mercoledì 11 agosto 2010

RIEVOCAZIONE MEDIEVALE - Bacheca eventi


Oggi e domani vedremo intorno alla Torre Talao una rievocazione medievale, condotta dalla compagnia "della rosa e della spada".
Scene di un tempo, scorci del passato ci faranno ritornare indietro nel tempo.
Abiti d'epoca, musica e dialoghi d'altri tempi.
Tuffiamoci nell'epoca oscura!

a cura dell'amministrazione comunale


data: 11 e 12 Agosto 2010

Luogo: torre Talao - Scalea
ora: ?
info: ?

ci vediamo sulla Torre!
Il direttivo di wscalea

martedì 10 agosto 2010

LE BRAVE RAGAZZE NON FANNO CARRIERA


Di Monica De Carlo
Circa un anno fa e per puro caso mi capitò tra le mani un libricino titolato “Le brave ragazze non fanno carriera-101 errori più comuni che le donne commettono sul lavoro” di L. P. Frankel, psicologa statunitense.
E’ un fatto pacifico che le donne lavorino più degli uomini, sono pagate di meno e non vengano adeguatamente riconosciute nella società.
Si pensi a tutte le “chiacchiere” sulle pari opportunità (che, ad oggi non hanno ancora prodotto un risultato concreto), al fatto che tutte le maggiori posizioni di potere siano occupate solo da uomini, al fatto che la donna, pur costituendo il “pilastro” portante della società rimane ancora relegata in un posto marginale.

lunedì 9 agosto 2010

E COME EVENTI 2010 - Bacheca estiva


MOMENTo ACT
DUE PILLOLE DI TEATRO E TI PASSA TUTTO


“E come Eventi”, l'annuale appuntamento con il teatro a La Bruca, giunto alla terza edizione si rinnova completamente. Sebbene si sia rivelato di grande interesse per il pubblico la proposta degli scorsi anni di presentare spettacoli che insieme al divertimento sapessero proporre allo spettatore degli spunti di riflessione su tematiche sociali, qust'anno abbiamo puntato su operazioni che creassero un coinvolgimento più profondo tra il territorio e l'evento artistico. Si è deciso così di ospitare una compagnia per le prove dello spettacolo che debutterà in anteprima a La Bruca. Ciò è stato possibile grazie al contributo della Filmas di Aieta, che ha messo a disposizione il palazzo rinascimentale per le prove. Anche per il secondo spettacolo si è deciso di lavorare in collaborazione con le associazioni femminili dell'Alto Tirreno cosentino per affrontare insieme un tema sociale di grande attualità. GUARDA LA LOCANDINA

Momento Act propone provocatoriamente il teatro, e l'arte in generale, quale cura ad ogni male. Una fantastica utopia quella di poter guarire la noia, l'indifferenza, il conformismo, la volgarità, la banalità dell'estate attraverso due appuntamenti teatrali, anche se è ormai evidente l'esigenza di offrire dei contenuti culturali a un turismo che altrimenti preferisce altre spiagge.

sabato 7 agosto 2010

BACHECA ESTIVA - SAN LORENZO


Associazione Mondi Vicini Onlus
Via Francesco Spinelli, 10
87029 - Scalea (CS)
Tel/Fax +39 0985 20218
Cell. +39 348 77 21 512
+39 329 36 33 766
http://www.mondivicinionlus.it/
info@mondivicinionlus.it

venerdì 6 agosto 2010

N'DRANGHETA - di A. Aversa


Uomini d’onore calabresi - (Giornali e inchieste)

Troppo spesso nel mirino di mafia, camorra e n’drangheta ci sono i cronisti. Seguire un arresto, un processo, un appalto dall’ assegnazione poco chiara può essere il primo passo per meritare una “cortesia”. A differenza di altre regioni però la criminalità organizzata calabrese non può vantare giornalisti tra le sue vittime. Per capirci, non esiste un Peppino Impastato né un Giancarlo Siani. Un bel risultato se si considera che i cronisti calabresi non sono conniventi e lavorano bene. A dimostrazione di questo, una triste quanto angosciante lista di uomini di stampa minacciati e aggrediti nell’esercizio della loro professione.

27 Giugno 2007
Lino Fresca, “La Gazzetta del sud” ha condotto ricerche sull’incendio di una gru impegnata nei lavori pubblici per la metanizzazione del comune di San Gregorio D’Ippona (VV).
Alle tre del mattino, un forte boato sveglia Lino e la sua famiglia. La sua auto, cosparsa di liquido infiammabile, era appena saltata in aria. “Dopo quella notte ho vissuto nel terrore” ha spiegato il giornalista. “Non volevo più far salire i miei figli in macchina, poi mi sono calmato e ho ripreso il mio lavoro anche se ora mi occupo di altro, il direttore ha deciso così”.

