martedì 31 luglio 2012

TRASPARENZA- NUOVE REGOLE

Una delle principali battaglie di W Scalea è sempre stata quella della attuazione del principio della traparenza nella gestione della casa comunale (e della PA in generale). Affinchè possa trovare spazio la legalità, l'efficienza e la buona gestione è assolutamente indispensabile che il Comune venga gestito come una "scatola trasparente". La trasparenza è ora uno dei punti cardini del programma politico che il Movimento 5 Stelle di Scalea sta preparando.
Per questo non può che farci piacere apprendere che il Decreto Sviluppo 2012 (open government)preveda importanti novità in materia di amministrazione digitale (d.l. 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese”).
La norma dell’art. 18 prevede che “la concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l’attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere sono soggetti alla pubblicità sulla rete internet, ai sensi del presente articolo e secondo il principio di accessibilità totale .

Devono essere indicati nel sito internet dell’ente obbligato:
a) il nome dell'impresa o altro soggetto beneficiario ed i suoi dati fiscali;
b) l’importo;
c) la norma o il titolo a base dell’attribuzione;
d) l’ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo;
e) la modalità seguita per l’individuazione del beneficiario;
f) il link al progetto selezionato, al curriculum del soggetto incaricato, nonché al contratto e capitolato della prestazione, fornitura o servizio.
La pubblicazione deve avvenire sul sito internet nella sezione “Trasparenza, valutazione e merito” con link ben visibile nella home page e i dati devono essere resi di facile consultazione, accessibili ai motori di ricerca ed in formato tabellare aperto che ne consenta l’esportazione, il trattamento e il riuso .......si tratta quindi di OPEN DATA (EVVIVA!).
Entro il 31 dicembre 2012 devono conformarsi alla disposizione tutte le pubbliche amministrazioni centrali, regionali e locali,. QUINDI ANCHE IL COMUNE DI SCALEA (DOPPIO EVVIVA!)
Nella relazione illustrativa la ratio della disposizione viene individuata nella consapevolezza che “la trasparenza della attività della pubblica amministrazione e la conoscibilità dei dati e delle informazioni relative alle decisioni che comportano spesa di danaro pubblico sono uno dei fattori sui quali può e deve basarsi ogni impegno per la crescita produttiva ed imprenditoriale e per lo sviluppo del sistema Italia. Da un lato, i siti web delle pubbliche amministrazioni rappresentano il luogo naturale e più diretto dove rendicontare ai cittadini ed ai soggetti economici il proprio operato. Dall’altro, la più efficiente ed efficace razionalizzazione delle comunicazioni delle P.A."
La relazione illustrativa precisa che il percorso in materia di trasparenza è già stato avviato normativamente in Italia fin a partire dalla legge 241/1990, ma la portata innovatrice e le finalità riformatrici sono state inficiate da prassi ispirate ad un atteggiamento di “segretezza” in merito alle decisioni della P.A (QUESTO SCHIFO DEVE FINIRE! NDR)


La relazione illustrativa inoltre rileva come la pubblicazione dei dati sull’attività pubblica è collegata in modo diretto e strumentale alla prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione e si collega anche alla buona performance nell’erogazione di servizi al cittadino. Viene sottolineato inoltre “lo stretto legame tra trasparenza e qualità dei servizi, dato che il controllo dell’opinione pubblica imprime un decisivo impulso alla qualità del governo dell’amministrazione”
Dall’attuazione della presente disposizione peraltro si prevede espressamente che non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e alle attività previste si deve far fronte con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili : si tratta quindi di una disposizione a costo zero. PERTANTO NIENTE SCUSE ALLA SUA ATTUAZIONE !


Sono previste chiare responsabilità e sanzioni in caso di mancata osservanza di quanto previsto: infatti dal 1° gennaio 2013 la pubblicazione ai sensi della norma costituirà condizione legale per la concessione delle somme attribuite. VUOL DIRE CHE SE LA GIUNTA DELIBERA UN COMPENSO AD UN CONSULENTE O AD UNA IMPRESA LA MANCATA PUIBBLICAZIONE RENDE L'EROGAZIONE DEI SOLDI ILLEGALE .

TRIPLO EVVIVA!

