venerdì 8 marzo 2013

SINERGIA FRA ASSOCIAZIONI

8 Marzo occasione di confronto e dialogo.


Queste le linee guida che hanno spinto le Associazioni W Scalea e Tina Lagostena Bassi a realizzare il progetto denominato "... una mimosa e una carezza" che ha visto protagonisti gli alunni delle scuole elementari di Scalea.

Il Presidente dell'associazione Tina Lagostena Bassi, Avv. Giacomo Perrotta, e la Vice Presidente dell'Associazione W Scalea, Cristiana Covelli, nella giornata di oggi 8 Marzo si sono recati presso la scuola elementare del comune di Scalea per regalare una mimosa e raccogliere il pensiero degli alunni sul tema della uguaglianza di genere
" E' stata un'ottima opportunità", sostiene Giacomo Perrotta, " per sensibilizzare i più piccoli sul delicato tema dell'importanza del ruolo che la donna riveste nell'attuale contesto sociale".

" Tutto ciò è stato possibile", replica Cristiana Covelli, " grazie alla disponibilità della Dirigente Scolastica, prof.ssa Grisolia e dell'intero corpo docente. I bambini si sono dimostrati attenti e molto interessati al tema proposto".
"E' stata nostra premura", affermano congiuntamente i rappresentanti delle due associazioni, " spiegare ai bambini che la violenza non è accettabile e che la donna va trattata con gentilezza tutto l'anno".

Perrotta e Covelli si sono detti, inoltre, molto felici per la intercorsa collaborazione e si augurano che questa sia la prima di una lunga serie di iniziative che potranno vedere insieme le due Associazioni, Tina Lagostena Bassi e W Scalea, attive e propositive sul territorio."

GIORNATA DELLE DONNE

A te  Donna
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,

i capelli diventano bianchi,

i giorni si trasformano in anni….

Però ciò che è importante non cambia;

la tua forza e la tua convinzione non hanno età.

Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.

Dietro ogni successo c`e` un'altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.

Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.

Non vivere di foto ingiallite…

insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c`e` in te.

Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

Però non trattenerti mai!!!

Madre Teresa di Calcutta

giovedì 7 marzo 2013

L'EUROPA DEI TEDESCHI E LA RECESSIONE

Guardate cosa scrivono in Germania sulla situazione italiana e sul Movimento 5 stelle. E in Italia ancora diamo credito ai partiti!
Münchau: “La Merkel ha perso le elezioni italiane e la sinistra non ha capito nulla”



"L'allarme italiano parla all'Europa

Krugman: Un voto contro l'austerità di Wolfgang Münchau da Der Spiegel -
I grandi sconfitti nelle elezioni italiane non sono Mario Monti né Pier Luigi Bersani, ma Angela Merkel: se la crisi Euro è ancora qui, la colpa è solo sua. La sua politica anticrisi ci sta portando verso il disastro.
Angela Merkel è la vera perdente nelle elezioni italiane. Quanto la sua Euro-politica sia sbagliata, nei giorni scorsi è diventato chiaro a tutti. Mi aspetto che questa strada ci porti al disastro.
La sua politica consisteva nel tentare di risolvere la crisi debitoria e di competitività nei paesi del sud Europa con un processo di aggiustamento unilaterale. Grecia, Portogallo, Spagna e Italia, attraverso una politica di austerità garantiscono il rimborso del debito, e spingono verso una politica di riduzione salariale nel settore pubblico che si propaga verso il resto dell’economia. In questo modo si pensava di prendere 2 piccioni con una fava. La speranza era che dopo uno schock breve e acuto, i debiti e i livelli salariali sarebbero tornati in equilibrio. Davvero intelligente, oppure no?
Nei sogni. Né l’economia, né la politica funzionano nel modo in cui ci si immagina in Germania. Economicamente è stata un’analisi molto superficiale, senza considerare le conseguenze devastanti sull’economia complessiva.
L’Italia si trova in una recessione che si autoalimenta: le banche non danno credito perché non vedono nessuna ripresa, e la ripresa non arriva perché le banche non danno credito. Le imprese nel frattempo pagano interessi del 10 %. Non c’è da meravigliarsi se non investono e se l’economia si contrae. Poiché il PIL è il denominatore nel livello di indebitamento, questo cresce automaticamente quando l’economia si contrae. Cio’ significa che il livello di indebitamento continua a salire, sebbene i debiti non crescano. E’ chiamata anche trappola del debito. Non se ne esce senza l’aiuto esterno. E piu’ ci si dimena, piu’ si scivola in profondità.
Le conseguenze politiche le abbiamo vissute in diretta questa settimana. Beppe Grillo con il suo movimento anti-Euro oggi è il piu’ grande partito del paese. Insieme a Silvio Berlusconi ha condotto e vinto una campagna contro l’Euro e contro Merkel. Non importa quello che succederà politicamente, l’Italia arresterà la sua politica di austerità. Come potrebbe andare diversamente da un punto vista politico? In questo modo viene meno per l’Italia la possibilità di trovare protezione sotto il fondo di salvataggio. Perché l’ESM come condizione imporrebbe ulteriori risparmi. Se in quel momento si dovesse andare alle elezioni, il “Movimento 5 Stelle” di Grillo avrebbe allora la maggioranza assoluta
Mario Monti è la figura piu’ tragica nel dopo elezioni. Il suo errore piu’ grande è stato l’accettazione in maniera acritica delle politiche merkeliane. Avrebbe dovuto insistere su un fondo comune europeo per il rimborso del debito e su di una europeizzazione completa delle banche, compresi i debiti pregressi. E avrebbe dovuto minacciare: in caso diverso, l’Italia è pronta a lasciare l’Euro. Merkel tuttavia sapeva che l’ex commissario europeo, al contrario di Berlusconi, non sarebbe mai andato tanto lontano. E cosi’ è stata capace di imporsi tatticamente. Ma non è stata capace di risolvere il problema della crisi. Al contrario.