11 Ottobre 2007
Francesco Mobilio, “Il Quotidiano della Calabria”

giovedì 5 agosto 2010

CENTRO STORICO DA SCOPRIRE

Se durante il giorno Scalea coccola i suoi visitatori con le lunghe spiagge, il mare limpidissimo e bellissimi paesaggi dei dintorni, alla sera si fa amare in altra maniera. Ammalia il turista con le viuzze del suo centro storico. Ed innamorarsi di questo angolo di città è facilissimo come bere un bicchiere d’acqua! Il centro storico è racchiuso fra grandi palazzi storici e già questo crea un alone di fascino. Poi, prendendo una delle tante viuzze che si addentrano nel centro ecco che si incomincia a vedere tutto l’incanto del luogo. Si ha la netta sensazione di passare da un mondo all’altro. Alle spalle si lascia il nuovo e di fronte a noi si apre l’antico, il magico. Le scalinate, strette strette, chiuse ai lati dalle grandi pareti dei palazzi portano alla scoperta del centro storico di Scalea.La pavimentazione è ancora quella del tempo che fu, tutta di ciottolato, abbastanza ben tenuto e abbastanza pulito. E mentre si passeggia si incontrano le varie facce del centro. Alcune vie sono silenziose, con luci soffuse, poco frequentate dove è piacevole passeggiare nel silenzio ed ascoltare le onde del mare...ma poi ad un certo punto ecco che appena svoltato l’angolo tutto cambia. La strada è ricolma di negozi, i pedoni devono fare la fila per procedere, il chiarore delle luci è abbagliante, il rumore quasi disturba.... poi giri ancora l’angolo e. ...tutto torna come prima. È un susseguirsi di cambio di visione che al primo momento ti lascia un po’ spaesato. Pensi di essere in due luoghi contemporaneamente, ma alla fine sei sempre nello stesso luogo. Un solo luogo con due anime diverse. Ma sono due anime che ti piace vedere, osservare, godere fino in fondo!!

il direttivo

mercoledì 4 agosto 2010

CIRCOLARE AI COMMERCIANTI


SCALEA-
In questi giorni è stata distribuita una circolare da parte del Comune di Scalea, ai commercianti, riguardante il rispetto delle norme della decenza e del buon costume.
In sintesi, si richiede la collaborazione e l'invito ai nostri turisti e paesani di adottare, entrando nei negozi, un abbigliamento consono, con abiti succinti e di evitare il torso nudo.
L'obbiettivo è quello di ri-qualificare il turismo partendo dal buon senso, attuando una collaborazione tra privato e pubblico.

I miei complimenti vanno al Sig. Sindaco per l'iniziativa.
Personalmente, per chi gira in costume o pantaloncini, farei una multa simbolica .... ma gia va bene cosi!
Vincenzo Pugliese W Scalea

CHI LI HA VISTI?


Durante il periodo elettorale sono state molte le persone che si sono interessate alla gestione cittadina e che si sono candidate (oltre 80).
Ognuno aveva una ricetta per risolvere i problemi di Scalea.
Tutti i candidati si sono detti pronti a risollevare col loro impegno e buona volontà le sorti del paese.
A vincere le elezioni è stato Pasquale Basile e la lista Scalea nel cuore.
Da un punto di vista obiettivo l’attuale amministrazione, si sforza di dare segnali di cambiamento e di intraprendere iniziative positive. A volte sembra riuscirci e a volte no. Comunque in questa sede non vogliamo parlare dei “ vincenti” ma dei “perdenti” (gli aggettivi vanno letti con umorismo e “no ca grigna”).
Dicevamo.
Ben 80 persone dal cuore impavido che offrivano tutte se stesse per amore di Scalea. Tante belle parole.
Tutti disposti al sacrificio in nome di ideali e buone intenzioni.
E oggi?
A parte i gruppi di minoranza che siedono in Consiglio (e che non sono coesi fra loro col risultato di ottenere ben poco) il resto si è dileguato e sciolto come neve al sole.
Dove sono i movimenti, le professioni di fede e i patti stretti durante la campagna?
Quando ci si aggrega al solo fine di creare una lista e tentare la scalata al palazzo senza null’altro avere in comune questo è il risultato.
Non facciamo di tutta l’erba un fascio. Ci sono gruppi e movimenti datati che continuano per la loro strada a interessarsi della vita Comune e non facciamo nomi solo per non innescare gelosie ma sono gli stessi che parlano attraverso i giornali, la rete, la radio. Insomma si fanno sentire.
Ma tutti gli altri?
Ahhh! Che fuoco di paglia! Con tutto il rispetto. Come al solito quando c’è da prendere la folla si accalca e tutti sono capaci di amministrare. Quando c’è solo da lavorare senza “albero della cuccagna” in vista….c’è un fuggi fuggi generale!

