giovedì 19 giugno 2014

POLITICA E LEGALITA'




martedì 17 giugno 2014

DISCARICA DI SCALEA....APPROFONDIAMO

Come già anticipato in occasione del nostro incontro-dibattito sulla questione rifiuti, continuiamo ad approfondire la questione discarica di Scalea.
Infatti, dalla serata emersero interessanti aspetti e anche dubbi sulla nostra discarica di Piano dell'acqua.
In particolare sorsero interrogativi sulla possibile cubatura residua e sui controlli. Per poter capire però è necessario avere informazioni certe direttamente dagli organi di competenza. Di seguito pubblichiamo la lettera inviata al Comune di Scalea.

   

Spett.le
Ufficio Tecnico del Comune di Scalea
in persona del dirigente p.t.
Ing. Pasquale Latella
Via Plinio il Vecchio
87029 SCALEA (CS)

                              
Scalea, 17 giugno 2014
Oggetto: Richiesta chiarimenti sulla discarica loc. Piano dell’Acqua di Scalea - stato
tecnico-amministrativo

Egr. Ing. Latella,
nelle Sue qualità di responsabile dell'ufficio tecnico presso il Comune di Scalea, la nostra associazione le scrive per richiederLe quanto in appresso.
Circa l’incontro da noi organizzato “Emergenza rifiuti: soluzioni a confronto” tenutosi lo scorso 24 aprile presso l'Hotel Talao, al quale anche Lei ha preso parte, sono state evidenziate, delle indicazioni tecniche relative ai volumi autorizzati per l’abbancamento dei RSU nella discarica di Scalea sita in agro loc. Piano dell’Acqua ed un’ipotesi di lavoro, laddove il “volume” suddetto non sia stato utilizzato nella sua “capacità”.
Il nostro propositivo interessamento per l’impianto di smaltimento di Scalea nasce dal fatto che essendo l’Alto Tirreno Cosentino sprovvisto di qualsiasi presidio, la discarica di Scalea, potrebbe, secondo i più rigorosi termini di legge vigente in materie di discariche, essere utilizzata soltanto dal Comune di Scalea come “polmone” nei periodi di maggior produzione di RSU (es. periodo estivo 100 tonnellate/die di RSU - cfr statistiche produzione RSU anni precedenti).
Al riguardo, l’eventuale fattibilità sull’utilizzo della “volumetria residua già autorizzata” della discarica, porterebbe, ai cittadini e imprenditori di Scalea, una maggiore efficienza e una forte riduzione dei costi nella gestione dei RSU.
Pertanto, nello spirito di fornire una piena collaborazione alla Spett. Amministrazione a noi necessiterebbe riscontrare la sottoelencata documentazione:
·        gli atti “attualizzati” relativi allo stato amministrativo della discarica comprensivo dei registri di carico/scarico;
·        gli atti “attualizzati” relativi all’attuale gestione della discarica comprensivi della documentazione sullo smaltimento del c.d. “percolato”;
·        gli atti relativi alla chiusura della discarica;
·        eventuali “ex Ordinanze Commissariali” riguardanti la discarica.

  In attesa di una Sua sollecita risposta, porgiamo distinti saluti.


                                                                                     Associazione Culturale WScalea
                                                                                     Il Presidente avv. Monica De Carlo



Associazione Culturale Wscalea
wscalea@pec.it

venerdì 13 giugno 2014

STRADE E GAS -LETTERE DAI LETTORI

Riceviamo e pubblichiamo:

"Cara W Scalea,
sono un assiduo lettore del blog e apprezzo molto il fatto che quando vi viene posto un interrogativo, non tardate mai a dare una risposta. Ebbene, da tempo a Scalea si stanno facendo i lavori per il passaggio delle condutture del metano. Sicuramente una cosa positiva tuttavia ho visto che, una volta chiuso il cantiere, a volte le strade vengono lasciate peggio di come erano prima dei lavori.
Alcune vie erano  in pessime condizioni già prima, ma altre invece, che erano in buono stato, sono state sistemate con una "pezza".
Mi piacerebbe sapere come funziona e se le imprese che si occupano del gasdotto hanno degli obblighi di ripristino e in che termini, chi deve sorvegliare e se le stesse provvederanno a breve a rifare il manto stradale.
Grazie
Marcello"

Raccogliamo l'invito di Marcello anzi, se fra i lettori c'è qualcuno  in possesso di queste informazioni saremo lieti di pubblicarle.
Il direttivo

lunedì 9 giugno 2014

Scalea (CS) - Parcheggi a pagamento gestiti dal Comune.

ecco le strade in blu

Via Tommaso CampanellaPosti auto 22
Via LauroPosti auto 100
Via Nazario SauroPosti auto 20
Via Fiume LaoPosti auto 40
Lungomare Ruggero di LauriaPosti auto 270
Totale Posti auto 452

Tornano le strisce blu, ma li gestirà direttamente il Comune, questa la decisione della Commissione straordinaria . I tre commissari hanno revocato la delibera di Consiglio del 2 luglio 2011, stabilendo contestualmente la gestione diretta delle Aree comunali destinate a soste a pagamento. E' stata affidata l'attuazione concreta al responsabile del settore comunale di Polizia locale.


E' stato anche deciso di individuare, con apposita delibera di Giunta, e successiva Ordinanza, le aree pubbliche da destinare a parcheggio e per le quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante biglietti di parcheggio, i cosiddetti ticket. La commissione ha tenuto in considerazione il consistente flusso veicolare che interessa il territorio Comunale durante tutto l'anno ed in particolare modo nei periodi di festività riconosciute e nel periodo estivo.