La rabbia della folla presto toccherà anche il Portogallo e la Spagna.

Da un punto di vista economico il problema italiano puo’ essere compreso attraverso un confronto con il Gold standard durante la grande depressione. L’Euro oggi ha il ruolo che allora aveva l’oro, quello di un tasso di cambio fisso. Anche allora gli economisti conservatori sostenevano che i paesi nel gold standard si sarebbero riallineati attraverso aggiustamenti nell’economia reale – al posto dei tassi di cambio, sostituiti da un aggancio permanente all’oro. L’unica via di uscita dalla grande depressione fu l’abbandono del sistema basato sull’oro. In America avvenne nel 1933, in Francia rimase fino al 1936 – con conseguenze economiche disastrose.
Io credo che in Europa avremo un percorso simile. Per mantenere l’Euro sono necessari trasferimenti e aggiustamenti su entrambi i lati, per i quali sia nel sud che nel nord Europa non c’è la maggioranza necessaria. Le politiche di austerità costituivano l’ultima possibilità in questo senso. La rabbia del popolo ha raggiunto l’Italia, e presto o tardi toccherà anche la Spagna e il Portogallo. Anche in Francia ci sono segnali in questa direzione. I greci in questo momento sono un po’ storditi, ma anche li’ la strategia dell’aggiustamento non sta funzionando politicamente – nemmeno dopo sei anni di recessione.

Quello che Merkel probabilmente riuscirà a salvare politicamente in Germania, è l’incapacità dei suoi avversari politici di smascherare questa strategia. Del resto sono molto impegnati a sprecare il loro capitale politico nella relativamente poco importante questione degli aiuti finanziari a Cipro.
La dichiarazione poco diplomatica di Peer Steinbrück sui due clown italiani distrae dal fatto che il vero problema non sono Grillo e Berlusconi, piuttosto la sua avversaria politica. Steinbrück aveva la possibilità di attaccarla politicamente e invece fa un altro passo falso che lo allontana dalla questione centrale. La sola consolazione è che Merkel dovrà farsi carico delle conseguenze di una crisi che lei stessa ha creato. La combinazione delle sue politiche e del risultato elettorale italiano hanno drasticamente aumentato le possibilità di un crollo dell’Euro"

mercoledì 6 marzo 2013

IL GIORNO DEI GIUSTI


Oggi, 6 marzo 2013 è il primo anniversario della festa dei Giusti.

Giornata istituita il 6 marzo 2012 dal Parlamento Europeo per ricordare tutte quelle persone che si sono opposte ai i regimi tototalitari e ai crimini contro l'umanità.

Viene celebrata ogni anno il 6 marzo, anniversario della morte di Moshe Bejski.

albero dei giusti


Moshe Bejski (Dzialoszyce, 29 dicembre 1921 – Tel Aviv, 6 marzo 2007) è stato un magistrato israeliano, Presidente della Commissione dei Giusti di "Yad Vashem".