Associazione internazionale che si batte per l'attuazione della trasparenza tra pubblico e privato
FOIA (rappresentante di zona e socio fondatore FOIA Italia Andrea Fama)
freedom of information act

lunedì 30 luglio 2012

LA CLASSE NON E' ACQUA


Questa mattina " la rema e' arrivata prima del solito". E'con queste parole che mi accoglie Guido Familiari.La rema(noi la chiamiamo cosi')e'quanto arriva tutte le mattine sulle spiagge di Scalea dalle ore dieci in poi. Ieri Domenica c'è stata tregua che abbiamo pagato pesantemente oggi. Il colore del mare ancorché improponibile era più simile a quello che si forma quando e'colmo di schifezze. Quanto si andrà ancora avanti? Se poi pensiamo alla poca gente presente a Scalea in questi giorni c'e' veramente da chiedersi "e allora?". E' allora? Lo chiediamo a tutte le autorità competenti compreso il ministero.E' una vergogna immonda come il mare di Scalea sia proposto anno dopo anno da tantissimo tempo più come cloaca per grossa parte delle giornate e non come una ricchezza da vivere da bambini,genitori e "gli altri". Lasciamo stare il piano spiaggia su cui potremmo dire da stancarci ma il mare pulito e' e deve essere una risorsa per tutti e un diritto per turisti e cittadini del posto.
Osvaldo Cardillo
se vuoi approfondire l'argomento (mare sporco scalea)
Risultati google search 

L'ISOLA (pedonale) CHE NON C'E'



di monica de carlo


Già da qualche tempo volevo scrivere due righe su una cosa che mi sta a cuore: l'area eno-gastronomica di Scalea.

Premetto che il principio di ciò che è stato creato ai bordi della villa comunale mi piace.

E' piacevole andare a gustare prodotti tipici o semplicemente a mangiare una pizza o un panino all'aperto.

Dal punto di vista organizzativo ed estetico la mia idea si discosta parecchio da ciò che è la realtà dell'area. Forse con qualche piccolo accorgimento la stessa avrebbe un aspetto migliore.... ma si tratta di una semplice e marginale opinione. Ciò che invece non credo sia opinabile è il fatto che tale area sia aperta al traffico degli auto e moto veicoli. Voglio dire che, mentre sei lì a gustare un bicchierino di cedro o a mangiare con la famiglia ti ritrovi con le automobili che ti passano a meno di un metro dal boccone.

Non so se c'è un motivo particolare che a me sfugge per lasciare aperta l'area al traffico ma di sicuro non è nè bello, nè igienico e nemmeno sicuro anche perchè la zona è frequentata, neanche a dirlo, da bambini e gente che cammina "scuitata" (cioè tranquilla, pensando di essere su un area pedonale).

Forse una chiusura "a tempo", durante le ore di afflusso maggiore non sarebbe una cattiva idea. L'immagine infatti è piuttosto caotica. Gente che attraversa un pò ovunque la statale a causa della mancanza di strisce pedonali in prossimità dell'incrocio, auto e veicoli a motore che si mischiano alla gente a piedi in mezzo ai tavolini e alle sedie.....

Insomma la mia non vuole essere una critica ma solo un piccolo suggerimento per rendere più sicura e piacevole la nostra estate.

martedì 24 luglio 2012

ONORE AL MERITO

Apprendiamo e felicemente divulghiamo:
(uno scaleoto verrà premiato per lo svolgimento esemplare del suo lavoro)


Invito a comparire

Complimenti vivissimi al Dott. Giovanni Auriemma,
la redazione di Wscalea

lunedì 23 luglio 2012

FIGLI O FIGLIASTRI?



Riceviamo e pubblichiamo.


"cara W Scalea,

mi congratulo con te per l'attività che svolgi senza paura e con obiettività. Ti scrivo perchè a me, come a tanti, non è piaciuta molto la visita di cortesia dei fratelli Gentile che si sono detti soddifatti perchè Scalea è in ordine ed è pulita. Intanto i servizi minimi non dovrebbero passare come delle conquiste inusuali. Ci mancherebbe altro. Ne abbiamo abbastanza di spazzatura per la strada. Poi mi chiedo cosa ce ne facciamo dei complimenti dei Gentile? Ve lo dico io. NULLA. Con piacere ho saputo che Pino Gentile ha aiutato Sangineto (a cui andranno 600.000 € ) e le suore di Santa Maria (€ 200.000). La domanda sorge spontanea: e a Scalea che vanno? I complimenti?.