“Tale fenomeno determina un considerevole aumento dei veicoli in circolazione ed in sosta per cui si rende opportuno adottare misure che permettano la rotazione della sosta dei veicoli al fine di consentire un rapido ricambio degli utenti e una più equa fruizione delle aree pubbliche”.
L'organico del personale del Comando Polizia Locale è in numero congruo e sufficiente e può quindi assicurare con efficienza ed efficacia la gestione dei parcheggi su aree pubbliche a pagamento compresa l'attività di accertamento-fonte http://informatodalweb.blogspot.it/2014/06/scalea-cs-parcheggi-pagamento-gestiti.html#sthash.nEb2ad1u.dpuf.

OPPORTUNITA' DI SVILUPPO ANCHE PER SCALEA......




Servizi Pubblici Locali
Il Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha affidato a Invitalia l'attuazione del progetto di supporto e affiancamento operativo a favore degli Enti Pubblici delle Regioni “Obiettivo Convergenza” per l’implementazione della riforma del mercato dei servizi pubblici locali a rilevanza economica”.

Invitalia è impegnata nelle seguenti attività:
       individuare gli ambiti di intervento prioritari per ciascun settore in ognuna delle regioni coinvolte
       potenziare le competenze delle amministrazioni regionali e locali nella gestione della riforma, attraverso azioni di capacity building
       monitorare la realizzazione della riforma dei servizi pubblici locali e l’efficienza ed efficacia dei servizi erogati.


Poli museali d'eccellenza nel Mezzogiorno
MUMEX – Progetto Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno
Mumex, il Progetto Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno, è attuato da Invitalia ed è promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) e dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS) con l’obiettivo di potenziare l’offerta di parte del patrimonio culturale e museale del Mezzogiorno e contribuire alla crescita economica e sociale dei territori coinvolti.
Mumex interessa i musei e i siti archeologici – nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia – dotati di evidente valore intrinseco e di un forte potenziale di crescita territoriale.
Invitalia, in collaborazione con le Direzioni regionali del MiBAC e con l’Amministrazione centrale, svolge le seguenti attività:
       individuazione e selezione delle candidature
       analisi di prefattibilità sui Poli selezionati, soprattutto in relazione all’attrattività del patrimonio espositivo, al livello di competitività territoriale e all’assetto amministrativo-gestionale

       progettazione preliminare e definitiva degli interventi previsti dai Piani di sviluppo elaborati per ciascun Polo.



Per saperne di più: www.spl.invitalia.it

giovedì 5 giugno 2014

giovedì 29 maggio 2014

POLIAMBULATORIO DI SCALEA

A seguito del post pubblicato su questo blog, in data 23 aprile 2014, dal titolo "Poliambulatorio di Scalea... ci toglieranno anche questo?", ove si evidenziava una preoccupante segnalazione riguardante, appunto, il Poliambulatorio di Scalea che, sembrerebbe, sia oggetto di un progressivo "spoglio" di risorse umane e servizi, l'associazione WScalea ha ritenuto inviare alla dirigenza dell'ASP di Cosenza, nelle persone del dott. Gianfranco Scarpelli (Direttore Generale ASP Cosenza), della dott.ssa Giuliana Bernaudo (Direttore del Distretto del Tirreno ASP Cosenza) e del dott. Pasquale Petrucci (Referente Ambito Territoriale Praia a Mare-Scalea Distretto del Tirreno ASP Cosenza), una richiesta di chiarimenti e rassicurazioni circa il futuro della struttura sanitaria di Scalea.


lunedì 26 maggio 2014

VINCE IL PARTITO ......

DEL NON VOTO.....

Scalea:clicca per vedere I RISULTATI UFFICIALI



Pochi i cittadini che hanno partecipato al voto. A prescindere dai risultati delle urne il dato più allarmante è quello della assoluta vittoria del partito del Non-voto.
La maggioranza della popolazione sia locale che a livello nazionale esprime il proprio disinteresse, il disgusto verso la politica , non andando a votare.
La democrazia ne esce sconfitta. Da un lato i cittadini sembrano non rendersi conto che questo equivale ad arrendersi dall'altro il messaggio è chiaro: la maggioranza degli italiani non ritene che vi sia una forza politica meritevole di essere eletta.
Purtroppo si è ormai profondamente radicata l'idea che tutto ciò che si accompagna all'aggettivo "politico" sia da disprezzare. Si è perduto il senso del significato di "suffragio". Ebbene come sosteniamo da anni, il problema è culturale e sociale. La gente rinuncia sia a protestare che a votare-
Il distacco  è netto. I cittadini disconoscono i partiti ma lo fanno in maniera passiva e ciò non costruisce nulla di alternativo. Si incrociano le braccia, invece di arrotolare le maniche. In realtà la politica permea e regola le nostre vite. Non interessarsi della gestione del Paese e della propria città genera "mostri" (la storia insegna). E' per questo che diventa fondamentale, anzi vitale, incoraggiare la partecipazione dei cittadini all'amministrazione delle cose pubbliche, cercare di essere tutti più consapevoli e in grado di distinguere la politica della "propaganda" (tipica dei partiti) da quella di "cittadinanza"  tipica dei "padri di famiglia" che attivamente collaborano e sorvegliano, al fine di lasciare un futuro ai propri figli. E' in questo senso che bisognerebbe occuparsi di questioni pubbliche. Il pane e il futuro non hanno colore.
Monica De Carlo