L’appello all’Unione europea e al Consiglio d’Europa affinché fosse istituita una giornata dedicata alla memoria dei Giusti è partito da un centinaio di eminenti personalità della cultura italiane, europee e mondiali sotto l’egida dell’associazione senza fini di lucro Gariwo, la foresta dei Giusti. Presto ha ricevuto l’appoggio di importanti istituzioni quali la Presidenza della Repubblica Polacca, la Fondazione Vaclav Havel, l’associazione guidata da don Luigi Ciotti Libera, numeri e nomi contro le mafie e molte altre realtà autorevoli di tutta Europa. Tra i firmatari più famosi si segnalano Umberto Eco, Dario Fo, Daniel J. Goldhagen e molti altri.

Ma chi sono i Giusti?

corrispondono a persone che hanno saputo proteggere il valore e la dignità dell’uomo in un periodo tanto buio della storia europea e mondiale e che hanno dato lustro alla loro nazione

I Giusti sono semplicemente delle persone normali che posti di fronte all’ingiustizia reagiscono sapendo opporsi anche a rischio della propria vita. Sono i non ebrei che durante la Shoah salvarono la vita di almeno un ebreo senza trarne alcun vantaggio personale. La loro esistenza stessa dimostra che anche nelle situazioni peggiori, in cui l’assassinio era diventato legge di stato e il genocidio parte di un progetto politico, è comunque sempre possibile per tutti gli esseri umani fare delle scelte alternative. Per identificare le iniziative del 6 marzo è stato realizzato un albero formato dalle parole chiave relative alla giornata.


martedì 5 marzo 2013

ORGOGLIO CALABRESE

Aiutiamo i Ventunovu a salire sul palco di PIAZZA SAN GIOVANNI!


"Cari amici, da circa 15 anni VentuNovu Project promuove sul territorio nazionale la tradizione musicale calabrese attraverso un progetto artistico in collaborazione con l’Ambasciata calabrese. Grazie agli organizzatori del Festival del I Maggio e alla loro proposta c’è la possibilità che quest’anno VentuNovu project salga sul palco di Piazza San Giovanni. L’accordo e la trattativa in questione però devono passare, in virtù di un apprezzabile spirito partecipativo, al giudizio di gradimento del pubblico del ...Festival. Pertanto, se vi piace l’idea della partecipazione del nostro gruppo calabrese al Festival dei lavoratori, votate cliccando al link www.1mfestival.com
Per votarci:

1) vai sul sito www.1mfestival.com

2) clicca registrati e inserisci il tuo nome (o nickname) e il tuo indirizzo mail

3) all’indirizzo mail riceverai la password, con cui potrai tornare sul sito www.1mfestival.com ed entrare nel sistema di votazioni (le volte successive inizia direttamente da questo punto)

4) entra nel sito e clicca la voce “gli artisti in gara”

5) nell’apposito spazio inserisci il nome di Fabio Console & VentuNovu project e clicca “cerca”

6) apparirà la scheda del brano “Il canto del fricchettone”, cliccaci sopra così da poter vedere file video, file audio e informazioni varie

7) vota il brano “Il canto del fricchettone”

8) sulla stessa pagina in alto appare la scritta “prossima canzone”, clicca per visualizzare il brano “Dio c’è”

9) vota anche il brano “Dio c’è”
Puoi ripetere queste operazioni tutti i giorni dal 1 al 10 marzo, quindi ognuno di voi può votarci 20 volte. Grazie mille e ci vediamo (speriamo) sul palco del Concertone il 1 maggio!

lunedì 4 marzo 2013

FESTA DELLA DONNA

Caro uomo, se doni un fiore con amore ad una donna perchè sul calendario o in televisione

hai letto 8 marzo "festa delle donne", hai avuto un pensiero tenero e generoso verso una persona che ami sia essa tua moglie, tua madre oppure tua figlia .

Ma che dici se riflettiamo sul senso profondo di questo giorno?

Si è scelto una data per convenzione e per rispetto ai tanti sacrifici che le donne hanno dovuto fare per riuscire ad arrivare a pari merito sul podio della vita.

che dici se tutti i giorni regali una carezza ed un sorriso a tutte le donne che incontri o se, con la galanteria che ti contraddistingue, le cedi il primo posto a tavola perchè lei ti ha dedicato tempo e cura nella preparazione del pasto?

che dici caro amico se ti innamori profondamente di una donna e con lo stesso profondo amore rispetti la sua decisione di lasciarti se l'amore finisce?

e come sarebbe profondo il tuo sentimento se ti rivolgessi a tutte le donne da te amate sempre con la consapevolezza che ti accudiscono, ti viziano con tutti i cibi che ti aggradano e che, pur non facendotelo pesare, non si riposano mai per provvedere al meglio a tutte le esigenze dei componenti della famiglia!

