lunedì 7 luglio 2014

A PROPOSITO" DELLA PROCESSIONE DELLA VERGOGNA" DI OPPIDO MAMERTINA......

Di seguito pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dal dott. Romano De Grazia.


"A proposito "della processione della vergogna"a Oppido Mamertina,il Centro Studi Lazzati chiede di sapere cosa hanno fatto le Istituzioni a Petilia Policastro sull'ingresso della statua del Santo addirittura nel cortile del boss Massimo Manfreda per rendere omaggio a costui(come pubblicato dal Quotidiano di Calabria). 
In particolare,chiede di sapere come si comportarono Sindaco,Giunta e Comandante dei Carabinieri e se questi ritenne di informare doverosamente il Procuratore della Repubblica di Crotone.Il fatto resta comunque grave e clamoroso anche se avvenuto prima della scomunica dei mafiosi da parte di Papa Bergoglio  e comunque il fatto risulta essere stato denunciato il 3 Giugno 2014 dal Presidente del Centro Romano De Grazia agli studenti di Cosenza alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roperti e di Adriana Musella Presidente di "Riferimenti" e di Arcangelo Badolati,capo redattore della Gazzetta del Sud il quale ,ovviamente,tacque sull'argomento.Quello che rende ancora piu' grave il fatto è che avvenne dopo la manifestazione del 3 Maggio 2014 dove il Sindaco di Petilia Policastro ritenne di dover erigere una statua a Lea Garofalo ,vittima sventurata di mafia e dove si invito'in esclusiva Don Luigi Ciotti  a parlare di legalita'.Ognuno,dai fatti narrati tragga opportune conclusioni.
CENTRO STUDI  REGIONALE  "G..LAZZATI"

PIANO EMERGENZA COMUNALE DI SCALEA

Nei giorni scorsi si è svolta a Scalea, come in tutta Italia, la manifestazione della Protezione civile Io non rischio.
Tale campagna, dedicata alla cultura della prevenzione, si è svolta con la collaborazione del Comune di Scalea che ha aderito prontamente.
La prevenzione in molti casi è l'unico, o il più valido strumento che ha l'uomo per difendersi da eventi naturali che alcune volte danno esiti catastrofici.
Io ho seguito con attenzione l'intero evento visitando anche il sito della protezione civile che ha messo a disposizione sul portale anche i libretti informativi che ancora si possono consultare http://www.iononrischio.it/
Detto ciò è doveroso seguire alcuni consigli che vengono elargiti sui suddetti libretti che sono importantissimi e meritano la giusta attenzione e cioè : LItalia è un Paese interamente sismico, ma il suo territorio è classificato in zone a diversa pericolosità. Chi costruisce o modifica la struttura della casa è tenuto a rispettare le norme sismiche della propria zona, per proteggere la vita di chi ci abita. Per conoscere la zona sismica in cui vivi e quali sono le norme da rispettare, rivolgiti agli uffici competenti della tua Regione o del tuo Comune;
in caso di terremoto bisogna raggiungere le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune che  è necessario conoscere, se non si conosce il piano d'emergenza comunale bisogna pretenderlo!.
In autunno la nostra associazione ha richiesto al Comune di Scalea il Piano d'Emergenza Comunale in quanto ci siamo resi conto che in caso di calamità naturali quali un maremoto, non così improbabile visto che Stromboli qualche anno fa ci ha tenuto col fiato sospeso per alcune settimane, i primi ad essere a rischio sono tutti i giovani studenti del territorio comunale, in quanto le scuole tutte sono costruite in prossimità dei canali di scolo o vicino al mare.
Indagando sul perchè tale piano, pur esistente, non fosse pubblicato sul sito del Comune abbiamo scoperto che non è attualmente operativo in quanto Organi competenti regionali e provinciali da anni stanno valutando le aree di raccolta.
Consapevoli che la prevenzione è l'unica strada, che la stessa campagna Io non rischio è incentrata sulla prevenzione e sulla conoscenza del piano d'emergenza comunale appare un non senso aderire all'iniziativa pur sapendo di  non averlo e, a mio avviso, è urgente e indispensabile che la cittadinanza sia messa nelle condizioni di conoscerlo per poter essere preparata in caso di bisogno.