Spero che i Gentile abbiano pensato anche a noi altrimenti la prossima volta, per favore, se ne stiano a casa loro. Con preghiera di pubblicare.

Scortese Giuseppe."

LA GIUNTA DI SCALEA STRINGE LA CINGHIA



Con delibera n. 94 del 05/07/2012 la giunta comunale del comune di Scalea ha deciso di ridurre del 20% le indennità di carica spettanti per legge agli ammninistratori locali.

La Giunta e il Sindaco, in questi tempi di crisi vogliono dare un segno di solidarietà nei confronti dei cittadini più in difficoltà.


Ancora non sappiamo se gli amministratori hanno già deciso come destinare questi soldi ma certamente gli stessi confluiranno a beneficio delle persone più bisognose.

venerdì 20 luglio 2012

FISCAL COMPACT

FONTE :WWW.BYOBLU.COM

Cinque righe e mezza!
Sembra incredibile, ma tanto ha dedicato il Corriere della Sera, nell'edizione di oggi, all'approvazione del Fiscal Compact e del Mes. Cinque e righe e mezza all'interno di un articoletto in fondo a pagina 7, riuscendo perfino a non nominarli nè nel titolo ("Sì alle regole di bilancio Ue e al Fondo salva Stati. Assalto alla spending review") né tantomeno nel sottotitolo, dove addirittura i due trattati vengono relegati allo stesso rango di migliaia di altri interventi ("al Senato 1800 emendamenti al taglia-spese").

il Fiscal Compact ci obbligherà a sostenere almeno 50 miliardi all'anno di tasse e tagli per vent'anni. Il Mes, invece, ci porterà via immediatamente 15 miliardi, ci indebiterà per almeno 125, ma anche per qualunque altra cifra ci verrà richiesta in futuro, e non prevede per nessun governo successivo a questo la possibilità di uscirne. Ma per saperlo, i lettori del Corriere della Sera dovrebbero conoscere questo blog, perché perfino le cinque righe e mezza sepolte in fondo a pagina 7 si limitano a dire:
"ROMA - Approvati in aula definitivamente gli strumenti europei del Fiscal compact, le regole europee di bilancio varate in primavera, e del nuovo fondo salva Stati, ossia lo European Stability Mechanism (Esm)"
In Germania, su questi argomenti, si chiama in causa la Corte Costituzionale, che deciderà il 12 settembre prossimo. In Italia si scrivono cinque righe e mezza, a pagina 7, il giorno dopo. Finché i giornali non spariranno, non avremo mai nessuna speranza.

- Per sapere cos'è il Fiscal Compact: "E' macelleria sociale" di Paolo Becchi.
- Per sapere cos'è il MES: "La guerra dell'Europa" di Claudio Messora

martedì 17 luglio 2012

Articolo tratto da affaritaliani.libero.it

"Un referendum taglia gli onorevoli stipendi. Ma la casta mette i bastoni tra le ruote
Martedì, 17 luglio 2012 - 08:35:00
Che sia solo una boutade per farsi pubblicità o un vero e proprio tentativo di ridurre i privilegi dei parlamentari nessuno lo sa, ma il referendum sugli stipendi d'oro degli onorevoli sta avendo una grande risonanza sul web. La proposta è quella dell'Unione Popolare, una associazione di cittadini che si batte per rendere la politica più umana e ridurre gli sprechi e i privilegi della casta. E lo fa attraverso un referendum popolare che ha lo scopo di eliminare la diaria degli onorevoli che per presenziare alle sedute del Parlamento si devono trasferire a Roma. Circa cinquemila euro al mese, un bel gruzzolo se si pensa che in media soggiornano a Roma solo due o tre notti alla settimana. Ancora di più se si pensa che anche un eletto a Latina o a Viterbo, pochi chilometri dalla capitale, percepisce lo stesso il rimborso. E allora quelli di Unione Popolare hanno deciso di lanciare il referendum.

