mercoledì 12 settembre 2012

VOMITARE IDEE


Noi abbiamo mille proposte, ma senza conoscere il “budget”, possiamo fare solo delle ipotesi.

Questo è quello che abbiamo sempre ripetuto all’amministrazione comunale fin dalla nostra fondazione. Chiedevamo trasparenza amministrativa ed economica: entrate e uscite, nel dettaglio, così da capire, insieme ad esperti, cosa migliorare e cosa tagliare per rendere più efficiente il sistema pubblico, anche con le nostre idee.
Ma come si possono fare proposte sensate se non si sa quanto si può spendere?

Ma questa ormai è storia vecchia, adesso, visto che ogni giorno si viene attaccati e indicati come contestatori a prescindere,
vogliamo suggerire un “progettino” che potrebbe portare sicuri benefici sia agli amministratori che agli amministrati.

IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE.

L’idea è quella di far divertire le famiglie ed in particolar modo i nonni e i bambini. In pratica si tratterebbe di attrezzare una zona “laboratorio – hobby e mestieri”, un capannone prefabbricato, una sorta di tendone nei giardinetti pubblici. All’interno di questa tendo struttura si potrebbero allestire diverse zone di “lavoro”: il fabbro, il falegname, l’imbianchino ecc.(banchi e scaffali attrezzati), dove i pensionati e le nonne potrebbero aiutare i piccoli nipotini a costruire degli oggetti con le mani (ricami, sculture, collage, ecc.).

Il luogo ideale secondo noi è la villetta Kennedy. Questa “zona laboratorio” potrebbe sorgere al posto della ex pista di pattinaggio ed

martedì 11 settembre 2012

SANITÀ di Osvaldo Cardillo

Ho letto con grande dispiacere della morte di un uomo di 55 anni a Praia a Mare per infarto e il resoconto completo di quanto accaduto. Se un santo uomo come il Cardinale Martini, approssimandosi la morte, ha chiesto di essere addormentato,come ci si sente quando tocca comunque a tutti?. Le giustificazioni lasciano interdetti e anche molto preoccupati. Iasciatemi
dire che noi calabresi abbiamo gravi responsabilità di comportamento. Vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione tre piccoli pezzi scritti da me in contesti diversi ma che hanno per oggetto la sanità. Il primo di queste parti ritagliate e' stato scritto e pubblicato cortesemente dodici anni addietro dal Diogene Moderno di Scalea.


1.La salute dei cittadini di Scalea è affidata alla buona volontà dei medici, qualcuno di grande professionalità e umanità di cui c’è tanto bisogno. A tutti oggi sono richiesti competenza e impegno nel lavoro ed è giusto che anche i medici facciano la loro parte purché messi nelle migliori condizioni. A onor del vero, con quello che succede all’ospedale di Praia, con la mancanza di una struttura di Pronto Soccorso a Scalea, abbiamo di che piangere e un monumento storico, «l’ospedale», che definire vergogna è poca cosa. Quindi i medici hanno grosse difficoltà oggettive per ben lavorare. I sindaci dei paesi che fanno capo all’ospedale di Praia a Mare dovrebbero impegnarsi affinché tale ospedale sia veramente efficiente e che i servizi del 118 siano funzionanti e rapidi. A volte sembra che il mondo sia fermo, che la gente non faccia funzionare il cervello e che il bene del nostro prossimo sia soltanto una opinione.

2. Tratto dal libro, edito da Salviati, "L'isola che verrá"

Noi potremmo tirare in ballo il destinosventurato che a volte riservano a Scalea certi incontri. Il nostro paese vanta nella sua storia personaggi memorabili

11 SETTEMBRE 2001- DIMENTICARE MAI




PROBLEMI TECNICI



A causa di alcuni problemi tecnici col sito abbiamo "perso" un post. Stiamo cercando di recuperarlo e di reinserirlo.



Ci scusiamo con i lettori e con l'autore del pezzo.




martedì 4 settembre 2012

LA SCOMPARSA DEI DINOSAURI

Prima ancora che cominciate a leggere già sappiamo che si scateneranno le ire di tanti! L’argomento che trattiamo è delicato (per via di tante mosche al naso) ma allo stesso tempo cruciale: l’obsolescenza della classe politica.

Guardate bene che qui non se ne fa una questione di età (anche se come elemento quella giovane non guasta), piuttosto una questione di ovvietà.

Insomma se in politica girano sempre gli stessi è ovvio che questi faranno per lo più le stesse cose che hanno fatto in 10, 20, 30 e anche oltre anni di “frizzante” vita politica.

“Come possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a far sempre le stesse cose? “(A. Einstein). Fa male per quanto è semplice, vero? Eppure ciò che appare così semplice in teoria diventa difficile nella pratica.

A Scalea siamo maestri. Per anni e decenni la politica fa solo repliche. Non vi inalberate per carità. Siamo in buona fede. Anche oggi le radio, i giornali ma soprattutto a “chiazza”, già profetizzano le future candidature a sindaco. Il che certamente non piace all’oberato Sindaco Basile. Anche lui non dovrebbe prendersela perché Scalea è anche questo. Negli anni 80-90 si facevano le burle dei manifesti mortuari, ricordate? Che simpatici!

Comunque a quanto pare le quattro liste della scorsa tornata dovrebbero avere gli stessi vertici, salvo una che in queste ore sta scrivendo il suo destino.

“Semp i stess a cavall u ciucc”.

Persone che godono di stima, raccolgono migliaia di voti, hanno una infinità di conoscenze…..ma che dovrebbero, forse, farsi da parte. Non facciamo il nome di nessuno così si offendono tutti.

Un atto di responsabilità e di umiltà affinché questa città possa conoscere una nuova stagione politica e economica. Insomma da una parte una classe politica matura pronta a dare consigli ma capace di lasciare spazio e dall’altra una società civile che si propone e decide di dedicarsi alla comunità.

Ancora una volta sembra semplice ma non lo è. Perché? Perché entrano in gioco le pulsioni umane, l’orgoglio, gli interessi personali e l’arroganza…..

Chi c’è dentro non intende mollare… cascasse il modo… e il mondo sta già cascando. I nostri condottieri di sempre (quindi chi se la deve accollare le responsabilità, secondo voi?) diranno fino alla morte che saranno loro a salvarci. Noi per ora pensiamo che non ci vuole “un rimpasto” ma “na scurmata”.

la redazione di wscalea