Cristiana Covelli

giovedì 3 luglio 2014

DIFFERENZIATA- NA CANTAMU E NA SUNAMU....

Tarantella calabra. Fonte tarantella.it
Nei giorni scorsi, noi cittadini abbiamo subito l'abbandono dei rifiuti davanti le nostre case, senza alcuna spiegazione da parte delle autorità competenti. In contemporanea veniva pubblicata la delibera di consiglio in cui viene illustrato l' accordo tra le parti attive che dovrebbero garantire ai cittadini la corretta raccolta della spazzatura, ovvero il comune di Scalea e la ditta. Secondo quanto illustrato in delibera di consiglio la ditta deve occuparsi sia della raccolta differenziata porta a porta che della pulizia delle aree pubbliche e delle strade cittadine.
Solo dopo alcuni giorni è stata diffusa la notizia che problemi burocratici avevano provocato la sospensione  della ditta, lasciando Scalea sporca con sacchetti di rifiuti che si accumulavano presso i cigli delle strade, ma che tutto si sarebbe risolto bene sia per gli operai che per i cittadini.
Sta di fatto che per circa una settimana la Città è stata abbandonata,senza alcuna indicazione in merito al da farsi, avremmo apprezzato la chiarezza sull'accaduto e l'indicazione sul da farsi, perchè è vero che molti hanno deciso di disfarsi dell'immondizia per le strade, sbagliando, ma è anche vero che se alla gente non vengono date indicazioni, questo caos è inevitabile. I commenti di cittadini indignati, che pagano le tasse e devono subire un paese sporco, dove i topi si moltiplicano mettendo a rischio la salute che, non dimentichiamo, non possiamo rischiare, visto come stiamo messi con la sanità, sono altrettanto inevitabili
 Inoltre i residenti devono continuamente difendere la propria appartenenza davanti ai molti turisti che accusano di non sapere accoglierli visto che non gli offriamo una spiaggia libera pulita, un centro pulito e adeguatamente fornito di cestini per l'immondizia, per non parlare di un servizio di trasporto pubblico o adeguata informazione sui servizi sanitari presenti in zona.
Sento parlare da mesi di riscatto della mia città ma i soli cittadini non possono farcela, Possiamo organizzare di tasca nostra eventi che ci tolgano quel brutto marchio che ci è stato stampato addosso nostro malgrado, possiamo comprare le lampadine dei lampioni pubblici e consegnarle all'operaio comunale, possiamo spazzarci la nostra stradina e adottare la nostra piccola aiuola ma per il resto ci occorre lo Stato, forte e presente che ci garantisca ciò che la nostra Costituzione prevede: lavoro, salute e regole giuste.
I cittadini di Scalea sono pronti ma soli.

Cristiana Covelli

mercoledì 2 luglio 2014

SCALEA -RISCOSSIONE TRIBUTI.....ARRIVA LA GOSAF SPA

Chi segue quotidianamente il sito del Comune di Scalea avrà già appreso che con determina n. 7 del 26 giugno 2014 è stato  sottoscritto l'ordinativo contrattuale per l'affidamento del servizio di riscossione dei tributi e delle multe alla GOSAF spa
Vediamo di capire chi è la Gosaf spa e come ha lavorato in altri comuni.
La Gosaf spa è una società di servizi amministrativi e finanziari con Sede Legale ed Amministrativa. Via Marchetiello, 1  Montesarchio (BN).Si sono avvalsi della G.O.SAF. S.p.A. circa 50 tra Comuni ed Enti nelle province dove opera (Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Frosinone, Isernia, Campobasso) per la riscossione volontaria e/o coattiva delle Entrate Locali, delle sanzioni Amministrative, dei Contributi per Ordini, Collegi Professionali e Consorzi.
Insomma un colosso che negli ultimi due anni diversi giornali hanno definito quale erede di Equitalia.
l comune di Portici ha interrotto la convenzione con Equitalia Polis spa , affidando la riscossione dei tributi ad una società privata, la G.O.SAF. spa,.

