobbiamo riconoscere, ribadisco, che Equitalia si è comportata in maniera forte con i deboli e in maniera debole con i forti."
Secondo Lei

lunedì 9 gennaio 2012
TORRE TALAO- LA STORIA

Pubblichiamo un documento pervenuto dal comitato "Scalea 2020" . Dalla lettura di questo documento può intuirsi l'importanza storica del monumento di Torre Talao e comprendere la necessità di porsi degli interrogativi prima di intevenire sul sito mediante la realizzazione del porto abbandonando inutili polemiche, personalismi e manie di protagonismo.
"Lo scoglio di Torre Talao, oltre ad essere un sito archeologico di rilevante importanza mondiale è anche un sito che presenta con la TORRE TALAO uno dei monumenti più significativi del territorio oltre ad essere il simbolo di Scalea.
Le grotte di Torre Talao costituiscono il più importante complesso musteriano della Calabria ed è quello che ha segnato l'inizio delle ricerche sul Paleolitico Calabrese. Il complesso ha anche avuto la triste sorte di essere, ad oltre un secolo dalla scoperta, pressoché sconosciuto.
E’ fondamentale ricordare la storia degli studi e delle ricerche che lo hanno interessato.
Alle prime notizie sulle grotte, datate fine 800 per merito di Lovisato e Lacava, seguì un saggio di Patroni che individuò il carattere musteriano delle grotte. Le ricerche furono proseguite nel 1914 con un primo ed unico scavo, condotto con metodi scientifici, nel quale si evidenziò il problema dell'associazione di una industria musteriana dai caratteri evoluti con una fauna di tipo caldo. Nel 1932-33 furono ripresi gli scavi le cui uniche conseguenze utili furono gli elenchi delle faune, che confermarono ed arricchirono il quadro già noto dalle ricerche precedenti.
domenica 8 gennaio 2012
EQUITALIA-IL PARERE DI NUNZIATA

Il compito di Equitalia, dettato da una apposita legge, è quello di riscuotere, i ruoli emessi dai suoi clienti Agenzia delle Entrate, INPS, Comuni, ecc., con regole comuni, a differenza di quanto avveniva prima della sua costituzione con 40-50 diverse società bancarie di riscossione.
Le regole di riscossione, gli aggi, le more, gli incredibili interessi applicati, e non ultimo, le cosidette "ganasce agli evasori" e la messa all'asta delle case, sono regolati da apposite leggi dello Stato.
Di recente l'affidamento ad Equitalia della riscossione e divenuta facoltativa per i comuni, e comunque credo che questa società si stia atrezzando, per risolvere per conto dei cittadini colpiti da richieste di pagamento contestabili, a far da tramite con l'ente impositore. Per ultimo il compito di fare la caccia agli evasori non è di Equitalia ma dell'Agenzia delle Entrate.
Ciò non toglie che, ormai, quando arriva una comunicazione da Equitalia tutti, compreso me, si allarmano e ... per prima cosa vanno su tutte le furie.
Gli strumenti informatici messi a disposizione dei veri impositori, amministrazioni che viaggiano ancora con il "lapis", aumentano la confusione e certo non metteno in ordine metodi di gestione dei dati inefficienti. Così gli elenchi, o i ruoli se volete, arrivano all'ente delegato alla riscossione già pieni di errori e omissioni.
Il vero obiettivo deve essere annullare quelle leggi, scritte dagli stessi politici che ora fiancheggiano la rivolta, che permettono, o forse addirittura impomgono, ad Equitalia il tirannaggio tanto odiato.
La reazione di chi attacca Equitalia è perciò assolutamente fuori posto e, forse, strumentale. Una reazione di pancia che nasconde errori di altri, specie dei comuni che con le proprie inefficiente mettono in giro quelle famigerate cartelle pazze che creano tanto odio da diventare violenza.
Avete mai ricevuto una delle 4.300 multe per eccesso di velocità che permettano da 10 anni al comune di Praia a Mare di incassare 700.000 euro all'anno solo mettendo sulla s.s. 18 una macchina con due vigili ed un apparecchio di rilevazione mobile?
La oramai diffusa pratica per i comuni che si affacciano sul versante dell’Alto Tirreno Cosentino di installare, nel periodo estivo, postazioni di controllo dei limiti di velocità ha raggiunto limiti di insopportabilità per i cittadini, generando un diffuso e generale malcontento che si riversa sulle autorità costituite (istituzioni, governo, ecc.) riconducibile alla evidente rinuncia da parte degli amministratori locali ad utilizzare il naturale codice etico, patrimonio di una qualsiasi istituzione pubblica nei rapporti con i cittadini, attraverso comportamenti elusivi.
Nella maggior parte dei casi vengono
giovedì 5 gennaio 2012
EQUITALIA-STROZZINO AUTORIZZATO PARTE II

"Parte la raccolta firme per lo scioglimento di Equitalia. On line e dal 15 Gennaio con banchetti in tutta italia.
L’obiettivo è quello di raccogliere 500.000 firme come minimo, per chiedere lo scioglimento di Equitalia e la riforma della riscossione. In parlamento è stato gia’ depositato il Disegno di Legge Delega a firma del Sen. Pedica e di altri. Adesso a supporto dell’iniziativa parlamentare serve una grande mobilitazione di tutti gli italiani. Intanto saranno organizzati banchetti in tutta Italia, ma da subito è possibile firmare su www.firmiamo.it cercando la petizione LIBERATI DI EQUITALIA METTICI LA FIRMA. "
lunedì 2 gennaio 2012
LIBERTA' DI PAROLA-QUESTA SCONOSCIUTA

Per la seconda volta nel giro di pochi mesi sento il bisogno di ricordare a me stessa e a chi mi fa l'onore di leggermi che esiste in Italia un diritto costituzionalmente riconosciuto chiamato: diritto di pensiero e di parola. Nel mio post di settembre ho richiamato tutte le leggi nazionali e internazionali che postulano questo diritto. In questa sede ricordo che tale diritto prescinde dal sesso, professione, religione, colore etc etc. Insomma tutti hanno il diritto di esprimere la propria opinione nel rispetto del decoro e onore altrui. Ebbene Scalea sembra, a volte, un posto alieno, governato da leggi arcane e incomprensibili riassumibili in: "chi si fa i fatt sui campa cient' ann" . Da qui il corollario che le faccende "pubbliche" non siano fatti propri di ogni cittadino (l'aggettivo pubblico è diventato sinonimo di "appartiene a chi governa").

Perchè questa premessa? La querelle riguarda il ben noto progetto del porto di Torre Talao e la costituzione del comitato cittadino "Scalea 2020". Pare infatti (anche se non è chiarissimo se ci sia davvero questo "VIA" del porto) che il progetto del porto di torre Talao sia ormai cosa fatta e che di qui a breve debbano partire i lavori per la sua realizzazione. Il paese si è diviso fra "pro" e "contro" o almeno è quello che "medio-man" crede. L'opposizione in seno al consiglio comunale strepita invocando una riunione ad hoc e profetizzando disastri, la maggioranza non si cura di essa "ma guarda e passa....". E i cittadini? Alcuni hanno deciso di creare un comitato cittadino (Scalea 2020) al fine di verificare la fattibilità del progetto (si tratta di creare un'opera imponente perchè mai la gente non dovrebbe interessarsi?). Il comitato effettua studi, solleva interrogativi e dubbi....invita alla prudenza. In quanto associazione a-politica è aperta a tutti: sinistroidi, destroidi , "oppositoidi" etc etc....
Insomma,