"Che la rivoluzione gentile cominci" è lo slogan scelto. Ma la rivoluzione sembra già essere morta prima di nascere. Sì perché per sottoscrivere il referendum, come da normativa, ad un cittadino basta andare nel proprio comune e chiedere il modulo. Peccato che nella maggior parte dei casi gli impiegati cadano dalle nuvole. "Un referendum? Non so, devo chiedere, mai sentito". E' il commento del personale. L'unica soluzione è recarsi ai banchetti che nei fine settimana vengono aperti nelle maggiori città.

E alcuni gridano già al complotto. Sulla Rete, dove il referendum è nato e si sta diffondendo a macchia d'olio, gli italiani parlano di un tentativo della casta di far passare in secondo piano questa possibilità. Un ostracismo messo in campo dai partiti per mettere in sordina l'iniziativa e salvaguardare così i propri portafogli.

E la coordinatrice del movimento, Maria Di Prato afferma: "Abbiamo cominciato a raccogliere le firme a maggio e continueremo fino all'inizio di gennaio, per poi presentare i quesiti alla Corte di Cassazione. L'iniziativa è valida, prima di parlare i critici dovrebbero leggere la normativa. E' tutto valido, andiamo avanti

L'OPPOSIZIONE VUOLE RISPOSTE

Riceviamo e pubblichiamo

Comunicato stampa di Scalea Adesso
(gruppo consiliare di opposizione)

Ancora una volta il Sindaco e la sua amministrazione hanno dimostrato la propria incapacità politica e la più assoluta miseria di idee, programmazione e gestione ordinaria della vita pubblica, ridotta ad una triste tutela di interessi privati dei propri assessori e consiglieri comunali.

Il 12 luglio, nel pieno di una attività investigativa coordinata dall'antimafia di Catanzaro, probabilmente legata proprio alla necessità di far luce su detti interessi, Il Sindaco convoca la Giunta Comunale (che da diversi mesi a questa parte risulta monca in ogni seduta) per destinare 9.000,00 euro complessivi alla nipote della Consigliera Riccetti, ossia alla solita Cooperativa ‘The Dream’ già beneficiaria di numerosi altri contributi economici, ed al collaboratore di Studio della Consigliera De Bonis, ossia alla associazione T.L.Bassi, pure questa già beneficiaria, circa un anno fa, di altre 5.000 euro.

Alla Madonna del Carmelo, Patrona di tutta la Città, va la somma di Euro 8.000,00, mille in meno rispetto alle regalìe destinate, più o meno indirettamente, a persone riconducibili ai propri Consiglieri comunali.

Sempre nella seduta del 12 luglio, il Sindaco regala ad un’associazione onlus di Benevento (!) la sede dell’ex Giudice di Pace, ossia la più ambita e quella potenzialmente più remunerativa.

E invece di darla in fitto in favore dell’Ente, sceglie inopinatamente di darla in comodato gratuito a detta associazione.

Sempre in questi giorni è stato deciso, dall’assessore ai LLPP, di concedere nuovamente e con l’ennesima proroga in assenza di gara di appalto, il servizio spurgo. Sempre alla stessa ditta di Santa Maria del Cedro che dal 2010 ad oggi ha ricevuto ben oltre 50.000,00 euro, ossia il corrispettivo di un mezzo nuovo.

Questa è l’idea degli interessi collettivi di questo Sindaco e (di metà) della sua Giunta.

Poi non paga gli operai, non paga i dipendenti, non paga i fornitori (tra cui la Sorical), con la conseguenza che manca l’acquain tutta la Città e dice che non ci sono soldi. Però poi approva ben 2 bilanci (consuntivi) con un avanzo di amministrazione di 52.000 euro, e regala i soldi pubblici nel modo vergognoso suesposto.

Rivolgiamo infine un saluto e un pensiero carico di affetto ai 12 dipendenti della Censum, 12 capi famiglia che oggi si trovano senza lavoro per colpa di questo Sindaco ed un saluto agli operai dei servizi ambientali che hanno passato la festività della Madonna senza soldi e con 3 stipendi arretrati. A loro e a tutta la Città di Scalea, rimasta senz’acqua e col terrore di rivivere l’incubo - spazzatura di un anno fa, diciamo di stringere i denti un altro po’, anche perché da Catanzaro avremo presto notizie…

Gruppo consiliare SCALEADESSO