alcuni volti dal nostro archivio di "santini elettorali 2010 "





Il direttivo

martedì 3 agosto 2010

ACQUA POTABILE - SCALEA


Alcuni giorni fa abbiamo chiesto se si potevano avere i risultati delle analisi "dell'acqua potabile" del nostro comune. L'abbiamo richiesto con protocollo, in modo formale, chiedendo anche se una volta ottenuti si potevano pubblicare on line, così da dimostrare a tutti che l'acqua del rubinetto si può bere e che non è inquinata, malgrado il sapore diverso rispetto all'acqua in bottiglia. Oggi dal sito del comune leggiamo la risposta che rendiamo subito nota a tutti. Si, si può bere è potabile. Di seguito mostriamo i risultati e la lettera che abbiamo protocollato in tal proposito.

RISULTATI ANALISI DELL'ACQUA ( fonte: http://www.comune.scalea.cs.it/ )
il direttivo.

lunedì 2 agosto 2010

TERZO CONSIGLIO COMUNALE


Faceva caldo al terzo Consiglio comunale dell’Amministrazione Basile. Alle ore 19.00 circa del 30 luglio c’è stato nella sala Consiliare del Comune di Scalea l’incontro dei nostri amministratori per discutere l’approvazione di alcuni provvedimenti.
L’aria era pesante e noiosa.
La sala era semi-deserta (massimo 20 persone nel pubblico) ognuno pareva volesse essere da un’altra parte. I Consiglieri erano presenti in 19 su 21 (assenti giustificati Campilongo e Bloise).
C’era chi si alzava per uscire, e chi si allontanava per non partecipare. Chi manifestava dissenso e chi cercava di rasserenare gli animi. Povero Alifuoco! Il direttore generale pareva il più stanco di tutti. Ognuno dei Consiglieri voleva che si verbalizzasse il suo intervento e continuamente il tecnico veniva interpellato.
La discussione è durata oltre due ore incagliandosi spesso su polemiche.
Il primo punto all’ordine del giorno relativo alle nomine dei membri delle commissioni è stato rinviato a circa un mese (rinviato a settembre).
Si è poi passati al regolamento delle Consulte. Qui gli animi si sono riscaldati.
Il Consigliere Manco ha proposto degli emendamenti al regolamento fra cui l’inserimento espresso dei rappresentanti delle associazioni di categoria e dei consiglieri oltre all’aumento fino a 7 del numero dei componenti.
La maggioranza e il Sindaco hanno spiegato che la norma in questione fa riferimento a persone “esperte” in questo modo chiunque può farne parte senza tagliare fuori nessuno, compresi consiglieri e rappresentanti di categoria.
Sul numero il dott. Acquaviva ha detto che Consulte troppo numerose non lavorano con facilità.
Noi del direttivo a tal proposito, vorremmo esprimere un’opinione. Concordiamo col dott. Acquaviva nel pensare che un numero eccessivo di membri renderebbe macchinoso il lavoro delle Consulte ma dissentiamo sulle modalità di nomina. Il Regolamento prevede che le nomine vengano fatte solo dal Sindaco. Non abbiamo motivo di dubitare dello spirito democratico del Primo cittadino ma è principio base in democrazia che solo un organo pluralistico e rappresentativo di tutte le forze politiche e non, può garantire che non vengano fatte esclusioni ingiuste, sia in buona che in mala fede.
Altro dubbio riguarda le caratteristiche e le qualità che una persona deve avere per rientrare nella categoria degli “esperti” nominabili.
Non è stato indicato alcun criterio che consenta a chi si propone di verificare che la propria eventuale esclusione sia dovuta a “carenza” di requisiti e non all’arbitrio di un singolo.
Le Consulte sono organi consultivi che, se lavorano bene, possono contribuire molto alla vita amministrativa. Esse devono essere espressione di tutti i colori di una comunità e avocare nelle mani di un singolo tutte le nomine è per principio poco democratico a prescindere dalle buone qualità del singolo stesso.