Fisicamente, è inutile negarlo, sei tu ad avere più muscoli, che puoi dosare la tua forza e la tua prepotenza e sei sempre tu che da secoli detieni il controllo sulle donne, ma la vera forza di ogni persona non è quella di perdere il controllo bensì è la" capacità di controllo" e consentimi di aggiungere che, in questa giornata ricca di speranza e di amore, si dovrebbe superare perfino la distinzione tra uomo e donna, che si dovrebbe focalizzare la discussione sul rispetto di ogni persona verso tutte le altre, quindi il superamento di ogni preconcetto perchè il vero superamento di ogni discriminazione è il concetto conclusivo e netto :"L' essere umano va rispettato in quanto unico e diverso da tutti gli altri!".

Appare chiaro caro amico che leggi che un pensiero dedicato con affetto è sempre gradito 365 giorni all'anno e da tutti senza distinzione di sesso, di razza, di preferenze sessuali e di differenti abilità fisiche.

con affetto

Cristiana Covelli

venerdì 1 marzo 2013

MENO MALE CHE GRILLO C'E'

Si cambia musica “meno male che Grillo c’è”, grillini vi stiamo aspettando!!!


Le stelle sono tante milioni di milioni ma c’è chi si accontenta solo di cinque e sono in tanti considerato che il Movimento Cinque Stelle nella provincia di Cosenza è la prima forza politica con il 28,34% di consenso, seguono il Popolo della Libertà con il 22,25% ed il Partito Democratico con il 21,78%.
Da considerare però che il primo Partito resta comunque quello dei non votanti che è pari al 34,99% degli aventi diritto ai quali se si aggiungono le schede bianche e nulle pari al 6,15% rendono chiaramente manifesta la generale disaffezione e poca fiducia che la politica gode da parte della collettività.
Personalmente non sono affatto sorpreso da tali risultati, chi vive in mezzo alla gente e ne condivide i problemi, esigenze e bisogni sapeva già da tempo che non poteva non verificarsi quel terremoto elettorale che solo chi bivacca nelle stanze dei poteri stenta ancora a comprendere.
Ciò che oggi è stupefacente non sono i risultati elettorali ma coloro che, ai limiti del ridicolo, cercano di studiare il fenomeno e comprenderne le cause, come avvenuto in questi giorni all’Università della Calabria.
Partiti politici, istituzioni, classi dirigenti sono così lontani dalla quotidianità che non solo non avevano intuito cosa stava verificandosi ma nemmeno riescono a farsene una ragione.
Tra non votanti, voto di protesta, voto bianco e nullo è certo che la maggioranza dei cittadini rigetta il sistema politico affaristico attuale e coloro i quali continuano a gloriarsi per aver tenuto o addirittura confermato posizioni dimostrano quanto ancora siano lontani dal comune ed umano sentire.
Non poteva essere diversamente se guardiamo alla povertà che aumenta, alla disoccupazione galoppante, alle tutele sociali inesistenti, alle carenze strutturali ed infrastrutturali, al menefreghismo istituzionale ad ogni livello e soprattutto allo spegnimento di ogni speranza non intravedendo all’orizzonte alcuna prospettiva di sviluppo.
Nuovi musicanti e nuova musica sul palcoscenico, “meno male che Grillo c’è”, se lo scossone servirà a determinare un generale cambiamento di rotta che vada verso uno Stato dei Cittadini abbandonando poteri forti, lobby, corporazioni e gestioni affaristiche ad iniziare da Comuni, Province e Regioni.
L’intero territorio provinciale dalle estreme periferie collinari e montane, alle coste ed alle aree urbane chiede rappresentanza ed attenzione per portare a soluzione gli innumerevoli problemi, e disagi; quindi benvenuti Grillini, vi stiamo aspettando per dare maggiore forza agli ultimi, indifesi, abbandonati e per rendere concreto il motto che è istanza di tutti perché “nessuno rimanga indietro”.
È il momento questo di passare dalle enunciazioni e proteste verbali e virtuali ai fatti concreti, la materia prima purtroppo non manca ed una sana competizione sul campo di battaglia a difesa di ogni diritto non può che essere positiva ed esaltante.
Ambiente, tutela sanitaria, viabilità, turismo, lavoro sono tematiche che necessitano della massima attenzione e richiedono interventi immediati in ogni angolo del territorio.
Noi ci siamo già da tempo, spesso solitari ed inascoltati, voce nel deserto che con l’impegno e la forza di tanti potrà essere trasformato in oasi di ristoro e vita.
Li 01/03/2013 Raffaele Papa

Coord. Prov. MpA Cs

giovedì 28 febbraio 2013

ASSEMBLEA W SCALEA

Nella giornata di mercoledì scorso si è svolta l’assemblea dell’associazione W Scalea.