A Portici la gara d’appalto del luglio 2011 prevede la concessione alla G.O.SAF. spa, per ben nove anni ed un costo stimato per le casse comunali di oltre 600.000 €/anno ( per tutta la durata della concessione è quindi un appalto di circa € 5.400.000 ). Tra gli obblighi cui si assoggetta la vincitrice dell’appalto, c’è quello di aprire ”preventivamente alla stipula del contratto sul territorio comunale, una sede con almeno tre sportelli dotati di ogni confort per il necessario contatto con i contribuenti”.Obiettivo del comune era quello creare di un servizio più vicino al cittadino e creare meno tensione nei pagamenti, recuperando quel minimo senso di umanità, che spesso è sfuggito  all’apparato burocratico di Equitalia, in caso di situazioni economiche disagiate. Purtroppo però è giunta ai cittadini di Portici la richiesta di pagamento della T.A.R.S.U. per l’esercizio 2012 con scadenza di pagamento della prima rata entro il 31 luglio, in concomitanza con l’ultima rata del pagamento dell’esercizio 2011. Sono seguite le scuse di un Sindaco mortificato.
Il sito di informazione "Interno 18" nel novembre del 2013 scrive:
SANTA MARIA CAPUA VETERE - Dal 2009 il servizio di riscossione tributi è stato internalizzato. Precedentemente era affidato alla Gosaf, società privata iscritta all'albo del Ministero delle Finanze con sede a Montesarchio e un capitale sociale di oltre 10 milioni e cinquanta comuni serviti tra Campania, Molise e Lazio. A cavallo tra il 2008 ed il 2009 al Comune di Santa Maria Capua Vetere avvenne il passaggio di consegne con l'internalizzazione del servizio di riscossione tributi. E' proprio a quel periodo che vanno imputate le responsabilità inerenti le notifiche che, in questi giorni, vengono fatte recapitare ai contibuenti di Santa Maria Capua Vetere. Dalle bollette dell'acqua a quelle della Tarsu, tutte datate 2007 vale a dire l'ultimo anno in cui i consumi venivano rilevati dalla Gosaf che, proprio con riferimento ai consumi dello stesso anno, ha fatto registrare inadempienze in merito alla comunicazione degli avvenuti pagamenti da parte dei contribuenti. La Gosaf, in base a quanto sostenuto dai responsabili dell'Ufficio Tributi del Comune di Santa Maria Capua Vetere, non avrebbe registrato i pagamenti facendo risultare scoperte le bollette.
Nessun problema, però, per i contribuenti che hanno già pagato. Basta  esibire le ricevute.
Nel gennaio del 2013 Il Quaderno.it scrive:"Potrebbero essere inesatte le cartelle della Gosaf, inviate per conto del Comune di Benevento, che in questi giorni stanno giungendo in molte case e che contengono sanzioni, relative a infrazioni al codice della strada e sulla cartellonistica, riferite principalmente all'anno 2008. Le multe sono state elevate dalla polizia Municipale di Benevento, ma le ingiunzioni potrebbero essere rifatte daccapo nella sostanza e nella forma. Gli avvisi stanno pervenendo, senza distinzione, anche a chi ha già corrisposto quanto dovuto (forse per mero errore informatico) e a chi non ha pagato perché si è opposto alla sanzione."
Con delibera del novembre 2013, il Comune di Castello Cisterna, approvava una transazione con la Gosaf SPA con la quale si metteva fine ad un contenzioso giudiziario sorto fra le due in conseguenza del servizio di riscossione. In pratica, con delibera della Giunta Comunale n. 13 del 21 gennaio 2011, ritenendo sussistente le inadempienze contrattuali della società GOSAF S.p.a., veniva disposta la risoluzione del contratto rep. 413/2011. La Gosaf chiedeva il pagamento per via giudiziaria di € 250.000,00. La faccenda si è conclusa con la citata transazione a favore del comune.
E potremmo andare avanti ancora.
Ora, senza voler fare gli "uccelli del malagurio", ma giusto per non far finta di non sentire un certo "brividino" lungo la schiena, al pensiero di una nuova esternalizzazione del servizio di riscossione e siccome con la sfilza delle ditte passate abbiamo avuto solo danni, dal furto degli hard disk, ai milioni sottratti da Tributi Italia, alle cartelle pazze etc etc..è inevitabile  chiedersi: ma proprio non ce la facciamo a gestire in proprio il servizio di riscossione?
PS.....
STIPATIV I RICIVUT!

martedì 1 luglio 2014

L'ESEMPIO DI SALERNO


Pubblichiamo una garbata lettera ricevuta da una cittadina di Salerno, ma nostra concittadina nel periodo estivo.
installazione “shock” a varese del fotografo Moreno Di Trapani
La sig.ra Adriana, in maniera molto cortese, evidenzia alcuni problemi che non rendono efficiente il sistema della raccolta differenziata.



"Sono una cittadina, vengo a villeggiare da quasi tre trenta anni e mi congratulo con il comune che ha recepito la necessità della raccolta differenziata. Ho notato però con rammarico che c è  grande confusione, perché mi sono state date le buste di colore diverso dalla guida cartacea , inoltre a cittadini diversi sono state date buste di colore ancora diverse.Vengo da una cittadina che è una eccellenza in quanto alla raccolta differenziata, Salerno, per cui sarebbe opportuna maggiore informazione verso i cittadini , coerenza di distribuzione delle buste , fornire i parchi di bidoni adeguati al numero degli abitanti e soprattutto di colore diverso.Solo in questo modo la raccolta diventa veramente differenziata, si danno opportunità di lavoro e soprattutto renderete la vostra cittadina un fiore all'occhiello della Calabria.
Distinti saluta
i sig Sorvillo Cecere Adriana"

Aggiungiamo del nostro evidenziando che nemmeno i ritiri programmati vengono rispettati. Infatti le buste restano appese ai nostri cancelli per giorni.....

venerdì 27 giugno 2014

LE CASSE COMUNALI

Sul sito del Comune di Scalea, è possibile visionare la situazione economica dell'Ente
Un milione di "Euri" in cassa al 31\12......salvo residui....

CLICCA QUI

BIBLIOTECA COMUNALE DI SCALEA.....W I BAMBINI

Ieri pomeriggio dalle 18.00, la silenziosa e purtroppo poco conosciuta biblioteca di Scalea si improvvisamente animata, ospitando "LA FIABA IN TEATRO".
Grazie mille a Vincenzo e alla sua esperienza tutta....VERDE E BLU!
Palloncini by...Cristiana!


giovedì 26 giugno 2014

LA FIABA IN TEATRO

RICORDIAMO A TUTTI I BAMBINI CHE OGGI POMERIGGIO ALLE ORE 18.00 PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE POTRANNO DIVERTIRSI CON IL TEATRINO



mercoledì 25 giugno 2014

AVVISO A TUTTI I CITTADINI DI SCALEA

OGGI POMERIGGIO ALLE ORE 19.00 PRESSO LA SEDE DI W SCALEA IN P.ZZA GIOVANNI XXIII SI TERRA' UNA RIUNIONE A CUI POSSONO PARTECIPARE TUTTI I CITTADINI PER LA PRESENTAZIONE DI UN DOCUMENTO DA SOTTOPORRE ALLA COMMISSIONE PREFETTIZIA.
Il direttivo

lunedì 23 giugno 2014

EVENTI ESTIVI SCALEA






GIOVEDI 26 UN POMERIGGIO DEDICATO AI PIU' PICCOLI CON 
"LA FIABA IN TEATRO" 
PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE DI SCALEA
ORE 18.00