Come previsto dallo statuto allo scadere del triennio di attività si è proceduto all’elezione del nuovo consiglio direttivo il quale, dopo il grande impegno profuso dall’associazione in questi anni si arricchisce di nuove componenti.

Vincenzo Pugliese lascia spontaneamente la presidenza onde consentire un turn over delle cariche, in linea con lo spirito democratico dell’associazione e assume la carica di Coordinatore generale di W Scalea. L’incarico di Presidente viene invece conferito a Monica De Carlo e quello di vice-presidente a Cristiana Covelli. Luca Grisolia passa alla segreteria dell’associazione.

Entrano a far parte del direttivo allargato anche Chiara Cosentino- conoscenza del territorio e formazione- Francesco Fazzari- tesoriere- e Franco Celano- osservatorio ecologia e sanità.

In cantiere inoltre vengono messe iniziative quali “crossing book” e organizzazione della “giornata ecologica”.

IL LAVORO E L'IMPEGNO DI W SCALEA  CONTINUA PIU' FORTE DI PRIMA!

mercoledì 27 febbraio 2013

L'ANALISI POLITICA DI FRANCO GIORGIO

Il Movimento 5 stelle vince, voi dite, nonostante la non esposizione mediatica, che voi attribuite (secondo me sbagliando) all’ostracismo dell’establishement. O forse vince in ragione della diserzione radiotelevisva dei suoi esponenti?


Abituiamoci a sostituire sempre in un ragionamento a “nonostante” il termine “perché” . Capiremo in tal modo anche i rovesci della medaglia, prevenendo le critiche , o meglio, capendo le ragioni degli interlocutori, che non sono necessariamente sempre e comunque avversari.

Che cosa accadrà? O se volete,che cosa io consiglierei ai miei compagni della Sinistra?

Procedo a grandi linee:

1. Eleggere un esponente del M5S a presidente di un ramo del Parlamento. E se i Grillini rifiutassero, perderebbero una buona occasione per dimostrare di saper governare, oltre che denunciare

2. Coinvolgere il M5S nell’lezione del Presidente della Repubblica. La mia preferenza va a Emma Bonino, che ha guadagnato galloni sul campo

3. Mettere in cantiere e legiferare entro 100 giorni i tre grandi provvedimenti pubblicizzati da Grillo: riduzione del numero dei parlamentari, dimezzamento dei compensi a politici, manager di stato, funzionari di alto rango, conflitto di interessi

4. Finita questa fase, passare la mano come capo del governo a Renzi, in modo da rendere stabile e duratura la collaborazione con i grillini, dopo che una buona parte di essi si è impegnata nella soluzione dei problemi summenzionati, dimostrando nei fatti che Sinistra e M5S hanno finalità e strategie comuni

P.S.
Qualcuno potrebbe ipotizzare che simili proposte abbiano l’obiettivo di dividere il M5S secondo la vecchia logica del Divide et Impera di latina memoria, insomma si creerebbe in tal modo una frattura nei grillini tra chi vuole sporcarsi le mani operando e chi intende stare alla finestra. C’è un tale rischio, ma dopo il successo Grillo deve decidere che cosa vuole fare da grande e la Sinistra lo deve incalzare sulle sue stesse proposte.

Ma vi siete chiesti per quale ragione fin da oggi Berlusconi propone la grande Coalizione? E’ evidente, conoscendo il personaggi e non dimenticando come si comportò con la Bicamerale di D’alema, che il soggetto è abile nel tendere tranelli, provocare imboscate, imbastire trabocchetti: io propongo a Bersani di collaborare, lui pensa, la sinistra mi risponderà picche, ed io mi presento all’opinione pubblica come vittima dell’ostracismo della sinistra.

E noi, è questo che vogliamo? Grillo e i suoi hanno una responsabilità. Non la sciupino…

venerdì 22 febbraio 2013

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

Il giorno 27 febbraio alle ore 15.30 è convocata l'assemblea dei soci di W Scalea presso l'hotel Genova per discutere il seguente ordine del giorno:




Rinnovo iscrizione;

Elezione del direttivo:Presidente-Vice-presidente-Tesoriere-Segretario.

Nomina membri del direttivo allargato.

Iniziative associazione anno 2013

Varie ed eventuali.

Saluti